Concordo sostanzialmente con i nomi fatti fin qui.
Alcune qualificazioni personali: Ama (Gaiole) non lo seguo da qualche anno, dopo l'ultima tornata di assaggi del suo costoso Chianti Classico (credo fosse la 2006), che aveva mostrato limiti strutturali e una preoccupante variabilità da lotto a lotto. Nel frattempo, i suoi vini si sono moltiplicati e ristrutturati: è stato introdotto un C.Cl base dal prezzo non veniale, di cui non mi parlano bene (eufemismo), mentre il precedente C.Cl è diventato prima Riserva (2008), poi Gran Selezione col nome di S. Lorenzo (dal 2010), con conseguente ritocco del prezzo... Fate vobis
A Castellina aggiungerei Buondonno, anche se lo seguo da poche annate. Aggiungerei anche San Donatino, anche se la continuità non è il suo forte. Al contrario, temo che Villa Rosa sia più che altro una gloria del passato, come è stato detto nel thread sul Chianti [Classico]. Nessuno ha citato Castellare di Castellina (Panerai), tutti gli anni uno dei primi a uscire sugli scaffali con la nuova annata delle sue 100.000 bottiglie: concordo con questo aureo silenzio (tanto poi ci pensa qualche guida a compensare
).
A Lamole (fraz. di Greve), confermati I Fabbri, sarei più per Podere Castellinuzza che per Castellinuzza e Piuca, ma si potrebbe considerare una questione di lana caprina...
Di Rocca di Montegrossi (Gaiole, fraz. Monti in Chianti) si corre subito a parlare del cru San Marcellino, ma l'ultimo assaggio del C.Cl base qualche anno fa mi aveva convinto molto poco. Sempre nella stessa zona è stato citato Il Palazzino, sicuramente brave persone e con un'interessante logica di imbottigliamento per singolo cru, ma qui direi che la discontinuità è veramente preoccupante.
A Barberino, Isole e Olena negli ultimi anni fa C.Cl sempre molto alcolici, e per quanto la quota di Syrah che ci mettono sia ridotta, viene da chiedersi se non se ne potrebbe fare a meno. Il problema dell'alcol c'è a mio avviso anche nelle ultime annate del classico Castello di Cacchiano (ancora Gaiole, fraz. Monti in Chianti), che come ho scritto nell'altro thread con l'annata 2009 ha toccato la vetta ilcinese dei 15° in etichetta
(ma naturalmente, me lo dico da solo, "non si sentono", "l'importante in un vino è l'equilibrio, basta che ci sia abbastanza acidità e l'alcol non c'è più, non c'è più...", eccetera
).