de magistris ha scritto:Muffato ha scritto:Premetto che sono di parte perchè apprezzo i Paltrinieri a prescindere
Ritengo che , anche se superiore al 2011 Leclisse 2012 rimane un gradino sotto al 2010 ( bevuta l'ultima a capodanno)
e lo vedo più da due bicchieri rossi
Il Radice 2011 bevuto ora è spettacolare ed è un vero peccato che l'anno scorso non abbia ricevuto i tre bicchieri , il 2012 è
buono ma non a quei livelli , non credo sia un'eresia considerare di ritardarne l'uscita , cosa ne pensate ?
Naturalmente il mio pensiero non tiene conto di esigenze di mercato
Penso che è un punto di vista interessante e per molti versi condivisibile: ripenso al Radice 2010, vero totem per me, vino che ho amato visceralmente fin dal primo assaggio, che però era un tantinello aggressivo nei primi mesi, al punto che gente a cui l'ho fatto assaggiare mi ha costretto ad accompagnarla in ospedale chiedendo lavanda gastrica come se avessero ingerito acido muriatico..
Leclisse è in genere il più "universale", sempre tenendo conto dello stile Paltrinieri, e non sarebbe una mossa sbagliata secondo, anche commercialmente, sfalsare di un anno la presentazione del Radice: sarebbe anche un modo per valorizzare meglio entrambe le etichette, scoraggiando confronti orizzontali che quasi non hanno senso per due vini così diversi..
Il discorso varrebbe per tanti altri vini a mio parere, peró si perde lo spirito contadino che sta dietro a questi prodotti, e Alberto é un grande contadino che ha rispetto profondo di quello che fa e del prodotto che ci offre... giá lo ritarda rispetto alle uscite "classiche" del Lambrusco in genere, non chiediamogli di diventare quello che non é. Mi viene da aggiungere che il punto o due in piú nella guida sia un obiettivo che non rende il notevole sforzo che un piccolo produttore dovrebbe sostenere, poi stá a noi appassionati regolarci di conseguenza, non é colpa di Paltrinieri se ce lo scoliamo tutto e subito

.... io ci ho provato, mi sono scolato l'ultimo Radice 2010 un paio di mesi fa, scovato dove neanche sotto tortura rivelerei

A riguardo di 2011 vs. 2012 al mio palato c'é una grande preferenza al 12, certo che i magnum di 2011 ora sono fantastici, ma questo non cambia il mio giudizio.... e poi, e qua chiudo, impariamo a bere i Sorbara in purezza anche delle linee "minori" sono spesso fantastici ugualmente, ci fanno durare di piú i top e sono piú adatti per certe occasioni...