
Scherzi a parte, Montalcino è l'unica area della Toscana in cui c'è una notevole variazione dei premi di anno in anno, nelle altre prevalgono nettamente le conferme di aziende e spesso anche vini (baffuti o meno) già premiati.
andrea ha scritto:de magistris ha scritto:andrea ha scritto:Paolo non ha bisogno di avvocati ma penso non fosse ironico, non c'è un tratto comune tra quei vini...
non so come si faccia anche solo a pensare che fossi ironico: mi pare che in tempo di guide sono uno dei pochissimi che non si è mai sottratto al confronto, senza bisogno di sarcasmi o ironie.
E meno male che non fregava più niente a nessuno di premi e cotillon.. Relax..
d'altronde che c'hai da perdere? Sainasega....![]()
E 'sti 40 km li hai fatti o no?
Andyele ha scritto:andrea ha scritto:de magistris ha scritto:andrea ha scritto:Paolo non ha bisogno di avvocati ma penso non fosse ironico, non c'è un tratto comune tra quei vini...
non so come si faccia anche solo a pensare che fossi ironico: mi pare che in tempo di guide sono uno dei pochissimi che non si è mai sottratto al confronto, senza bisogno di sarcasmi o ironie.
E meno male che non fregava più niente a nessuno di premi e cotillon.. Relax..
d'altronde che c'hai da perdere? Sainasega....![]()
E 'sti 40 km li hai fatti o no?
Ma cosa c'entrano i 40 km? Sono quelli che dividono Montalcino da Montepulciano?
Io avevo semplicemente chiesto se il buon Paolo curava ancora Montalcino perchè la lista dei Brunello premiati a me personalmente piace proprio pochino, comunque mi sembra di aver visto che quelli che son piaciuti a me non li ha premiati quasi nessuno, quindi
de magistris ha scritto:mofise ha scritto:Ok Paolo...Pensavo fosse stato valutato quest'anno dato che è uscito in commercio praticamente dopo il vinitaly. Rimango della mia opinione, semplicemente de-li-zio-so. Su Percarlo non dico nulla, ne abbiamo parlato approfonditamente quest'anno. Resta il fatto che nelle ultime annate è stata premiata la peggiore, la 2007. (poi per errore in guida riportato 2008) e per me rimane uno degli abbagli (reiterati) più clamorosi nella storia della guida GR. A questo punto meglio che l'abbaglio continui piuttosto che cambiar idea tutto d'un tratto, come fatto con tanti altri vini.
Tornando a Poggio di Sotto, il Brunello 2009, pur nell'annata del cavolo, pur nelle sue dolcezze boisée è un vino che va CAPPOTTO al 70% dei vini che vedo in questa lista. Ovviamente, sia chiaro, sto parlando da degustatore, non da FAN. So bene che la pensi diversamente, forse in maniera proprio opposta,ma vivaddio ancora con persone come te c'è la possibilità di confrontarsi senza scannarsi.
A proposito.
Se serve qualche palato al gambero io sono disponibile.
Rispetto la tua opinione, Ezio, ma non sono per nulla d'accordo.
Su Percarlo non posso dirti nulla perché non seguo quella zona.
Su Poggio di Sotto '09 invece posso dirti che lo abbiamo assaggiato sei volte, non una, e in nessuna occasione ha convinto a pieno. Per quanto mi riguarda è un vino sfocato e ossidativo aromaticamente, con poco sapore e progressione gustativa limitata. Per quanto mi riguarda TUTTI i montalcinesi presenti in questa lista sono superiori a Poggio di Sotto '09, perfino quello che nessuno immaginerebbe. E possiamo sempre organizzarla una bella orizzontale con un panel ampio e variegato.
Come puoi immaginare, su un vino così importante ci si ragiona parecchio prima di decidere per valutazioni di un certo tipo, fermo restando che ognuno può rimanere nelle proprie opinioni. Quando ci si confronta così, senza maleducazione gratuita, è sempre un piacere.
ps confronti e palati sono sempre ben accetti, purtroppo o per fortuna però non tocca a me gestire la "squadra"..
Nopaperofranco ha scritto:Scusa Andrea, mi aggancio a questo tuo intevento, ma non mi rivolgo direttamente a te, è una riflessione generale che butto lì:
ma veramente si pensa che una serie di assaggi fatti a benvenuto brunello possano essere esaustivi?
No, no sbaglipaperofranco ha scritto: Io mi voglio augurare che chi compila una scheda per una guida faccia un altro tipo di degustazione. Sbaglio?
Andyele ha scritto:provo a risponderti:Nopaperofranco ha scritto:Scusa Andrea, mi aggancio a questo tuo intevento, ma non mi rivolgo direttamente a te, è una riflessione generale che butto lì:
ma veramente si pensa che una serie di assaggi fatti a benvenuto brunello possano essere esaustivi?No, no sbaglipaperofranco ha scritto: Io mi voglio augurare che chi compila una scheda per una guida faccia un altro tipo di degustazione. Sbaglio?
paperofranco ha scritto:Mi sembra di percepire un lieve risentimento in queste due laconiche risposte........ci vediamo venerdì, fava?
de magistris ha scritto:possiamo sempre organizzarla una bella orizzontale con un panel ampio e variegato.
de magistris ha scritto:Chicco76 ha scritto:mofise ha scritto:Mike76 ha scritto:Nobile 2011 Tenute del Cerro? Ma stiamo scherzando?
Un vino anonimo indegno del nome che porta...se questo è un 3 bicchieri, solo nel Chianti se ne trovano un centinaio migliori...
Ora mi si dirà che i tre bicchieri vanno visti sempre in maniera relativa: per tipologia, per doc, per mela, per pera, per antani etc... ma se questo metodo porta ad avere premiato questo vino che non voglio neanche rinominare e non essere premiati Rosso di MOntalcino 2010 Poggio di sotto e Percarlo 2010 allora credetemi che questo è semplicemente un metodo DEL CAZZO.
chiaro?
Ezio sei negativo ... devi vedere il lato positivo della cosa ...
E' inciso nella pietra, scolpito nel marmo, pure riportato nella Bibbia che non ci capiscono una fava (o meglio, che fanno finta di non capirci una fava) ma a noi che ci frega ? Se premiano i tuoi vini del cuore come farai a ritrovarli nel tempo visto che ne fanno già poche bottiglie ?
una fava non ce la capirai tu, tanto per essere chiari.
Per Ezio, il Rosso 2010 di Poggio di Sotto è stato valutato l'anno scorso (e per quanto mi riguarda è tutt'altro che un fuoriclasse, se ci ricordiamo come sono le grandi versioni tipo 2006).
Chicco76 ha scritto:de magistris ha scritto:Chicco76 ha scritto:mofise ha scritto:Mike76 ha scritto:Nobile 2011 Tenute del Cerro? Ma stiamo scherzando?
Un vino anonimo indegno del nome che porta...se questo è un 3 bicchieri, solo nel Chianti se ne trovano un centinaio migliori...
Ora mi si dirà che i tre bicchieri vanno visti sempre in maniera relativa: per tipologia, per doc, per mela, per pera, per antani etc... ma se questo metodo porta ad avere premiato questo vino che non voglio neanche rinominare e non essere premiati Rosso di MOntalcino 2010 Poggio di sotto e Percarlo 2010 allora credetemi che questo è semplicemente un metodo DEL CAZZO.
chiaro?
Ezio sei negativo ... devi vedere il lato positivo della cosa ...
E' inciso nella pietra, scolpito nel marmo, pure riportato nella Bibbia che non ci capiscono una fava (o meglio, che fanno finta di non capirci una fava) ma a noi che ci frega ? Se premiano i tuoi vini del cuore come farai a ritrovarli nel tempo visto che ne fanno già poche bottiglie ?
una fava non ce la capirai tu, tanto per essere chiari.
Per Ezio, il Rosso 2010 di Poggio di Sotto è stato valutato l'anno scorso (e per quanto mi riguarda è tutt'altro che un fuoriclasse, se ci ricordiamo come sono le grandi versioni tipo 2006).
Tanto per essere chiari, ti senti preso in causa?
de magistris ha scritto:Io sicuramente no. Ma quando fai certe affermazioni, parli anche di me e se permetti non lo accetto. Non è da tutti capire la differenza tra diritto di critica e maleducazione.
Chicco76 ha scritto:de magistris ha scritto:Io sicuramente no. Ma quando fai certe affermazioni, parli anche di me e se permetti non lo accetto. Non è da tutti capire la differenza tra diritto di critica e maleducazione.
Dici che forse dovevo mettere qualche faccina in più per rendere la battuta più evidente ?
gallia ha scritto:Chicco76 ha scritto:de magistris ha scritto:Io sicuramente no. Ma quando fai certe affermazioni, parli anche di me e se permetti non lo accetto. Non è da tutti capire la differenza tra diritto di critica e maleducazione.
Dici che forse dovevo mettere qualche faccina in più per rendere la battuta più evidente ?
Tranquillo, il maleducato sono io
Andyele ha scritto:andrea ha scritto:de magistris ha scritto:andrea ha scritto:Paolo non ha bisogno di avvocati ma penso non fosse ironico, non c'è un tratto comune tra quei vini...
non so come si faccia anche solo a pensare che fossi ironico: mi pare che in tempo di guide sono uno dei pochissimi che non si è mai sottratto al confronto, senza bisogno di sarcasmi o ironie.
E meno male che non fregava più niente a nessuno di premi e cotillon.. Relax..
d'altronde che c'hai da perdere? Sainasega....![]()
E 'sti 40 km li hai fatti o no?
Ma cosa c'entrano i 40 km? Sono quelli che dividono Montalcino da Montepulciano?
Io avevo semplicemente chiesto se il buon Paolo curava ancora Montalcino perchè la lista dei Brunello premiati a me personalmente piace proprio pochino, comunque mi sembra di aver visto che quelli che son piaciuti a me non li ha premiati quasi nessuno, quindi
Chicco76 ha scritto:gallia ha scritto:Chicco76 ha scritto:de magistris ha scritto:Io sicuramente no. Ma quando fai certe affermazioni, parli anche di me e se permetti non lo accetto. Non è da tutti capire la differenza tra diritto di critica e maleducazione.
Dici che forse dovevo mettere qualche faccina in più per rendere la battuta più evidente ?
Tranquillo, il maleducato sono io
Benvenuto nel club ...
alì65 ha scritto:Paolo, per curiosità, fate assaggi coperti o scoperti....
per sapere se i primi giudizi sono superpartes senza soggezioni...
quello che spero (e a Febbraio vedremo) è che il Tipa non ci abbia messo le mani sul lavoro di Palmucci anche se non era molto in forma nell'ultimo periodo e ci può stare qualche sfuocatura nella produzione
da quando girava voce della vendita, secondo me, ha allentato la cinghia...
sempre per Paolo, riesci ad organizzare una verticalona dal 91 ad oggi??
ti piacerebbe?? perché ho provato varie volte con l'azienda ma, dopo un paio di risposte, nessuna adesione....peccato, con il Palmucci era MOLTO diversa
de magistris ha scritto:
valutare ogni anno partendo da zero, da una posizione paritaria per tutti, e provare a consigliare le cose che si sono messe in evidenza per un gruppo d'assaggio nell'arco di più prove spalmate su più mesi.
Spero di aver chiarito meglio qualche tuo dubbio.
Cristianmark ha scritto:de magistris ha scritto:
valutare ogni anno partendo da zero, da una posizione paritaria per tutti, e provare a consigliare le cose che si sono messe in evidenza per un gruppo d'assaggio nell'arco di più prove spalmate su più mesi.
Spero di aver chiarito meglio qualche tuo dubbio.
Se posso chiedere.
Gli assaggi/degustazioni ecc.. avvengono a bt anonime o no?
Grazie
C
de magistris ha scritto:alì65 ha scritto:Paolo, per curiosità, fate assaggi coperti o scoperti....
per sapere se i primi giudizi sono superpartes senza soggezioni...
quello che spero (e a Febbraio vedremo) è che il Tipa non ci abbia messo le mani sul lavoro di Palmucci anche se non era molto in forma nell'ultimo periodo e ci può stare qualche sfuocatura nella produzione
da quando girava voce della vendita, secondo me, ha allentato la cinghia...
sempre per Paolo, riesci ad organizzare una verticalona dal 91 ad oggi??
ti piacerebbe?? perché ho provato varie volte con l'azienda ma, dopo un paio di risposte, nessuna adesione....peccato, con il Palmucci era MOLTO diversa
Eccomi Claudio.
Mettendo un attimo da parte i primi assaggi fatti durante le visite in cantina, facciamo assaggi coperti e scoperti in tutte le fasi, sia a Benvenuto Brunello (dove si può assaggiare in entrambi i modi), sia nelle degustazioni di maggio al Consorzio, sia nelle "semifinali" di fine giugno, sia nelle finali di fine luglio-inizio agosto.
Rispetto a qualche anno fa, abbiamo aumentato i riassaggi dei vini a 24 e 48 ore dall'apertura, anche in questo caso sia alla cieca che a bottiglia scoperta.
Quanto a Poggio di Sotto, sono stato in azienda dopo il passaggio di proprietà ma non c'è in programma a breve qualche retrospettiva o una nuova visita.
Sto aspettando, come tanti del resto, di assaggiare i primi vini curati interamente dal nuovo staff: alcuni di quelli presentati negli ultimi anni sono stati vinificati da Palmucci ma messi in bottiglia dalla gestione Tipa. Mi è molto difficile, per non dire impossibile, fare previsioni credibili sul "nuovo corso".
spero di aver risposto anche a gp con questa.
alì65 ha scritto:de magistris ha scritto:alì65 ha scritto:Paolo, per curiosità, fate assaggi coperti o scoperti....
per sapere se i primi giudizi sono superpartes senza soggezioni...
quello che spero (e a Febbraio vedremo) è che il Tipa non ci abbia messo le mani sul lavoro di Palmucci anche se non era molto in forma nell'ultimo periodo e ci può stare qualche sfuocatura nella produzione
da quando girava voce della vendita, secondo me, ha allentato la cinghia...
sempre per Paolo, riesci ad organizzare una verticalona dal 91 ad oggi??
ti piacerebbe?? perché ho provato varie volte con l'azienda ma, dopo un paio di risposte, nessuna adesione....peccato, con il Palmucci era MOLTO diversa
Eccomi Claudio.
Mettendo un attimo da parte i primi assaggi fatti durante le visite in cantina, facciamo assaggi coperti e scoperti in tutte le fasi, sia a Benvenuto Brunello (dove si può assaggiare in entrambi i modi), sia nelle degustazioni di maggio al Consorzio, sia nelle "semifinali" di fine giugno, sia nelle finali di fine luglio-inizio agosto.
Rispetto a qualche anno fa, abbiamo aumentato i riassaggi dei vini a 24 e 48 ore dall'apertura, anche in questo caso sia alla cieca che a bottiglia scoperta.
Quanto a Poggio di Sotto, sono stato in azienda dopo il passaggio di proprietà ma non c'è in programma a breve qualche retrospettiva o una nuova visita.
Sto aspettando, come tanti del resto, di assaggiare i primi vini curati interamente dal nuovo staff: alcuni di quelli presentati negli ultimi anni sono stati vinificati da Palmucci ma messi in bottiglia dalla gestione Tipa. Mi è molto difficile, per non dire impossibile, fare previsioni credibili sul "nuovo corso".
spero di aver risposto anche a gp con questa.
tu pensaci anche perché metterei io le bt
avevo chiesto un contributo aziendale solo sulla 95 e 97 ma sembrano sordi alla richiesta....![]()
paperofranco ha scritto:Secondo me il grande vino di Poggio di Sotto, tutt'oggi imbattuto, è la riserva '95.
pudepu ha scritto:Spezzo una lancia a favore di Paolo, montalcino anche quest'anno mi sembra ben fatta e le annate in degustazione non sono cero da strapparsi i capelli.
Capitolo Poggio di Sotto:
Sinceramente non riesco a capire l'accanimento verso la nuova proprieta', lo staff di Poggio di Sotto e' di grande valore , persone capaci e cortesi e per quanto ne so io la vecchia proprieta' ha lasciato poco o niente di vecchie annate
Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”
Visitano il forum: Nessuno e 712 ospiti