and.car ha scritto:davidef ha scritto:...ma in generale evito perchè è proprio il concetto di questo vino che oggi trovo fuori posto
così giusto per approfondire il discorso,
come mai lo giudichi fuori posto al giorno d'oggi?
Perché i Ripasso oggi sono vini spesso fatti con l'obiettivo di venire incontro ad esigenze di deter mercati che chiedono prodotti morbidi, dove l'ansemble di sensazioni di appassimento siano percepibili, dove tutto sommato giochi la partita correggendo in cantina quel che vuoi correggere senza grossi problemi anche in caso di uve scadenti
il ripasso oggi, in diversi casi, è un vino da grandi quantità, un finto amarone a basso costo, un simulacro di un vino da appassimento senza il rigore necessario che serve nelle uve per produrre un grande vino da appassimento appunto od un grande valpolicella...i numeri sono alti, ci sono poi prodotti che usano il nome simile ( Ripassa...Zenato) tiratiin quantità impressionanti...insomma nei vini a basso costo non vedo bene quello che viene imbottigliato e penso possa essere un boomerang per la denominazione in futuro
poi, tecnicamente, non ho mai amato la procedura della rifermentazione su vinacce, si fa di tutto per ottenere prodotti che preservano integrità di frutto e ridotte ossidazioni e mi butti tutto sopra le rimanenze di un altro vino ? Tanto tempo fa quando con poco si doveva far molto andava bene, oggi ci dovrebbero essere capacità per fare vini superiori partendo da uve pregiate e non "sporcandole" con pratiche spesso non migliorative...
poi intendiamoci, c'è spazio per tutti i gusti ma personalmente io passo oltre
