Ringrazio Marco per la bevuta a dir poco fantastica, con tanti fuori programma davvero inaspettati.
Giudizio iper-sintetico delle bottiglie bevute:
Les Clos di Laherte gran bella sorpresa! Acidità incredibile (anche troppa, forse) e bella vivacità al naso ed in bocca. Averne di "aperitivi" così.
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Raveneau Blanchot Gran Cru 08. Il "solito" grande Raveneau, anche se probabilmente troppo giovane. Ma finchè ci son vini così, perchè farli invecchiare?
Leclapart L'apotre. Naso "estremo". Ci fosse armonia con la bocca sarebbe un gran vino ma, purtroppo, la bocca non è nemmeno lontana parente del naso.
Egly Ouriet 2002. Buonissimo! Il migliore tra i "normali". Grande armonia naso-bocca. Negli anni diventerà ancora più grande.
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Bollinger RD 96. Personalmente mai bevuto e al tavolo molti davano davano la boccia per leggermente "sfigata". Sta di fatto che l'ho trovato un pò troppo evoluto e pesantino in bocca. Buono ma mi aspettavo di più.
Batard Montrachet 04 Ramonet. Inizialmente non mi ha folgorato, ma dopo oltre 3 ore nel bicchiere, quasi "dimenticato", da brividi. Non dico da podio, ma sicuramente un grandissimo bianco!
Oenotheque 96 Dom Perignon. Come al solito fantastico. Più in bocca che al naso dove risulta leggermente più "chiuso" del solito. Incredibile come ci siano notevoli somiglianze con l'Oenotheque rosè. Bocca
Naso
Salon 96. Lo Champagne. Una lama in bocca. Bevibilità assassina e tanta, tanta, tanta roba.
Billecart Salmon Le Clos Saint Hilaire 96. Non son riuscito ad inquadrarlo in un primo momento ma, con il passare dei minuti, mi è piaciuto sempre di più. Proprio quando ho iniziato a pensare che fosse un grandissimo champagne il bicchiere era vuoto. Quasi da podio.
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Roumier Clos de la Bussière 06. In mezzo a tutte queste bolle un grande borgogna ci voleva proprio! Finchè poi....non è arrivata la vecchia a far capire chi comanda.
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Krug Collection 89. Piaciuto moltissimo, come è ovvio! Naso-bocca spettacolari. Si sente la maturità, si sente la struttura, si sente lo stile Krug. Cosa volere di più?
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Krug Rosè. Sono rimasto perplesso: ne avrei bevuto una bottiglia da solo ma non mi ha minimamente emozionato. Penso sia evaporato perchè non mi son reso conto di averlo bevuto.
Paltrinieri Radice 2012. In un altro contesto da bere a secchiate.
Leroy Aux Allots 01. Primo incontro con madame. Che dire... spettacolo!
Dom Perignon Oenothèque 93. Il vino perfetto. Non si può trovare un difetto neanche a volerlo inventare. Probabilmente il vino più elegante mai bevuto da me, ma io un difetto l'ho trovato: la "troppa" perfezione. Lo stile Dom Oenotheque si sente eccome. A quella cifra, però... Comunque
Couche Bulles de Miel. Di demi-sec non ha proprio nulla. Di champagne qualcosina. Da berne a secchi, comunque. Preso da solo mi è piaciuto molto, a fianco a quei mostri si è nascosto per bene.