È anche vero che il mercato ci ha abituati a questi "cicli", con cadenza periodica, adesso è il momento buono degli italiani, o meglio, dei supertuscan.
Fanno eccezione ovviamente i vari drc, leflaive, leroy ecc.( ma solo i vini di punta
)
quoto...
secondo la mia modestissima e minuscola esperienza,come ha detto il buon rodolfo,sono cicli che si ripetono....
prova nne sia i lafite e carruades,che andavano svenduti,insieme ai vari bourdeaux....nessuno li voleva....poi,i bourdeaux,hanno raggiunto cifre impressionanti.....per poi ricadere verso il basso...
stesso discorso per i borgogna...quaalche anno fa,quanto si pagava uno chambertin di rousseau...o un musigny di roumier...o un montrachet di leflaive????
io stesso ho preso casse di romanee conti da 12,originali del domaine,e i propietari di tali casse,quasi mi pregavano per prenderle.....poi tutto e' schizzato...
adesso pare che ci sia uno stallo (a parte il periodo estivo,secondo me mica tanto...infatti ho venduto 3 rc a dicembre,e 8 la tache stamattina...e non a prezzi di realizzo....)...secondo me ripartiranno....per il semplice motivo,che i borgogna e i bourdeaux,sono i vini piu' ricercati al mondo in assoluto....e con cicli quasi regolari,fanno il bello e il cattivo tempo....ma sinceramente,credo che non si vedra' mai piu' una romanee conti a 3500 euro,o un chambertin di rousseau a 250 euro,o un lafite a 250 euro...
ps... parere totalmente personale....