Ale Dettori ha scritto:Ecco Wineduck che si erge a paladino di un cambiamento culturale per il nostro Paese" (sue parole) e si comporta come un degno rappresentante indegno dell'Italia. Umiliare ed insultare un uomo onesto come Luciano, toccando l'argomento "lavoro", mi lasciano senza parole. La vita ti è stata molto ingrata se porti dentro di te tutto questo odio accecante, tutto questo rancore.
Ma quale rancore?
Io sul forum ci sto (quasi) sempre con il sorriso, è il mio divertimento, il mio svago. Mi inalbero se mi accusano di aver violato la legge, per il resto non provo astio nei confronti di nessuno. A tutti quelli che pensano che io sia cinico, auguro di passare in qualche "frullatore" lavorativo di quelli veramente tosti (non quelle cosette da film di Virzì che rispetto alla realtà sono degli spettacoli per bambini): dopo giudicherebbero tutto in modo più realistico.
Ale Dettori ha scritto:Continui ad insultare ed infangare la mia onorabilità senza portare alcun contenuto.
Qui ti sbagli di grosso: non ho contenuto? Io faccio riferimento ad una vicenda precisa, con persone ed azioni reali. Ti inchiodo ogni volta su quella storia perchè non l'ho ancora digerita ma soprattutto perchè cerchi di "ribaltare la frittata" tentando di farci passare per fessi, come se non ci ricordassimo cosa è successo. Più avanti ricostruirò i fatti come li abbiamo vissuti noi.
Sul concetto di "onorabilità" vedo che hai le idee alquanto confuse. Faresti bene a parlarne con il tuo legale.
Ale Dettori ha scritto:Lo ripeto: ho preso soldi? Vi ho venduto vino ? Era o no un progetto dove dall'inizio avevo detto che non volevo essere il capo ma che ognuno valeva uno? Quando mi sono messo un attimino ad osservare, voi cosa avete fatto? Perché non siete andati avanti da soli? Storiella fantasiosa la mia? Rispondi alle mie domande per favore.
Vale anche per alis65.
Perchè parli di soldi o vino: nessuno ha mai citato questi elementi che sono totalmente estranei alla vicenda. Riepilogo per chi non c'era allora. Erano i giorni fra Natale e Capodanno del 2004 (se non ricordo male) ed apristi un thread per lanciare un'iniziativa imprenditoriale: la commercializzazione del made in italy alimentare nel mondo attraverso una catena di negozi che vendessero, senza altri intermediari commerciali le vere professionalità artigianali italiane ovvero i prodotti di maggiore qualità della nostra terra (non le ricostruzioni farlocche per turisti scemi) con un brand che li collegasse all'Italia e alla sua indiscutibile capacità agronomica e di trasformazione alimentare. L'idea era talmente buona che qualche anno dopo un certo Farinetti la trasformò in realtà creando la catena Eataly. Ci proponesti però anche una forma societaria innovativa: una sorta di "azionariato popolare", una società "senza padroni" in cui nessuno potesse diventare il "dominus" (questa è la parte che hai riportato correttamente). Come tutti sanno, queste aziende funzionano se sono gestite da un management di grandi capacità, altrimenti sono destinate a fallire prima di nascere: un conto è la proprietà e un conto la gestione (concetto che sfugge ancora a milioni di micro e piccoli imprenditori italiani). L'idea scatenò una reazione così positiva da lasciare sorpeso anche te stesso (forse soprattutto te): decine di adesioni in poche ore, oltre cento in pochi giorni. Alcuni di noi si misero al lavoro per cominciare a mettere giù delle idee. Io mi resi disponibile a fornire il KH per un Business Plan ed una forumista informatica creò un forum parallelo solo per la gestione di questo progetto. Arrivammo così a metà gennaio quando ci accorgemmo che tu non eri più presente al dibattito. Ufficialmente eri in Brasile ma tu stesso ci comunicasti che saresti ritornato a breve. Avevamo bisogno di un confronto con il "generatore dell'idea". Nessuno di noi era del mestiere, non eravamo negozianti, né produttori di vino, né di altri prodotti alimentari: potevamo ragionare da clienti ma le nostre idee erano molto "tra le nuvole". I tuoi emissari (es. Turriga78) ci scrivevano: "abbiate pazienda, Alessandro rientrerà a breve". Le settimane passarono (siamo ormai a fine febbraio) ma tu non ti presentasti più. Eri totalmente scomparso. Tu che avevi lanciato l'idea e la proposta di società, con dovizia di dettagli, non eri più presente al dibattito. Normale che il gruppo dopo un po' abbia smesso di crederci: non eravamo né tuoi dipendenti, né imprenditori del settore, né persone con interessi finanziari. Solo appassionati, evidentemente ingenui a credere ad un personaggio poco affidabile. Ed infatti non ti sei più riaffacciato sul forum per almeno un paio d'anni (forse di più).
Tralascio le mille illazioni che circolarono all'epoca sulla tua scomparsa perchè io invece mi sono sempre attenuto ai fatti. Mi limito solo a far notare che se ora esci fuori con la tesi "bislacca" che c'eri ma "
ci osservavi per vedere cosa avremmo fatto da soli", ci dai un secondo e più cocente schiaffo morale: è quanto di più odioso ed insultante" si possa dichiarare verso le persone che, in totale buona fede, hanno sottratto ai loro affetti serate, a volte notti, di sicuro interi fine settimana in nome di un progetto che tu avresti solo dovuto continuare a "motivare". Forse non ne sarebbe nato un equivalente di Eataly (Farinetti dicono abbia ben altre capacità e relazioni) ma certamente non ne saremmo rimasti tutti umiliati come invece è capitato. E' proprio questo tuo atteggiamento sprezzante ed irriverente verso la sincera passione degli altri che non mi farà mai avere stima nei tuoi confronti come persona. Avresti potuto comunicarci in mille modi che il progetto non poteva proseguire ed almeno ringraziarci per quanto avevamo fatto (poco o nulla di concreto, molto dal punto di vista emotivo). Invece nulla solo il silenzio ed adesso pure lo scherno...
Avresti potuto essere un leader (anzi lo eri già agli occhi di noi tutti), invece ti sei dimostrato una sorta di "Schettino" ante litteram (nella metafora il progetto è la nave). Per me potrai cercare di giustificarti a parole all'infinito ma saranno sempre e solo i fatti a qualificarti.
Ale Dettori ha scritto:Scrivi: "Le luci della ribalta puntate addosso, dia il meglio di se stesso, con indubbi vantaggi per i clienti che si trovano di fronte".
Anche qui oltre che infangare e screditare, sempre la mia onorabilità, racconti una persona che non sono io. Non ci siamo mai frequentati e forse ci siamo incontrati una volta sola lustri fa.
Forse non sai che dal 2009 non seguo più visite in azienda ed infatti non ci sono mai la sera (in agriturismo) salvo rarissime eccezioni. E' mio padre che segue Kent'Annos - l'ospitalità delle Tenute Dettori, non avendo io tempo ed energie per rimanere anche la sera in azienda. Partecipo a pochi eventi fieristici e come negli ultimi due Vivit al banchetto ci passo poco tempo. Andrò a Bari la settimana prossima perché quando un produttore-collega-amico chiama non posso che rispondere si.
Non mando i vini a nessuna Guida da tre anni, faccio rare chiacchierate con qualche amico giornalista, non mi interessa partecipare al "mondo sociale del vino".
Ho quasi azzerato le cene di degustazione negli ultimi quattro anni. Oramai mi costa tanta fatica parlare in pubblico e no riesco più a socializzare. Mi piace scrivere per conto mio e come vedi intervengo sul web solo quando c'è bisogno di tutelare il mio lavoro: intervenendo in discussioni in cui vengono mosse giustamente o a torto critiche negative al mio lavoro. Non mi trovi su facebook o twitter (da sei mesi ho chiuso i miei account privati e quelli aziendali non li gestisco io) a raccontare che ho iniziato a potare o a dare il sovescio.
Hai proprio sbagliato persona. Ti hanno raccontato cose sbagliate....la vita è complessa, iper-ritmica e non riusciamo a stare dietro a tutto, però, però, cerco sino all'ultimo di fare quel che dico e dire quel che faccio, anzi quel che faccio non lo dico se non sono costretto dagli eventi, come in questo caso.
Chiudo qui i miei interventi. Quando ho scritto che ognuno è responsabile delle proprie azioni, non parlavo di querele. Anche se qui ci sono argomenti per vincere facile facile anche contro lo stesso gambero rosso. Non ho mai avviato una causa giudiziaria, mai una. L'amore che do sempre e comunque anche a chi mi fa del male "mi ritorna indietro" dandomi tanta serenità.
Bella questa ultima immagine "mistica"... Fosse vera!!
Non sembrano anche a te infantili tutte queste giustificazioni sul tuo atttuale stile di vita? Quando parlo di abilità oratoria non coerente con la capacità di mantenere le promesse mi riferisco alla vicenda specifica: cosa fai tutti i giorni non mi interessa proprio ed è totalmente ininfluente.
Infine per quanto riguarda le velate minacce di querela, sono qui ad aspettare una tua azione, accomodati pure.
Su una cosa però ti devo dare ragione: hai perso molto smalto rispetto a qualche anno fa. Una volta avresti saputo gestire meglio questo thread. Avresti risposto ad Anna Maria (cosa che hai evitato accuratamente di fare perchè è stata precisa e circostanziata come un raggio laser) e non ti saresti infognato in una querelle con me su una vicenda che tutti i forumisti di allora ricordano come uno schiaffo morale di portata storica. Non sempre "l'attacco è la miglior difesa".
Talvolta si fanno molti più danni.