...su, smitizziamo 'sta storia della Borgogna e delle sue annate:
- La 2005 e 2009 sono solo annate mediatiche per aumentare i prezzi , in realtà emerite enocagate: la 2005 bianca è ormai defunta, la 2005 rossa cupa, marmellatosa e mai pronta. La 2009 nei bianchi è peggio della 2006, sfibrata, mammelliforme e bolsa, e i rossi è meglio non aprirli perchè si rischia di scoprire che è annata del cazzo simile alla 2005 pagati a prezzi folli per cui dichiararne il possesso è come palese ammissione di incompetenza e pirlaggine.
- La 2002 era mitizzata, ma i 2002 bianchi sono quasi tutti ormai ossidati , i rossi buonini ma sopravvalutati.
- La 2008 fa cagare sia nei bianchi che nei rossi, anonimi e sfiatati, come i 2001 che solo oggi fanno capolino con la testa per l'ultimo de profundis prima di scomparire nel nulla cosmico.
-I 2007 rossi sono da "anno horribilis" , magri e senza nerbo.Si salvano i bianchi perchè assomigliano ai Fiano di Picariello o ai Verdicchio Collestefano, dalle caratteristiche, quindi, più allineate con la conoscenza reale degli scriventi "medi".
- La 2010 è mitica, straordinaria e sublime, peccato che nessuno la beva o la recensisca, almeno fino ad ora. Però se ci si mette in testa una cosa qui dentro, come disse quel tale : "fai prima a metterglielo in culo che in testa"...
PS: però i 2010 sono buoni davvero... bevuti ieri sera due Chablis incredibili e l'altro ieri un Rouchtte di Ramonet e un Cazetieres di Rousseau da lacrime...
- La 2004 non ne parlo neppure , perchè è ormai assodato che nei rossi è cimice pura con complemento di pirazine addivenute da non si sa dove, forse perchè sotto sotto, come per il Brunello e Chianti, un pò di biturica non è che faccia male anche al Pinot Nero, soprattutto in queste annate "classiche". I bianchi sono rocciosi ma già in via di scollinamento,come tutti i bianchi di Borgogna incompiuti e in mano a gente che non sa produrre, venissero a imparare da noantri ...

- 2003? Su , non scherziamo. L'unica maniera per salvare l'annata sarebbe cambiare il collarino del millesimo...
- 2006? Sui bianchi non solo glisserei, ma salvo il Morgeot di Coche Dury, con bottiglia irrimediabilmente rotta incautamente nella mia cantinetta , unico esemplare potabile fra i bianchi di quell'annata, mi dite un solo esempio che non sia molle come il pistolino di un neonato, grasso come una scrofa, adiposo come lotattore di sumo e espressivo come Paperofranco di fronte ad un Pinot Noir? ... ma suvvia. I rossi? Fruttini, fruttini, fruttini, fruttini... fra pochi mesi cosa rimarrà? Nichilismo in bottiglia allo stato puro...