impressioni bevitorie d'Agosto

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vinogodi
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda vinogodi » 26 ago 2013 13:44

...con grigliatona suina monumentale in questo fine settimana ("grigliatona" in tutti i sensi, in quanto ho montato una griglia di dimensioni industriali in giardino) :
- Lambrusco di Modena Vigna del Cristo 2011 :D :D :D :) . Deo gratias, un totem del Lambrusco si è rivitalizzato come Dio comanda, sembrava doi bersi... un Leclisse :lol: ... sfondato un cartone in 6 solo con le salsicce , la luganiga e le verdure grigliate...
- Barbera d'Alba Conterno 2010 :D :D :D :D frescherrima di cantina (14 gradi) con carrello sontuoso di formaggi (Bagoss 24 mesi - Formaggio di Malga dell'Iseo - Parmigiano 48 mesi - Pecorino Gavoj - Grana da vacche rosse Sabbionetano delle terre dei Gonzaga - formaggio semistagionato di capra - Bitto stravecchio)
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Alberto » 26 ago 2013 13:45

A.A. Schiava Nobile Kristplonerhof, Rottensteiner, 2012 (13%)
Ecco una schiav(ett)a che per "ingranare" e trovare equilibrio ed espressività ha bisogno di essere portata ad una temperatura ben fredda, diciamo sui 12-14°C. Vino davvero ridotto all'essenziale, a cominciare dal colore cerasuolo scarico, per passare poi ad un naso dalle note floreali acute e quasi pungenti; il palato è consequenziale, tagliente e scarno, dai discreti toni mandorlati da centro bocca in poi. Bruttina l'apparente vena acetica a bicchiere vuoto, invece. Si faceva bere con dei salamini Landjager di Erto e con dello speck cadorino tagliato grosso a coltello, ma di per sè non è che mi abbia convinto troppo... :roll:
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Spectator » 26 ago 2013 17:01

.Pian del Ciampolo 2010,Montevertine.Un po' di alcool,appena aperta la boccia,ma poi tutto e' filato liscio.Vino..delizioso, goloso,con pochi rivali,nella sua categoria.

..Capanelle 1997,Avignonesi. Piacione..ma nn piaciuto piu' di tanto. Impersonale ,statico..monolitico.E costa pure,assai.
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Kalosartipos » 26 ago 2013 19:51

Ok, sono OT ma sarei curioso di sentire qualche parere... era da tempo che volevo assaggiare un sidro e stavolta, avendo bazzicato in Francia, mi sono deciso: a me è piaciuto, secco ma con retrogusto fruttato/abboccato, decisamente frizzante.. 6° alcoolici per 4 euro e spiccioli.. vale una bollicina "ruspante" e da merenda..
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda andy » 26 ago 2013 21:29

arnaldo ha scritto:Ieri sera
SCHWARZHOF - teroldego Ternet 2010- rubino violaceo .parte monocorde su note di tabacco dolce al limite della stucchevolezza.ma poco dopo comincia a muoversi.prima rosa macerata, poi amarena e lamponi sottospirito, intriso di spezie dolci e tabacco.bocca morbida, dal caloroso abbraccio alcolico, vigorosa e saporita, speziata e quasi surmatura, con bella persistenza.Prima annata prodotta per la seconda azienda dei Flli Zeni di S Michele all'adige.da risentire anche nelle annate in divenire.


il 2011 è (forse) il miglior Teroldego dell'annata, con De Vescovi (sia classico che Vigilius) e il Foradori a ruota.
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda petitbogho » 26 ago 2013 21:44

de magistris ha scritto:Sabato del villaggio, approfittando del passaggio in Campania del buon Paolino Petitbogho, tra le varie cose eccellente preparatore di battuta al coltello. Si è bevuto:

- Terre de Vertus 2008 - Larmandier-Bernier: riconoscibilissimo come zona, produttore e stile. Tanta acidità agrumata, gremuliano in tutto e per tutto, a noi ci è piaciuto, non mi stupirei però se qualcun altro lo trovasse un filino troppo crudo e verticale.

- Greco Vigna Cicogna '09 - Benito Ferrara: l'annata della "svolta", con vendemmie leggermente anticipate e un profilo di vino più dritto, bianco e minerale rispetto al periodo precedente, caratterizzato da Cicogna più sul miele, la materia e la pasticceria. Sta evolvendo bene, vino completo, di bella tensione e carattere.

- Greco '09 - Cantine dell'Angelo: stessa zona, vigne molto vicine, stessa annata, vino completamente diverso. Stile riduttivo, provola affumicata e zolfo in primo piano, limone, salto, dritto, più sottile sul confine del magro rispetto al Cicogna. Ma per me più affascinante e intrigante: c'è una certa variabilità di bottiglie su questa annata, quando la bottiglia è così, è vino di grande anima, con tanta strada davanti.

- Greco Musc' '08 - Contrade di Taurasi/Lonardo: anche qui il carattere non manca, tanto fumé, frutto solare, passo salato, integro. Un po' più monocorde però nello sviluppo, con chiusura alcolica un po' bruciante per minus di struttura.

- Pallagrello Bianco '08 - Viticoltori del Casavecchia: anche il pallagrello bianco può evolvere bene, anche se questa è un'interpretazione un po' sui generis, forse non rappresentativa fino in fondo del vitigno. Questo è giocato sulla clorofilla, lo iodio, il frutto bianco, in sottigliezza, manca la spalla sapida orizzontale un po' "rodaniana" dei pallagrello bianco più "territoriali".

- Fiano '08 - Ciro Picariello: gran bella bottiglia, mineralità fluviale, molto pimpante, ampio e appagante, beccato facilmente come denominazione, annata e produttore. E per me questo è un plus.

- Furore Bianco '07 - Marisa Cuomo: paglia, erbe, frutto giallo, buon sapore, non ha difetti, la tenuta è più che buona, ma tende a stancare quasi subito.

- Cote Rotie '95 - Jamet: chiaramente non si è mosso di un cm dalla bottiglia stappata a dicembre, ma questa appare da subito un po' più espressiva. Tanta macchia e resina, un tocco di pomodoro e garrigue che può far pensare a Rodano sud, poi liquirizia nettissima, bocca giovanissima, con scheletro acido ancora non trasformatosi del tutto in sapore. Ci vuole ancora molta pazienza.

- Fiano '07 - Rocca del Principe: tra i migliori vini della giornata, ancora più sorprendente se pensiamo all'annata. Vino in formissima, tonico, autorevole, finocchietto selvatico, erbe secche, cedro, ha spalla, sale e lunghezza. Bravi.

- Ischia Biancolella Tenuta Frassitelli '06 - Casa D'Ambra: bottiglia più avanti di quella stappata due mesi fa, tutto sulla terra, scoglio, frutto rosso, cera d'api. Non ha uno sviluppo particolarmente coinvolgente in bocca, ma come detto era bottiglia non felicissima.

- Fiano '97 - Mastroberardino: il base base, che all'epoca usciva sul mercato addirittura a Natale qualche volta. E si sente, perché il vino è integro ma manca di articolazione e lunghezza.

- Arbois Pupillin Capusla Verde '99 - Overnoy: credo fosse lo chardonnay vinificato non sous voile. La volatile ce l'ha, acidità spinge e ha bisogno di una temperatura più da rosso che da bianco. Lì si libera la parte più rigogliosa e coinvolgente, con i pinoli, le erbe di montagna, il pepe bianco e un ritmo palatale davvero jazz, nel senso più bello del termine.

- Sommerberg D '08 - Boxler: quando l'Alsazia è così tedesca, c'è solo da togliersi il cappello e godere. E' ultragiovane ma si beve come un energade.

- Trebbiano '01 - Pepe: individuato facilmente, per le sue virtù. Lievito indigeno in primo piano, ma anche una parte di pesca bianca e fiori quasi "friuliana", ha sviluppo concreto e armonioso, con strada davanti.

- Greco G '10 - Pietracupa (non ancora in commercio e chissà quando lo sarà): il mostriciattolo cresce bene, ora è in una fase più muta al naso, mentre in bocca continua ad essere uno dei greco più vitali, floreali e saturanti che abbia mai sentito.

- Urziger Wurtzgarten Auslese *** '76 - Loosen Erben: dimostra venti anni di meno, si avverte la botrite più dell'idrocarburo, solido e complesso, non si ha il tempo di seguirlo nel bicchiere perché finisce in un lampo.

- Bussia '04 - Fenocchio: bellissima boccia, tanto agrume e un tocco rugginoso che all'inizio mi fa quasi pensare all'Alto Piemonte. Passo da peso medio veloce e scattante, un bruce lee nel fiore degli anni.

- Cossano '04 - Tenuta Ponte: ecco come diventa un merlot irpino di quasi dieci anni, molto più irpino che merlot

- Pallagrello Nero '01 - Vestini Campagnano: onore alla tenuta, un po' meno al tannino gallico che ne frena piacevolezza e naturalezza di beva

- Sabbie di Sopra il Bosco '10 - Nanni Copè: il 2011 è più "gourmand", ma anche questo sta crescendo bene e trova nella tavola il suo miglior alleato per bilanciare qualche spigolo, acido soprattutto, che ancora si porta dietro.

Si può bere bene anche senza il vino assoluto da 95 centesimi, potrebbe essere questa la sintesi. :D


Ciao Paolo, arrivo anche io un paio di giorni di ritardo....
Giornata spettacolo, clima caldo ma ventilato, portico e piscina (grazie a tutti in particolare ai padroni di casa), cibo eccellente, dalle pizze alla treccia (bravo al mastro casaro casertano, che si avvicina alla perferzione cilentana :mrgreen: ), alla compagnia, festosa e ospitale come solo al sud sanno fare.
Si vini Paolo è già stato parecchio analitico, per cui evito di postare le medesime impressioni. Ne approfitto però per complimentarmi per la bella panoramica sui bianchi, bottiglie che difficilmente avrò modo di riprovare. Picariello, Greco G, Urziger, Fenocchio, Sabbie e Boxler tutte convincenti, alcune pronte alla beva, altre giovanissime, ma dal successo assicurato nei prossimi anni.
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Ziliovino » 26 ago 2013 23:06

Grignolino del Monferrato Casalese “Marcaleone” 2010 – Crealto. L’ho lasciato in cantina un annetto pensando che il tannino si ammorbidisse un poco, è invece ancora bello deciso e ruspante, e squilibra un poco la bocca bella fresca ma decisamente magra, comunque piacevole. Il naso è invece un bel andirivieni di fiori, lamponi, origano e rose.

Touraine Sauvignon 2012 – Jacky Marteau. Qui il varietale c’è, ma declinato tutto sulla parte fruttata, uva spina, frutta gialla e toni più verdi e freschi, in bocca ha un gran bel equilibrio nella sua semplicità, finisce subito…

Provincia di Pavia “Rosso d’Asia” 2005 – Andrea Picchioni. Gran macedonia di frutti rossi e più scuri, qualche spezia scura, bocca piena ed avvolgente, meglio bevuto fresco di cantina.
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Ludi » 27 ago 2013 09:33

Bea, Arboreus 2006: buonissimo come al solito, elegante, senza traccia di volatile e/o altre puzzette. Nette le note di artemisia, albicocca e nespola, su sottofondo spiccatamente minerale.
Chateau Bel Air Ouy, St. Emilion 1999: la prova che anche i Francesi, quando ci si mettono, non badano a spese in falegnameria.
Domaine Leroy, Bougogne Aligote 2009: mia prima esperienza con questo vino ( e con i vini di Madame :oops: ). Il naso ha una mineralita' di pietra focaia ed una compostezza cosi' perfette da far gridare al miracolo. In bocca evidenzia qualche limite, compresso com'e' da una acidita' estrema. Ad averne, comunque....
Chapoutier, Cote Rotie La Mordoree 1999: assolutamente fantastico. Una bottiglia assaggiata l'anno scorso mi aveva lasciato l'impressione di un vino molto chiuso, ma nel frattempo e' sbocciato, ed evidenzia tutta la femminilita' della Cote Rotie, con i suoi profumi suadenti di rosa che tengono testa alle note piu' scure di pepe nero. Ancora non pervenuto il goudron, il che mi fa pensare a tener ancora un po' a riposo le 4 bottiglie residue.
Diznoko, Tokaji 5 Puttonyos 2002: Veramente buono, con la magnifica acidita' del Furmint a donare equilibrio.
S. Patrignano, Avi 2004: scuro al colore, forse troppo. In bocca e' corretto ma anonimo.
Jermann, Capo Martino 2005: gli anni di riposo gli hanno donato, pur nell'opulenza, toni minerali ed eleganti, quasi (dico quasi) da Macon. Meglio delle mie attese.
Sportoletti, Villa Fidelia Rosso 2001: per fortuna nessuna legnosita' eccessiva, e' buono anche se dimostra i limiti di un terroir che non e' quello bolgherese.
Cantine del Notaio, L'Autentica 2007: mi ha piacevolmente sorprso. Debbo dire che raramente rimango deluso dei vini di Giuratraboccheyti.
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Kalosartipos » 27 ago 2013 09:41

Ludi ha scritto:Domaine Leroy, Bougogne Aligote 2009: mia prima esperienza con questo vino ( e con i vini di Madame :oops: )

Hai visto la luce? :mrgreen:
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Ludi » 27 ago 2013 09:54

Kalosartipos ha scritto:
Ludi ha scritto:Domaine Leroy, Bougogne Aligote 2009: mia prima esperienza con questo vino ( e con i vini di Madame :oops: )

Hai visto la luce? :mrgreen:


se assaggio i vini di punta ho l'impressione che rimarro' accecato per sempre (ma felice) :mrgreen:
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Nebbiolino » 27 ago 2013 13:14

Kalosartipos ha scritto:Ok, sono OT ma sarei curioso di sentire qualche parere... era da tempo che volevo assaggiare un sidro e stavolta, avendo bazzicato in Francia, mi sono deciso: a me è piaciuto, secco ma con retrogusto fruttato/abboccato, decisamente frizzante.. 6° alcoolici per 4 euro e spiccioli.. vale una bollicina "ruspante" e da merenda..
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Purtroppo qui in Italia non si trova molto sidro; anch'io la considero un'ottima alternativa (estiva) a birra e, in certi casi, bollicine.
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda il chiaro » 27 ago 2013 19:07

Nebbiolino ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:Ok, sono OT ma sarei curioso di sentire qualche parere... era da tempo che volevo assaggiare un sidro e stavolta, avendo bazzicato in Francia, mi sono deciso: a me è piaciuto, secco ma con retrogusto fruttato/abboccato, decisamente frizzante.. 6° alcoolici per 4 euro e spiccioli.. vale una bollicina "ruspante" e da merenda..
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Purtroppo qui in Italia non si trova molto sidro; anch'io la considero un'ottima alternativa (estiva) a birra e, in certi casi, bollicine.


Un attimo di pazienza :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
let me put my love into you babe
let me put my love on the line

let me put my love into you babe
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Nebbiolino » 27 ago 2013 20:59

il chiaro ha scritto:
Un attimo di pazienza :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:



Altro che un attimo... :)
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda diamonddave » 27 ago 2013 22:33

Barrosu 2008 – Giovanni Montisci :D :D :D :D :D
‘Orca zozza! E chi se lo aspettava! E chi lo conosceva! Cannonau in purezza che … che non ti aspetti! Dalle mie parti spesso si sente diree che il Cannonau è una sorta di Primitivo sardo, ed invece qui se dovessi tracciare un legame lo vedrei con il negroamaro, ma quello fatto con i controcazzi, un negroamaro alla Patriglione, e non esagero. Colore un po’ scarico, soprattutto sull’unghia, naso con qualche terziario, e poi tanto tabacco, macchia, sul finire, alla lunga, qualcosa che direi fra carne e latte. Bocca con entrata decisamente dolce, ma altrettanto decisamente piacevole, tannino ben pettinato, acidità e lunghezza. Tanti gradi ma assolutamente ben integrati in un sorso davvero piacevole. Piaciutissimo.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda balzac » 28 ago 2013 08:05

Gewurztraminer Les Roches 2008, Domaine Gruss & Fils
l'aromaticità è quella che ci si attende dal vitigno...
tuttavia ad oggi per me troppo estremo nella sua insostenibile dolcezza...
forse qualche anno fa mi sarebbe piaciuto assai...
mi chiedevo quali piatti e pietanze sarebbero consigliati in abbinamento a questa tipologia di vini...
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere.
Gustav Mahler
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda egio » 28 ago 2013 08:43

Qualche bevuta di vini a inizio maturità:

Pojer & Sandri - Besler Biank 2005: Finalmente questa bottiglia inizia a trovare la sua giusta dimensione, Le precedenti bevute non mi avevano entusiasmato, a dispetto delle critiche che lo osannavano. Ora mantiene la freschezza spaventosa, si direbbe un vino di un paio di anni al massimo, ma l'armonia tra i vitigni sta arrivando a compimento (con Sauvignon, e poi Pinot Bianco, che al naso prevalgono) e ha acquisito complessità.

Cervaro della Sala 1999: Da tanti anni frequento poco (troppo poco, vien da dire dopo bottiglie simili) il Cervaro. Annata favolosa e bottiglia in stato di grazia. Amen.

Folonari - Cabreo il Borgo 1999: Non il mio genere di vino, ma certamente ben fatto e distante anni luce dalle ultime annate.

Montevertine 2002: Da magnum, non lo avevo mai assaggiato, una grandissima versione. Integrità spaventosa, tratti caratteristici in massima evidenza (i soliti, non sto a ripeterli per non offendere la sensibilità di nessuno... :wink: ), goduria totale.

Inoltre, impressionato dalla bontà del Blauburgunder Ris. 2009 di cui ho parlato nel thread apposito, ho fatto un passaggio veloce da Brunnenhof nel cuore di Mazzon: dopo essermi commosso camminando per la vigna Sant'Urbano (Hofstaetter è qualche metro sotto), gli assaggi in cantina oltre a una bella versione di Pinot Nero Ris. 2010, mi han dato un Lagrein 2011 davvero eccellente, una versione certo differente dal quelle abituali della zona di Gries, con una concentrazione, fin dal colore, impressionante, e una bevibilità davvero fuori dal comune; e soprattutto una versione anch'essa inusuale ma assai più vicina ai miei gusti, di Gewuertztraminer 2012, tutto su note più floreali piuttosto che zuccherose di frutta, e con una bocca più armonica e elegante di quelle a cui sono abituato da certe versioni esagerate e quasi stucchevoli ormai abituali. Elegante e di grande bevibilità, a dispetto dei 15°. Non è un vino che amo in generale, ma una qualche bottiglia per i tortelli di zucca della vigilia, l'ho presa...
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Alberto » 28 ago 2013 09:23

diamonddave ha scritto:Barrosu 2008 – Giovanni Montisci :D :D :D :D :D
‘Orca zozza! E chi se lo aspettava! E chi lo conosceva! Cannonau in purezza che … che non ti aspetti! Dalle mie parti spesso si sente diree che il Cannonau è una sorta di Primitivo sardo, ed invece qui se dovessi tracciare un legame lo vedrei con il negroamaro, ma quello fatto con i controcazzi, un negroamaro alla Patriglione, e non esagero. Colore un po’ scarico, soprattutto sull’unghia, naso con qualche terziario, e poi tanto tabacco, macchia, sul finire, alla lunga, qualcosa che direi fra carne e latte. Bocca con entrata decisamente dolce, ma altrettanto decisamente piacevole, tannino ben pettinato, acidità e lunghezza. Tanti gradi ma assolutamente ben integrati in un sorso davvero piacevole. Piaciutissimo.

Ti consiglio di non provare la Riserva a questo punto, sennò a leggerti secondo me ti piglia un infarto! :D
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Alberto » 28 ago 2013 09:24

egio ha scritto:Pojer & Sandri - Besler Biank 2005: Finalmente questa bottiglia inizia a trovare la sua giusta dimensione, Le precedenti bevute non mi avevano entusiasmato, a dispetto delle critiche che lo osannavano. Ora mantiene la freschezza spaventosa, si direbbe un vino di un paio di anni al massimo, ma l'armonia tra i vitigni sta arrivando a compimento (con Sauvignon, e poi Pinot Bianco, che al naso prevalgono) e ha acquisito complessità.

Addavenì Baffone!!!

Per me ancora i #1 in Trentino... :)
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Alberto » 28 ago 2013 09:29

egio ha scritto:un Lagrein 2011 davvero eccellente, una versione certo differente dal quelle abituali della zona di Gries, con una concentrazione, fin dal colore, impressionante, e una bevibilità davvero fuori dal comune

Insomma, non è che mediamente i lagrein di Gries siano vinelli scarichi di corpo e di colore... :roll: Dell'espressione tipica di quelli di Egna e della Bassa Atesina in generale, ne so poco.
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda diamonddave » 28 ago 2013 10:31

Alberto ha scritto:
diamonddave ha scritto:Barrosu 2008 – Giovanni Montisci :D :D :D :D :D
‘Orca zozza! E chi se lo aspettava! E chi lo conosceva! Cannonau in purezza che … che non ti aspetti! Dalle mie parti spesso si sente diree che il Cannonau è una sorta di Primitivo sardo, ed invece qui se dovessi tracciare un legame lo vedrei con il negroamaro, ma quello fatto con i controcazzi, un negroamaro alla Patriglione, e non esagero. Colore un po’ scarico, soprattutto sull’unghia, naso con qualche terziario, e poi tanto tabacco, macchia, sul finire, alla lunga, qualcosa che direi fra carne e latte. Bocca con entrata decisamente dolce, ma altrettanto decisamente piacevole, tannino ben pettinato, acidità e lunghezza. Tanti gradi ma assolutamente ben integrati in un sorso davvero piacevole. Piaciutissimo.

Ti consiglio di non provare la Riserva a questo punto, sennò a leggerti secondo me ti piglia un infarto! :D

Dipende: per esempio di Gottardi Mazzon il pinot base mi piace più della riserva.

Ma scherzi a parte sei ironico o il Barrosu ti piace?
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Sydney » 28 ago 2013 10:49

diamonddave ha scritto:
Alberto ha scritto:
diamonddave ha scritto:Barrosu 2008 – Giovanni Montisci :D :D :D :D :D
‘Orca zozza! E chi se lo aspettava! E chi lo conosceva! Cannonau in purezza che … che non ti aspetti! Dalle mie parti spesso si sente diree che il Cannonau è una sorta di Primitivo sardo, ed invece qui se dovessi tracciare un legame lo vedrei con il negroamaro, ma quello fatto con i controcazzi, un negroamaro alla Patriglione, e non esagero. Colore un po’ scarico, soprattutto sull’unghia, naso con qualche terziario, e poi tanto tabacco, macchia, sul finire, alla lunga, qualcosa che direi fra carne e latte. Bocca con entrata decisamente dolce, ma altrettanto decisamente piacevole, tannino ben pettinato, acidità e lunghezza. Tanti gradi ma assolutamente ben integrati in un sorso davvero piacevole. Piaciutissimo.

Ti consiglio di non provare la Riserva a questo punto, sennò a leggerti secondo me ti piglia un infarto! :D

Dipende: per esempio di Gottardi Mazzon il pinot base mi piace più della riserva.

Ma scherzi a parte sei ironico o il Barrosu ti piace?


Il Barrosu andava di moda su questi lidi qualche anno fa, in positivo.
Per me gran vino anche se è da un po' che non lo bevo. Ma un paio di bozze le dovrei avere, con i primi freschi quasi quasi lo riprovo....
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda diamonddave » 28 ago 2013 11:52

Io non lo conoscevo affatto, il Barrosu, e queste scoperte fanno sempre piacere.
Se l'amico Massimo ce l'ha prendo di certo la Riserva. Comunque davvero vino interessante.
Perché dici che "andava di moda"? non so a quale annata siano arrivati, ma questa 2008 è davvero un piccolo capolavoro.
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Sydney
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Sydney » 28 ago 2013 11:59

diamonddave ha scritto:Io non lo conoscevo affatto, il Barrosu, e queste scoperte fanno sempre piacere.
Se l'amico Massimo ce l'ha prendo di certo la Riserva. Comunque davvero vino interessante.
Perché dici che "andava di moda"? non so a quale annata siano arrivati, ma questa 2008 è davvero un piccolo capolavoro.


Andava di moda perchè lo fece scoprire al forum Wwines, sarda doc.
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda egio » 28 ago 2013 12:09

Alberto ha scritto:
egio ha scritto:un Lagrein 2011 davvero eccellente, una versione certo differente dal quelle abituali della zona di Gries, con una concentrazione, fin dal colore, impressionante, e una bevibilità davvero fuori dal comune

Insomma, non è che mediamente i lagrein di Gries siano vinelli scarichi di corpo e di colore... :roll: Dell'espressione tipica di quelli di Egna e della Bassa Atesina in generale, ne so poco.


Sì, in effetti non era molto chiaro, ma intendevo dire che la diversità è data dal fatto che alla concentrazione di quelli, unisce anche una bevibilità che in molti casi di là si è un po' persa. Uno stile Nusserhof ma più concentrato e fruttato, con una leggerissima nota affumicata, insomma un bel mix.
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Re: impressioni bevitorie d'Agosto

Messaggioda Nebbiolino » 28 ago 2013 13:07

Barbera d'Alba Cascina Francia 2010. Buona, indubbiamente in fase positiva, ma al momento continuo a preferire la 2009.

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