eccomi qua!
un grande evento che anche se fatto in cave da mio babbo si può veramente dire che sia stato organizzato da tutti....ognuno ha fatto il suo tra le cibarie varie di super qualità i prodotti conferiti dal salami ai formaggi, alla super spianata del kingo, alla grande pasticceria fino alle aggiunte liquide non in programma e il grandissimo servizio del conte se nza contare della mascot e mezzo

che tentavano di rubare qualche lacrima di montevertine......tutto questo unito alla partecipazione di Martino e consorte, che hanno partecipato alla bevuta con entusiasmo e la giusta goliardia che l'evento tutt'altro che tecnico e veramente confusionario esigeva, dalla spiegazione di ogni annata al brindisi per i tre fondatori di questo capolavoro di azienda......ha reso possibile un evento che desideravo fare ormai da unpò vista la mia "pacata" passione per i vini di quest'azienda
.....quindi veramente grazie a tutti
veniamo ai vini
Champagne d'overture da pinot nero in prevalenza veramente interessante di bellissima mineralità e tensione offerto da fufluns (ne ha porrtate due bocce perchè aveva paura che non ci fosse abbastanza liquido in tavola)
trebbiano 2007 Montevertine.....appena versato nel bicchiere è stato quasi subito sversato nella caraffa pensando "ecco perchè non producono più bianchi a Montevertine"....dopo 10 minuti è arrivato Martino con..... Sir....
"M" 1990 magnum ....ed ovviamente ho dovuto ricredermi visto che non solo mi sono bevuto la mia dose ma ho dovuto rabboccare il bicchiere un altro paio di volte.....oro nel calice in tutti sensi, sia per le sfumature cromatiche che per il gioiello preziozo che ci siamo ritrovati a bere....accenni di botritys,frutta matura,coltre speziata e un'intensa mineralità gestiscono l'olfatto, mentre in bocca un pugno di ferro in un guanto di velluto, saporito largo e estremamente persistente...unico piccolo difetto un finale leggermente ammandorlato e una tensione tartarica che con il calore tende a svelare i 23 anni di questo grande blend di trebbiano e malvasia!!!!!!ohhhhh dico trebbiano e malvasia.....vino che comunque invoglia e non stanca mai ma gradisce un paio di gradi di temperatura in meno.....per mè
90+Montevertine 1999 da magnum.....terra, humus, fiori secchi, ferro e grafite si mescolano ad una fresca nota di alloro, in bocca è fluido e scorrevole di una beva assassina....manca un pelo di articolazione e di presa al palato e di mobilità nel bicchiere ma anche di questi ad avercene in cantina.....
87-88Montevertine ris 1981.....primo bicchiere tra i vecchi e partenza col botto per un vino fatto nel 1981 ovvero mio anno di nascita....la cosa che impressiona di questo vino e la dolcezza del frutto, sottile fresco pulito lineare, la mineralità sassosa, la florealità che lasciano intravvedere le note di terziarizzazione solo da lontano, nascoste dietro una giovinezza quasi irreale..leggiadro in bocca ma contemporanelmente sinuoso e carezzevole...unico vino senza volto femminile in etichetta ma dannatamente "femmina".....
93+Pergole torte 1981.........cassa da morto...peccato quello che ci siamo ritrovati con la sorellina
Pergole torte 1982.......I.M.P.R.E.S.S.I.O.N.A.N.T.E. .......è il classico vino che dovresti ascoltare per ore prima di sentire il primo sorso tanto è la mobilità e contemporaneamente la definizione dei descrittori, ma che quando hai sentito il primo sorso non puoi far altro che finire il bicchiere....cattura e strega....in bocca è pieno ma contemporaneamente dritto come un fuso, minerale anzi SAPORITO( aggettivo che io e lalas abbiano richiamento più volte nel pomeriggio), interminabile, infinito e con capacità di tenuta immensa .....
96pergole torte 1985....

per colore, croccantezza del frutto, fittezza e presa palatale questo vino dimostra una ventello in meno...Martino ci ha detto che la 85 è una annata che per caratteristiche si è fermata a 10 anni fa e a me sta benissimo così perchè non gli mancava nulla e non gli mancherà nulla per gli anni a venire......unico appunto che gli si può fare è non avere quel guizzo personalità in più che si leggeva nell'82...quisquiglie
96-Cannaio 1985.......rubino nel bicchiere

.... inizialmente simile al naso per poi aprisrsi a note più floreali e sottili del pergole torte pari annata...... la percentuale di canaiolo toglie forza ma regala scorrevolezza.....fluido e di un'armonia disarmante, ed anche qui con un sapore ed una freschezza che cattuarano.........
93Pergole 1986....poliedrico e pirotecnico al naso, cambia di continuo ed impressiona per mobilità e freschezza ma con una terziarizzazione più espresa che ricorda un bosco in autuno.....me lo dimentico nel bicchiere ed invece che assopirsi e spegnersi si rinfresca, buttando fuori una balsamicità sottile che lega la qualità già espressa in precedenza......grandissimo al naso ma un filo meno definito in bocca dei precedenti....
93+pergole torte 1987........buonissimo ma sta sera non riesco a dargli più di
89......nota di merito......non si spegne mai
pergole torte 1990 magnum......voi potete dire quello che volete ma per me il tappo c'era e si sentiva .....seconda bottiglia aperta e secondo tappo

...però questa volta a differenza della scorsa bottiglia conserva bennissimo e nonostante la difficoltà nel definirsi vino comunque intorno ai
90-91 ma per me non di più
perole torte 1992 .....spento e sul viale del tramonto a livello olfattivo e vagamente scomposto in bocca......
85a breve il resto vo a lavorare un pò