CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

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de magistris
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda de magistris » 26 mag 2013 15:10

arnaldo ha scritto:
de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:Certo che il bicchiere non t'ha aiutato... :mrgreen:


magari invece proprio il bicchiere l'ha minimamente salvato... :D


Bicchiere pensato apposta. Non a caso. Per provocare e riempire il forum di pagine inutili.


sagace...
Paolo De Cristofaro

http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
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Francvino
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Francvino » 26 mag 2013 15:51

Alberto ha scritto:Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Pallio di San Floriano, Monteschiavo, 2011 (14%)
Se questo è uno dei migliori verdicchio dell'annata, e non lo metto in dubbio, allora per gli altri 2011 "big" in uscita o già usciti sul mercato, non si preannunciano buone cose: al di là di un bel colore medio paglierino brillante e ad un naso passabile, con una discreta pera sul filo della surmaturazione e poche concessioni a toni vegetali, in bocca infatti tradisce per me una seria mancanza di spina, di focus, di slancio, di allungo. Costa poco, e vabbè, ma uno si aspetta necessariamente di più.


Infatti ci saranno notevoli delusioni, specie per i vini che giocano sulla potenza.
L'annata è davvero terribile tanto che ha convinto Ampelio Bucci a non produrre il suo VB dopo tanti anni. Penso che basti come spiegazione.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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delta
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda delta » 26 mag 2013 15:54

de magistris ha scritto:
arnaldo ha scritto:
de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:Certo che il bicchiere non t'ha aiutato... :mrgreen:


magari invece proprio il bicchiere l'ha minimamente salvato... :D


Bicchiere pensato apposta. Non a caso. Per provocare e riempire il forum di pagine inutili.


sagace...



...anche alcuni commenti non scherzano eh
Alberto
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda diamonddave » 26 mag 2013 16:40

vittoxx ha scritto:
diamonddave ha scritto:
Dunque ... a parte il periodo di merda, così di merda che a mala pena riesco a respirare nel pomeriggio del sabato, giovedì sera siamo stati a cena dall'amico Beppe di Perbacco insieme ad una coppia di amici (lo dico o non lo dico? vabbè dai, lascio che indovini vitoxx :lol: :lol: )


Data la tua conclamata competenza di cose vinose, ero certo che i tuoi due compari fossero Cernilli & Maroni :mrgreen: , poi ho letto fino in fondo e ho capito alcune cose 8)

PRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!! :D
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Costi » 26 mag 2013 17:39

Serata impegnativa ieri.

Krug 1990
Batar 1999
Cervaro 1992

Poi, tutte magnum:
Ornellaia 1996
Sassicaia 1999
Solaia 1999
Chateau Latour 1989
Chateau Haut Brion 1990

A proseguire:
Sassicaia 1998
Masseto 1988
Chateau Cheval Blanc 1988

A finire
Chateau d'Yquem 1988

Bottiglie tutte in forma stratosferica, tranne Cervaro. Se devo dire un vincitore, nomino Haut Brion. Elegantissimo Ornellaia. Speziato e godurioso Solaia. Mediterraneo e intenso Sassicaia 99, il 98 ha ancora diversi lustri davanti e si conferma monumentale. Latour un colosso, profondissimo. Masseto in splendida forma, elegante e succoso. Cheval Blanc il solito campione di razza. Yquem da perderci ore ad ascoltarlo...



Chateau
Nell'altra vita ero COSTANTINOPOLI dal luglio 2004...

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Nel 326 iniziarono i lavori per la costruzione della "Nuova Roma" che venne inaugurata nel 330 e prese presto il nome di Costantinopoli.
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda zampaflex » 26 mag 2013 18:45

Alberto ha scritto:
zampaflex ha scritto:Masciarelli - Villa Gemma 2001 :D :D :)
E qui invece non ci siamo. O meglio, rispecchia quanto già detto da chi l'ha bevuto prima di me. Tanto di tutto, ma tutto slegato. Quando sparisce il frutto resta un fondo puzzettoso ed amarognolo. Annata da dimenticare.

O bottiglia leggermente affinata in microonde... :roll:


Presa al mercatino. Ma ricordo una rece del nostro moschettiere che ne parlava con gli stessi toni. Che abbiano microondato anche la sua? :D
Comunque appena stappato sembrava poco coordinato ma nel complesso godibile, lo avevo valutato meglio. Con un giorno di areazione è purtroppo precipitato.
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda vittoxx » 26 mag 2013 19:31

Costi ha scritto:Serata impegnativa ieri.

Krug 1990
Batar 1999
Cervaro 1992

Poi, tutte magnum:
Ornellaia 1996
Sassicaia 1999
Solaia 1999
Chateau Latour 1989
Chateau Haut Brion 1990

A proseguire:
Sassicaia 1998
Masseto 1988
Chateau Cheval Blanc 1988

A finire
Chateau d'Yquem 1988

Bottiglie tutte in forma stratosferica, tranne Cervaro. Se devo dire un vincitore, nomino Haut Brion. Elegantissimo Ornellaia. Speziato e godurioso Solaia. Mediterraneo e intenso Sassicaia 99, il 98 ha ancora diversi lustri davanti e si conferma monumentale. Latour un colosso, profondissimo. Masseto in splendida forma, elegante e succoso. Cheval Blanc il solito campione di razza. Yquem da perderci ore ad ascoltarlo...



Chateau

Apperó!
Sono quegli impegni che ogni tanto toccano, che vuoi che ti dica... :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda davidef » 26 mag 2013 19:57

paperofranco ha scritto:Amarone della Valpolicella Classico 2001 Manara.
Cercando in cantina la bottiglia per il pranzo, senza avere un'idea, ad un certo punto salta fuori questa che neanche ricordavo di avere. Ripenso un po' ai discorsi fatti sull'amarone con Davidef e Chicco76, e data la mia indole accomodante e conciliante decido di bere questo, ma porto in casa anche un barolo, non si sa mai.
Non ha un gran colore: un granato cupo e poco vivace. Non è male ai profumi, con della prugna secca e del cioccolato fondente, un leggero tocco di scorza d'arancia, un fondo brodoso che va e viene; se ne fosse andato del tutto ero più contento. Bocca abbastanza seria, senza eccessi di appassimento e di alcol, un tannino completamente risolto ed una beva tutto sommato piacevole più da vino secco che da vino mezzo e mezzo. Un discreto compagno a tavola.
Mentre faccio tutti questi discorsi ad alta voce, la mi' moglie, ancora con il bicchiere pieno mi fa: "sì sì, buono buono........


per fare un parallelo....faresti un confronto tra Rinaldi e Terre da Vino ?

perché la proporzione è quella. ... :roll:
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda davidef » 26 mag 2013 20:03

Alberto ha scritto:
davidef ha scritto:Immagine

elogio al sasso.... :mrgreen:

Sur lie di Frozza? :roll:



yesssss...un pochino saponoso forse ma dopo un anno un discreto aperitivo, troppo esaltato all'epoca ma buon bicchiere a costo ridicolo
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda davidef » 26 mag 2013 21:04

Immagine

or ora nel bicchiere. ..presa all'uscita e stappata poco fa

vino giovane, integro, fresco...un filino di scorza di arancia e carne affumicata, con l'aria fa uscire anche una piacevole viola pur mantenendo il profilo carnoso fume', speziatura lieve, equilibrato seppur forse un filo più spostato sui toni duri (annata freddina?), elegante e di buona lunghezza, da bersi ora e per altri 5 anni

non un mostro ma sicuramente un didattico bicchiere di un buon Rodano Nord
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda davidef » 26 mag 2013 21:15

il chiaro ha scritto:
davidef ha scritto:Immagine

irritante...non più di un poco da mandarino lievemente ammuffito...bottiglia senza costrutto


davvero? :cry:



ahimè si...risentito anche oggi, non è secco, non è dolce, non è complesso, non è sfaccettato. ...e' solo acido....a che serve un vino così?

continuo a pensare che i tedeschi buoni o sono secchi o sono molto dolci, le vie di mezzo mi sembrano molti vorrei ma non posso....
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda paperofranco » 26 mag 2013 21:24

andrea ha scritto:
paperofranco ha scritto:Barolo Cannubi San Lorenzo- Ravera 2001 Rinaldi.
......e vai col barolo.
Ne avevo prese diverse bottiglie all'uscita e me ne ero subito pentito, via via che lo bevevo. Un vino evoluto, scontroso, anche un po' squilibrato, che secondo me non sarebbe andato da nessuna parte. Sbagliando, come spesso mi capita.
Lo ritrovo oggi in splendida forma, ringiovanito, e il piacere che mi dà nel berlo va ben oltre l'orgoglio ferito per averla buttata in bilia.
Il colore è anche qui un granato cupo, ma bello vivo. La liquirizia è una nota di evoluzione che non amo, ma solo perché la si trova spesso insieme al caffé e ai funghi; un abbinamento schifoso. Qui è solitaria, apre lo spettro olfattivo in modo eclatante, con grande personalità, e allora ne colgo tutta l'eleganza. Ovviamente c'è dell'altro: una rosa appassita, una ciliegia sotto spirito, un leggero tono fumé; un profumo intenso, aristocratico, complesso.
Bocca imponente, che mi sorprende, più da Brunate che da Cannubi, con un tannino ancora di grande presa sul palato, di grande personalità; l'unico neo è che frena leggermente l'allungo.
Un Sig. Barolo, austero, elegante, con il sigaro toscano in bocca, e la saggia pazienza di chi la sa lunga. Bravo Beppe.

E pensa che l'hai bevuto ancora 10 anni troppo presto...


Dici? Può darsi, in ogni caso una bella bottiglia, anche se il Brunate-Le Coste resta per me un'altra cosa.
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Cristianmark
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Cristianmark » 26 mag 2013 21:25

Costi ha scritto:Serata impegnativa ieri.

Krug 1990
Batar 1999
Cervaro 1992

Poi, tutte magnum:
Ornellaia 1996
Sassicaia 1999
Solaia 1999
Chateau Latour 1989
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A proseguire:
Sassicaia 1998
Masseto 1988
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Chateau


Scusa la pregunta.
Ma in quanti eravate?
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Massimiliano Nicli » 27 mag 2013 09:02

davidef ha scritto:Immagine

irritante...non più di un poco da mandarino lievemente ammuffito...bottiglia senza costrutto

Ti piace farti male ogni 3/4 mesi ... :wink:
Quei vini che tu definisci "pure espressioni di sangiovese" per me sono invece "pure espressioni di Gambelli" (della sua ricetta, del suo standard, chiamalo come vuoi)."L'anatra del vino"
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Ludi
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Ludi » 27 mag 2013 09:43

Planeta, Cometa 2007: colore molto evoluto, con decise nuances ramate. Il naso esibisce mandarino candito, albicocca, poi parte su note di frutto della passione, rosa, lychee. In bocca è coerente con chiusura ammandorlata. 100% Fiano? Mah.....
Domaine Grand Veneur, Lirac Clos de Sixte 2007: Rodano non troppo impegnativo, dal deciso rapporto q/p. Didattico nei toni di garrigue, pepe verde, eucalipto, carne cruda, salamoia. Ad averne...
V. Girardin, Meursault 1er cru Les Charmes Dessus 2006: Netta pietra focaia all'impatto, poi felce, albicocca, anice, miele d'acacia. Come per tutti i vini di Girardin, un filino di legno di troppo nel finale, ma il vino è carnoso e di gran beva.
Denis Mortet, Gevrey Chambertin Mes Cinq Terroirs 2004 il naso prometteva benissimo, con ciliegia matura, gooudron, spezie orientali, incenso, sottobosco, pepe. La bocca, purtroppo, paga l'annata in termini di lunghezza: chiude infatti un pò troppo rapido. Peccato.
Reverdy Ducroux, Sancerre rosé Beau Regard 2009: recenti discussioni sul forum mi hanno fatto venire voglia di rosato. Qui decismente ci siamo: fragola, mora selvatica, pepe rosa, finocchietto, grande freschezza e beva assassina.
Fontodi, Meriggio 2011: sauvignon blanc toscano, con tutti i suoi pregi (grande sapidità, note di finocchio, anice, melone bianco e uva spina) e un grande difetto: la freschezza, non pervenuta.
Chateau Pontet Canet, Pauillac 2003: un colosso. Nel perenne dibattito sulla qualità dell'annata 2003 a Bordeaux, questo potrebbe essere portato come esempio da coloro che propendono per un grande millesimo. Di una splendente veste rubino, evoca subito potentemente mirtillo, ribes nero, mora, poi cuoio, tabacco dolce, cannella, chiodo di garofano, menta, note ematiche, in un susseguirsi e sovrapporsi continuo di sensazioni. Potente anche in bocca, conserva un equilibrio ed un'eleganza sorprendenti, grazie alla freschezza (si, freschezza!) che gli da leggiadria anche a fronte di una trama tannica mostruosa (ma come sono vellutati questi tannini....). Bottiglia sparita in un lampo.
Domaine des Sablonettes, Coteaux du Layon 1999: più che lo zafferano, è lo iodio a farla da protagonista, accompagnato da caramella d'orzo mela cotogna, pepe bianco. Freschissimo in bocca, doma la notevole dolcezza con nonchalance. Veramente buono.
MANUZ
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda MANUZ » 27 mag 2013 10:10

davidef ha scritto:
alì65 ha scritto:
davidef ha scritto:
Buona serata, mi sposto sul forum di moto a discutere di cose veramente importanti, un po' di adrenalina virtuale visto che con questo tempo la mia bimba sta in garage sotto al telo :cry:


tempi duri per i motari!!! senti il concessionario e fatti ordinare delle gomme termiche... :D



Immagine

'nculo. ..ho passato tutto il fine settimana scorso a smontare e rimontare o regolare pezzi...guarda che spettacolo che m occhieggia in garage. ..tutto per fare 2 ore di pista lunedì scorso con pure la pioggia a metà turno...

200 cavallini sotto un telo....che nervi....CHE NERVI !!!!!!!!!

:evil: :evil: :evil: :evil:

:shock:
ma perché io no????
la voglio la voglio la voglio...
:cry:
goditi il missile..beato te...
Avete bisogno di barbatelle?
Sono qui...
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Lalas
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda Lalas » 27 mag 2013 11:59

ZEL WINE ha scritto:
Lalas ha scritto:
Weingut Schloss Salleg Moscato Rosa 1987
E chi se lo immaginava che fosse ancora potabile? Alla cieca tutti abbiamo detto Vinsanto toscano, in bocca però aveva quella leggera tannicità che un po' ci ha lasciati perplessi. Una volta scoperta la bottiglia un po' di stupore c'è stato. Certamente non c'entra un tubo con un occhio di pernice, ma forse è costato 10-15 volte di meno e comunque ha chiuso degnamente una bella serata.


A parte il vantaggioso lato economico, non mi torna mica tanto che un moscato rosa maturo diventi un vin santo toscano, tanto piu un occhio di pernice. Direi miracoloso, o piuttosto ossidato :mrgreen:


Infatti secondo me era l'evoluzione di un vino che non sarebbe dovuto arrivare fino ai giorni nostri. Sicuramente erano note derivanti dall'ossidazione e sicuramente miracoloso per un 1987. Hai mai provato un Moscato Rosa così datato?
Venendo all'occhio di pernice come ho scritto non c'entra un tubo, era solo per rendere l'idea di un vino fatto con bacca scura. Sicuramente l'ho preferito a tanti Vinsanto bevuti in passato
Ecco la felicità della vita, amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda ZEL WINE » 27 mag 2013 12:20

Lalas ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
Lalas ha scritto:
Weingut Schloss Salleg Moscato Rosa 1987
E chi se lo immaginava che fosse ancora potabile? Alla cieca tutti abbiamo detto Vinsanto toscano, in bocca però aveva quella leggera tannicità che un po' ci ha lasciati perplessi. Una volta scoperta la bottiglia un po' di stupore c'è stato. Certamente non c'entra un tubo con un occhio di pernice, ma forse è costato 10-15 volte di meno e comunque ha chiuso degnamente una bella serata.


A parte il vantaggioso lato economico, non mi torna mica tanto che un moscato rosa maturo diventi un vin santo toscano, tanto piu un occhio di pernice. Direi miracoloso, o piuttosto ossidato :mrgreen:


Infatti secondo me era l'evoluzione di un vino che non sarebbe dovuto arrivare fino ai giorni nostri. Sicuramente erano note derivanti dall'ossidazione e sicuramente miracoloso per un 1987. Hai mai provato un Moscato Rosa così datato?
Venendo all'occhio di pernice come ho scritto non c'entra un tubo, era solo per rendere l'idea di un vino fatto con bacca scura. Sicuramente l'ho preferito a tanti Vinsanto bevuti in passato


no, al massimo un FH inizio anni 90 ancora apprezzabile e abbastanza fresco. Il mio dubbio verteva sulla bevibilita' in relazione alle caratteristiche che esponevi, ma mi hai risposto
con la tua ultima frase.
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda delta » 27 mag 2013 13:44

Lagrein Muri Gries 2009

Tento di buttar giù due note....abbiate pietà :mrgreen:

Al naso l'impatto e' piuttosto forte, dopo un po' perde vigore e traspare il carattere deciso

In bocca note di amarena e ribes, persistenza un po' acidula che passa poco dopo e si trasforma in un retrogusto piacevole e duraturo

Immagine
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda diamonddave » 27 mag 2013 14:42

davidef ha scritto:Immagine

Bella bella bella. 8)
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda barone79 » 27 mag 2013 15:08

complice l'arrivo di un amico forumista del nord qualcosa di buono si è bevuto... :D

GIULIO FERRARI 2000 RISERVA DEL FONDATORE
Non me lo aspettavo cosi buono,bolla fine e cremosa,in bocca non un mostro di ampiezza e di complessita ma di buon equilibrio e fresco di beva con un finale discretamente persistente.

CHAMBERTIN 2007 ROSSIGNOL TRAPET
L’ho aperto pensando che vista l’annata e la mano leggera del produttore fosse abbastanza pronto.
E’ già una bella bevuta ma il leggero legno che trovo al naso e che ritrovo anche in bocca in chiusura mi fa pensare che tra un paio di anni sarebbe stato migliore.
Naso composto da fruttini e leggera speziatura con qualche accenno balsamico
In bocca l’ampiezza è maggiore di quanto mi aspettassi anche se l’annata non l’ha dotato di una notevole struttura e di una consistente spina acida.
Il tannino è gia smussato e piacevole e la chiusura è discreta seppur penalizzata dal ritorno del legno e da una leggera sensazione alcolica di calore in gola
Un bel vino svegliato forse troppo presto dal suo cammino evolutivo…

SASSICAIA 1998
Ora capisco perché questa annata è considerata una delle migliori versioni di sempre.
Abbinato ad una faraona “tartufata”è stato un matrimonio d’amore
L’avevo bevuto 3 anni fa e mi era piaciuto una cosa giusta,forse perche la mia bottiglia era in una fase ancora poco espressiva.
La bottiglia di sabato era perfetta ed al punto giusto,molto mobile al naso con una stratificazione impressionate,frutto maturo e carnoso,legno non pervenuto,macchia mediterranea e soffio balsamico,chiodi di garofano,aghi di pino e rosmarino,pepe bianco,leggero varietale che va e viene ma mai invadente o troppo verde.
Bocca golosa di chambolliana memoria,riesce a coniugare potenza e finezza,morbido setoso e vellutato ma con un ingresso deciso,ampio e succoso,tannino perfettamente integrato,fitto e sferico che accarezza la lingua,acidità che fa immaginare ancora lunga vita e che già ora bilancia ed invoglia il sorso,finale di esemplare persistenza.
Non do mai punteggi,soprattutto considerando la mia “stitichezza”verso questa tipologia :lol: , ma qui mi sento di fare un eccezione e dico che 94-95/100 oggi ci stanno tutti!
ZEL WINE
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda ZEL WINE » 27 mag 2013 15:17

barone79 ha scritto:... :D

GIULIO FERRARI 2000 RISERVA DEL FONDATORE
Non me lo aspettavo cosi buono,!


ragazzi e' ora che vi mettiate in testa che il GF mette in fila tutte le bolle del suo target di riferimento e tante altre :D se poi guardiamo alla longevita' occorre scomodare i grandissssimmmmi :mrgreen:
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda de magistris » 27 mag 2013 16:04

barone79 ha scritto:complice l'arrivo di un amico forumista del nord qualcosa di buono si è bevuto... :D

GIULIO FERRARI 2000 RISERVA DEL FONDATORE
Non me lo aspettavo cosi buono,bolla fine e cremosa,in bocca non un mostro di ampiezza e di complessita ma di buon equilibrio e fresco di beva con un finale discretamente persistente.

CHAMBERTIN 2007 ROSSIGNOL TRAPET
L’ho aperto pensando che vista l’annata e la mano leggera del produttore fosse abbastanza pronto.
E’ già una bella bevuta ma il leggero legno che trovo al naso e che ritrovo anche in bocca in chiusura mi fa pensare che tra un paio di anni sarebbe stato migliore.
Naso composto da fruttini e leggera speziatura con qualche accenno balsamico
In bocca l’ampiezza è maggiore di quanto mi aspettassi anche se l’annata non l’ha dotato di una notevole struttura e di una consistente spina acida.
Il tannino è gia smussato e piacevole e la chiusura è discreta seppur penalizzata dal ritorno del legno e da una leggera sensazione alcolica di calore in gola
Un bel vino svegliato forse troppo presto dal suo cammino evolutivo…

SASSICAIA 1998
Ora capisco perché questa annata è considerata una delle migliori versioni di sempre.
Abbinato ad una faraona “tartufata”è stato un matrimonio d’amore
L’avevo bevuto 3 anni fa e mi era piaciuto una cosa giusta,forse perche la mia bottiglia era in una fase ancora poco espressiva.
La bottiglia di sabato era perfetta ed al punto giusto,molto mobile al naso con una stratificazione impressionate,frutto maturo e carnoso,legno non pervenuto,macchia mediterranea e soffio balsamico,chiodi di garofano,aghi di pino e rosmarino,pepe bianco,leggero varietale che va e viene ma mai invadente o troppo verde.
Bocca golosa di chambolliana memoria,riesce a coniugare potenza e finezza,morbido setoso e vellutato ma con un ingresso deciso,ampio e succoso,tannino perfettamente integrato,fitto e sferico che accarezza la lingua,acidità che fa immaginare ancora lunga vita e che già ora bilancia ed invoglia il sorso,finale di esemplare persistenza.
Non do mai punteggi,soprattutto considerando la mia “stitichezza”verso questa tipologia :lol: , ma qui mi sento di fare un eccezione e dico che 94-95/100 oggi ci stanno tutti!


tu sei un altro che beve sempre male, eh, Stefano? :D
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda barone79 » 27 mag 2013 16:16

de magistris ha scritto:
barone79 ha scritto:


tu sei un altro che beve sempre male, eh, Stefano? :D


che ci vuoi fare Paolo,sono un accanito sostenitore della scuola di pensiero"poche ma buone"! :mrgreen:
barone79
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Re: CHE BEVESSIMO A MAGGIO 2013

Messaggioda barone79 » 27 mag 2013 16:20

ZEL WINE ha scritto:
barone79 ha scritto:... :D

GIULIO FERRARI 2000 RISERVA DEL FONDATORE
Non me lo aspettavo cosi buono,!


ragazzi e' ora che vi mettiate in testa che il GF mette in fila tutte le bolle del suo target di riferimento e tante altre :D se poi guardiamo alla longevita' occorre scomodare i grandissssimmmmi :mrgreen:

nonostante la mia poca predilezione nei confronti dei liquidi ruttanti non posso non darti ragione in quanto l'ho sempre bevuto con estrema soddisfazione! :D

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