LE BEVUTE DI APRILE 2013

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paperofranco
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda paperofranco » 07 apr 2013 13:52

Corton-Charlemagne 2004 Rapet.
Quando si dice che la grande Borgogna bianca va aspettata quanto e anche più di quella rossa, secondo me non è una cazzata, e oggi l'ho toccato con mano. Non è la prima volta, ma non vanto certo una lunga esperienza in materia, purtroppo, quindi ogni tanto me ne scordo.
Eleganza, eleganza e ancora eleganza. Un vino aristocratico, mi verrebbe da dire "austero", ma senza tirarsela troppo, come fanno i veri signori. Finissimo al naso, con una nota di burro fresco d'alpeggio appena fatto, ed un tocco minerale di roccia. Mineralità che torna prepotentemente in bocca, dove l'acidità ancora viva sta pian piano lasciando la scena per il suo calo fisiologico dovuto al tempo che passa. Grande persistenza ed un pizzico di "fior di sale" a chiudere, come fanno i grandi chef con le loro preparazioni. Il ricordo retroolfattivo è su un gradevole tono amaro.
Gran vino, con ancora molto tempo davanti. Direi che la 2004 bianca è ben diversa dalla coetanea rossa.
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Kalosartipos
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Kalosartipos » 07 apr 2013 13:57

paperofranco ha scritto:Direi che la 2004 bianca è ben diversa dalla coetanea rossa.

:mrgreen: :wink:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Palma » 07 apr 2013 13:58

paperofranco ha scritto:Corton-Charlemagne 2004 Rapet.
Direi che la 2004 bianca è ben diversa dalla coetanea rossa.

Grande Papero, ora prova a mettere un tegamino pieno d'acqua sul fuoco e farai un'altra bella scoperta... :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda paperofranco » 07 apr 2013 14:03

Beh, a volte le cose sono così scontate che nessuno le dice mai, ed è così che nascono malintesi, incomprensioni, ecc, ecc...... :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda vittoxx » 07 apr 2013 14:59

paperofranco ha scritto:
gabriele succi ha scritto:
paperofranco sul thread di marzo ha scritto:Chianti Classico Riserva Il Poggio 2004 Castello di Monsanto.
Sarà stata la splendida cornice di una serata al ristorante Arnolfo(per me sempre una gran bella tavola), saranno state le squisite preparazioni del "menù di terra" dello chef Gaetano Trovato, sarà che questo vino anche quando l'avevo sentito poco dopo l'uscita mi aveva impressionato, saranno tante cose ma questo poggio 2004 per me è tanta roba, e azzardo, uno dei più bei "Poggio" fin qui sentiti.
Bella tonalità rubino, profondo e compatto con riflesso granato, poco trasparente ma vivo e luminoso. Appena versato una leggera nota cerosa fa un po' da cappa ai profumi, che si dispiegano via via in bella successione, ci vogliono solo un po' d'aria e di pazienza. Una fine pepatura, note floreali di violetta e iris in bella evidenza, una gradevole e leggera vena agrumata, a comporre un quadro sfaccettato ed elegante.
In bocca è una forza: di corpo pieno, il tannino detta il ritmo mentre l'acidità conferisce dinamismo e progressione; l'allungo finale, già piacevolmente sapido, dà la sensazione della profondità. Mi hanno colpito in particolare la succosità e la dolcezza tannica, caratteristiche che, a mio modesto parere, i grandi sangiovese sanno esprimere come pochi altri vini, ma non così usuali per questa etichetta troppo spesso segnata in passato da un'eccessiva rigidità.
Per gli amanti dei tannini completamente levigati e della complessità olfattiva caratterizzata dai terziari nobili forse è meglio aspettare qualche annetto. Per chi invece, come me, ama l'energia scalpitante di un sangiovese di razza pura ancora bello in tiro, il mio consiglio è di cominciare a bere e godere perché troverà un vino completo e pienamente appagante.
Un signor Chianti Classico, viscerale, territoriale, altamente espressivo...

Bevuto stasera con una bisteccona da oltre 1 kg...
Mi ritrovo in tutto e per tutto nella tua descrizione; unica sfiga, non ho (abbiamo) avuto pazienza, bottiglia finita in un amen...
Io la riberrei volentieri adesso, non aspetterei troppo perchè sono come te, amo il sangiovese che dà anche qualche cazzotto... :D

...in poche parole una gran boccia.

Puoi giurarci!


Sentito che roba? E ora digli pure che vengano, ai galletti manfruiti, con i loro borgognini, così ci facciamo quattro risate.... :mrgreen:

Tranquillo papero che non vengono no, non vi hanno neanche in nota... 8)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda gabriele succi » 07 apr 2013 15:11

vittoxx ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Chianti Classico Riserva Il Poggio 2004 Castello di Monsanto.

...in poche parole una gran boccia.

gabriele succi ha scritto:Puoi giurarci!


Sentito che roba? E ora digli pure che vengano, ai galletti manfruiti, con i loro borgognini, così ci facciamo quattro risate.... :mrgreen:

Tranquillo papero che non vengono no, non vi hanno neanche in nota... 8)

Meglio per loro...si risparmiano figure 'emmer.. :mrgreen:
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda vittoxx » 07 apr 2013 16:13

gabriele succi ha scritto:
vittoxx ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Chianti Classico Riserva Il Poggio 2004 Castello di Monsanto.

...in poche parole una gran boccia.

gabriele succi ha scritto:Puoi giurarci!


Sentito che roba? E ora digli pure che vengano, ai galletti manfruiti, con i loro borgognini, così ci facciamo quattro risate.... :mrgreen:

Tranquillo papero che non vengono no, non vi hanno neanche in nota... 8)

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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Ludi » 07 apr 2013 16:39

paperofranco ha scritto:
Com'è la mangiatoia? :D


scritte due righe nella sezione apposita :D
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda gabriele succi » 07 apr 2013 17:35

vittoxx ha scritto:
gabriele succi ha scritto:
vittoxx ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Chianti Classico Riserva Il Poggio 2004 Castello di Monsanto.

...in poche parole una gran boccia.

gabriele succi ha scritto:Puoi giurarci!


Sentito che roba? E ora digli pure che vengano, ai galletti manfruiti, con i loro borgognini, così ci facciamo quattro risate.... :mrgreen:

Tranquillo papero che non vengono no, non vi hanno neanche in nota... 8)

Meglio per loro...si risparmiano figure 'emmer.. :mrgreen:

È proprio così, non sai come si pisciano sotto in borgogna solo al pensiero. É per quello che non ci pensano proprio 8)

Bene, che se lo bevano loro...i poveracci come me non se li possono permettere...e quindi ne fanno volentieri a meno...
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda vittoxx » 07 apr 2013 18:38

Ah beh, questo è un altro par de maniche, anzi di portafogli. Purtroppo condivido.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Sydney » 07 apr 2013 19:41

gabriele succi ha scritto:
paperofranco sul thread di marzo ha scritto:Chianti Classico Riserva Il Poggio 2004 Castello di Monsanto.
Sarà stata la splendida cornice di una serata al ristorante Arnolfo(per me sempre una gran bella tavola), saranno state le squisite preparazioni del "menù di terra" dello chef Gaetano Trovato, sarà che questo vino anche quando l'avevo sentito poco dopo l'uscita mi aveva impressionato, saranno tante cose ma questo poggio 2004 per me è tanta roba, e azzardo, uno dei più bei "Poggio" fin qui sentiti.
Bella tonalità rubino, profondo e compatto con riflesso granato, poco trasparente ma vivo e luminoso. Appena versato una leggera nota cerosa fa un po' da cappa ai profumi, che si dispiegano via via in bella successione, ci vogliono solo un po' d'aria e di pazienza. Una fine pepatura, note floreali di violetta e iris in bella evidenza, una gradevole e leggera vena agrumata, a comporre un quadro sfaccettato ed elegante.
In bocca è una forza: di corpo pieno, il tannino detta il ritmo mentre l'acidità conferisce dinamismo e progressione; l'allungo finale, già piacevolmente sapido, dà la sensazione della profondità. Mi hanno colpito in particolare la succosità e la dolcezza tannica, caratteristiche che, a mio modesto parere, i grandi sangiovese sanno esprimere come pochi altri vini, ma non così usuali per questa etichetta troppo spesso segnata in passato da un'eccessiva rigidità.
Per gli amanti dei tannini completamente levigati e della complessità olfattiva caratterizzata dai terziari nobili forse è meglio aspettare qualche annetto. Per chi invece, come me, ama l'energia scalpitante di un sangiovese di razza pura ancora bello in tiro, il mio consiglio è di cominciare a bere e godere perché troverà un vino completo e pienamente appagante.
Un signor Chianti Classico, viscerale, territoriale, altamente espressivo...

Bevuto stasera con una bisteccona da oltre 1 kg...
Mi ritrovo in tutto e per tutto nella tua descrizione; unica sfiga, non ho (abbiamo) avuto pazienza, bottiglia finita in un amen...
Io la riberrei volentieri adesso, non aspetterei troppo perchè sono come te, amo il sangiovese che dà anche qualche cazzotto... :D

...in poche parole una gran boccia.

Puoi giurarci!


Alla verticale fatta in azienda alcuni anni fa risulto' uno dei migliori. Ne presi un po' di bottiglie anche grazie al prezzo di favore che ce lo proposero, che mi sono ormai scolato tutte.
40 euro in enoteca e' comunque un prezzo importante per un Chianti.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda paperofranco » 07 apr 2013 20:03

Sydney ha scritto:
gabriele succi ha scritto:
paperofranco sul thread di marzo ha scritto:Chianti Classico Riserva Il Poggio 2004 Castello di Monsanto.
Sarà stata la splendida cornice di una serata al ristorante Arnolfo(per me sempre una gran bella tavola), saranno state le squisite preparazioni del "menù di terra" dello chef Gaetano Trovato, sarà che questo vino anche quando l'avevo sentito poco dopo l'uscita mi aveva impressionato, saranno tante cose ma questo poggio 2004 per me è tanta roba, e azzardo, uno dei più bei "Poggio" fin qui sentiti.
Bella tonalità rubino, profondo e compatto con riflesso granato, poco trasparente ma vivo e luminoso. Appena versato una leggera nota cerosa fa un po' da cappa ai profumi, che si dispiegano via via in bella successione, ci vogliono solo un po' d'aria e di pazienza. Una fine pepatura, note floreali di violetta e iris in bella evidenza, una gradevole e leggera vena agrumata, a comporre un quadro sfaccettato ed elegante.
In bocca è una forza: di corpo pieno, il tannino detta il ritmo mentre l'acidità conferisce dinamismo e progressione; l'allungo finale, già piacevolmente sapido, dà la sensazione della profondità. Mi hanno colpito in particolare la succosità e la dolcezza tannica, caratteristiche che, a mio modesto parere, i grandi sangiovese sanno esprimere come pochi altri vini, ma non così usuali per questa etichetta troppo spesso segnata in passato da un'eccessiva rigidità.
Per gli amanti dei tannini completamente levigati e della complessità olfattiva caratterizzata dai terziari nobili forse è meglio aspettare qualche annetto. Per chi invece, come me, ama l'energia scalpitante di un sangiovese di razza pura ancora bello in tiro, il mio consiglio è di cominciare a bere e godere perché troverà un vino completo e pienamente appagante.
Un signor Chianti Classico, viscerale, territoriale, altamente espressivo...

Bevuto stasera con una bisteccona da oltre 1 kg...
Mi ritrovo in tutto e per tutto nella tua descrizione; unica sfiga, non ho (abbiamo) avuto pazienza, bottiglia finita in un amen...
Io la riberrei volentieri adesso, non aspetterei troppo perchè sono come te, amo il sangiovese che dà anche qualche cazzotto... :D

...in poche parole una gran boccia.

Puoi giurarci!


Alla verticale fatta in azienda alcuni anni fa risulto' uno dei migliori. Ne presi un po' di bottiglie anche grazie al prezzo di favore che ce lo proposero, che mi sono ormai scolato tutte.
40 euro in enoteca e' comunque un prezzo importante per un Chianti.


Secondo me si può trovare a qualcosa meno, tipo 35, e qui sul forum è passato in qualche lista ancora a qualcosina meno. In ogni caso, 30, 35 o 40 che sia è un prezzo importante per un "chianti", ma solo se si vuol dare una categoria a tutta la tipologia. Questo è "un vino" di alto rango.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Winezip » 07 apr 2013 20:23

In attesa di sottoporsi alla kermesse veronese, allenamento del palato con il consueto appuntamento del "Sabato del Villaggio di Agliana" presso l'Enoteca Lavuri, dove si replicava una degustazione dell'annata 2001.
Vincitore della prova un ottimo Cepparello di Isole e Olena che conferma la vittoria di qualche settimana fa dove era di scena l'annata 2004 però con il Cabernet Collezione. Secondo posto per un sorprendente quanto mai vivo Il Corzano. Ora berrei Cepparello ma in cantina ci metto il Corzano. Nella giornata eravamo tutti un pò sfasati visto che vedevamo Nebbiolo da tutte le parti salvo poi non essercene manco una bottiglia! :roll: :roll: :roll:
Per sciacquare la bocca in progressione Lagrein Caran di Baron Di Pauli, bottiglia mai assaggiata e neanche conosciuta ma che ha mostrato un frutto vivace con tannini ben amalgamati. Il Trinoro, pardon, che se lo tenessero in azienda :x , per il prezzo che ha era già in discesa libera. Troppo surmaturo e note caffettose sparate sulle gengive e asfaltamento del palato. Ornellaia 1998 miglior vino del mondo nella sua annata? :shock: :? ...meglio tralasciare.
Roagna Asili 2006 all'inizio un pò reticente, ma poi ha deciso di aprirci le sue amorevoli braccia e che la festa abbia inizio! :)
Appuntamento a sabato prox con il 2002!
I veri intenditori non bevono vino: degustano segreti. Salvador Dalí
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda davidef » 07 apr 2013 21:06

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goduriosamente defatigante :D
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Chicco76 » 07 apr 2013 21:53

Winezip ha scritto:In attesa di sottoporsi alla kermesse veronese, allenamento del palato con il consueto appuntamento del "Sabato del Villaggio di Agliana" presso l'Enoteca Lavuri, dove si replicava una degustazione dell'annata 2001.
Vincitore della prova un ottimo Cepparello di Isole e Olena che conferma la vittoria di qualche settimana fa dove era di scena l'annata 2004 però con il Cabernet Collezione. Secondo posto per un sorprendente quanto mai vivo Il Corzano. Ora berrei Cepparello ma in cantina ci metto il Corzano. Nella giornata eravamo tutti un pò sfasati visto che vedevamo Nebbiolo da tutte le parti salvo poi non essercene manco una bottiglia! :roll: :roll: :roll:
Per sciacquare la bocca in progressione Lagrein Caran di Baron Di Pauli, bottiglia mai assaggiata e neanche conosciuta ma che ha mostrato un frutto vivace con tannini ben amalgamati. Il Trinoro, pardon, che se lo tenessero in azienda :x , per il prezzo che ha era già in discesa libera. Troppo surmaturo e note caffettose sparate sulle gengive e asfaltamento del palato. Ornellaia 1998 miglior vino del mondo nella sua annata? :shock: :? ...meglio tralasciare.
Roagna Asili 2006 all'inizio un pò reticente, ma poi ha deciso di aprirci le sue amorevoli braccia e che la festa abbia inizio! :)
Appuntamento a sabato prox con il 2002!


Scusa ... Trinoro che annata ?
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Winezip » 07 apr 2013 22:20

Trinoro 2000, neanche tanto vecchio ma vino stanco e monocorde su quelle note di fondo Bialetti. Spero per lui fosse una bottiglia sfigata, ma soprattutto per chi l'ha comprata (con quel che si fa pagare Franchetti)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda davidef » 07 apr 2013 22:31

Winezip ha scritto:Trinoro 2000, neanche tanto vecchio ma vino stanco e monocorde su quelle note di fondo Bialetti. Spero per lui fosse una bottiglia sfigata, ma soprattutto per chi l'ha comprata (con quel che si fa pagare Franchetti)



purtroppo un paio di mesi fa in un ristorante ho bevuto anche io il Trinoro 2000 e per me era bello che scollinato, avevo dato la colpa alla conservazione visto come tiene i vini il ristorante dove eravamo, era una serata alla cieca e la bottiglia la aveva messa la proprietaria. ..io avevo detto subito bordolese troppo avanti con tannini slegati e resto andato...
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Chicco76 » 07 apr 2013 22:43

Winezip ha scritto:Trinoro 2000, neanche tanto vecchio ma vino stanco e monocorde su quelle note di fondo Bialetti. Spero per lui fosse una bottiglia sfigata, ma soprattutto per chi l'ha comprata (con quel che si fa pagare Franchetti)


Pensavo la 2001 ma ora che mi dici la 2000 ti confermo che non è tra le sue migliori riuscite, complice anche l'annata ! La 2001 è tutto un altro pianeta ... ma ogni annata di Franchetti è stora a se
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Winezip » 07 apr 2013 22:45

Ahi, due indizi fanno una prova 8)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Winezip » 07 apr 2013 23:03

Chicco76 ha scritto:
Winezip ha scritto:Trinoro 2000, neanche tanto vecchio ma vino stanco e monocorde su quelle note di fondo Bialetti. Spero per lui fosse una bottiglia sfigata, ma soprattutto per chi l'ha comprata (con quel che si fa pagare Franchetti)


Pensavo la 2001 ma ora che mi dici la 2000 ti confermo che non è tra le sue migliori riuscite, complice anche l'annata ! La 2001 è tutto un altro pianeta ... ma ogni annata di Franchetti è stora a se


Sarà storia a se, ma da un vino che costa due fogli verdi (quello ocra è introvabile come un Kupra :) ) mi aspetto sempre tanto o perlomeno non una ciofega!
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Andyele » 07 apr 2013 23:06

Chicco76 ha scritto:
Winezip ha scritto:Trinoro 2000, neanche tanto vecchio ma vino stanco e monocorde su quelle note di fondo Bialetti. Spero per lui fosse una bottiglia sfigata, ma soprattutto per chi l'ha comprata (con quel che si fa pagare Franchetti)


Pensavo la 2001 ma ora che mi dici la 2000 ti confermo che non è tra le sue migliori riuscite, complice anche l'annata ! La 2001 è tutto un altro pianeta ... ma ogni annata di Franchetti è stora a se


Anche a me la 2001 piacque assai.
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda Chicco76 » 07 apr 2013 23:24

Winezip ha scritto:
Chicco76 ha scritto:
Winezip ha scritto:Trinoro 2000, neanche tanto vecchio ma vino stanco e monocorde su quelle note di fondo Bialetti. Spero per lui fosse una bottiglia sfigata, ma soprattutto per chi l'ha comprata (con quel che si fa pagare Franchetti)


Pensavo la 2001 ma ora che mi dici la 2000 ti confermo che non è tra le sue migliori riuscite, complice anche l'annata ! La 2001 è tutto un altro pianeta ... ma ogni annata di Franchetti è stora a se


Sarà storia a se, ma da un vino che costa due fogli verdi (quello ocra è introvabile come un Kupra :) ) mi aspetto sempre tanto o perlomeno non una ciofega!


Da un lato ti do ragione, magari non sul prezzo delle bottiglie che io ho sempre pagato molto meno (a volte meno di un Sassicaia ...). Si parte comunque da un presupposto, stai parlando di un genio del vino italiano, una delle poche aziende che io personalmente reputo veramente grandi, che fanno vino con passione e voglio raggiungere l'eccellenza ! Franchetti è un Signore alquanto eccentrico, non ha bisogno di far vino per lavorare, pertanto azzarda, prova, sperimenta, inventa, gioisce e subisce le conseguenze delle sue azioni ma va sempre avanti. Cerca la perfezione, vorrebbe poter avere un libro di cantina come a bordeaux per avere la certezza di fare sempre bene, vorrebbe che il clima gli fosse sempre favorevole, poter raccogliere le uve migliori e vinificare senza mai sbagliare quello che la natura gli ha dato. Sarteano non è la Rive Gauche purtroppo, il clima non è lo stesso, non ha ancora le vecchie vigne che vorrebbe ma in compenso ogni bottiglia è figlia della sua passione, un po come tutti i grandi produttori di vino in italia che lasciano sia il vino a parlare al posto loro. Non tutte le annate sono meravigliose, non tutte dureranno 50 anni, forse le migliori arriveranno a 20 - 25, ma per me resta sempre un modello di riferimento, quando azzecca l'annata, il vino è veramente grande ed emozionante !
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda diamonddave » 07 apr 2013 23:48

Solengo 2001 - Argiano :D :D :D :D :)

Vino piacevolissimo, di cui non si riesce a capire che cazzo di uvaggio abbia: ogni annata sembra ci aggiungano quello che gli capita sotto mano... in alcune annate anche Sangiovese, ma un anno più Cabernet S., un altro pari quota con Merlot e Syrah, poi Petit Verdot .... d'accordo che siamo in Toscana, ma come dice il Sommo Poeta ... a mezzo novembre non giugne quel che tu d'ottobre fili... :?

Sta di fatto che questa 2001, comprata da Wineduck qualche settimana fa, è molto piacevole, come un qualsiasi bordolese ben fatto deve essere.
Colore intenso, ma non impenetrabile, piacevoli profumi di tabacco e (meno) cuoio, qualche leggero accenno balsamico, e poi una bella nota di grafite (direi matita Staedtler 2B, ma potrebbe anche essere solo una B :lol: ). Bocca fresca, con bel ritorno fruttato che riempie anche il naso e tannino perfettamente levigato.
Unico neo persistenza deboluccia, ma a non voler spaccare il pelo è una bella bevuta.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda pippuz » 08 apr 2013 00:38

Winezip ha scritto:In attesa di sottoporsi alla kermesse veronese, allenamento del palato con il consueto appuntamento del "Sabato del Villaggio di Agliana" presso l'Enoteca Lavuri, dove si replicava una degustazione dell'annata 2001.
Vincitore della prova un ottimo Cepparello di Isole e Olena che conferma la vittoria di qualche settimana fa dove era di scena l'annata 2004 però con il Cabernet Collezione. Secondo posto per un sorprendente quanto mai vivo Il Corzano. Ora berrei Cepparello ma in cantina ci metto il Corzano. Nella giornata eravamo tutti un pò sfasati visto che vedevamo Nebbiolo da tutte le parti salvo poi non essercene manco una bottiglia! :roll: :roll: :roll:
Per sciacquare la bocca in progressione Lagrein Caran di Baron Di Pauli, bottiglia mai assaggiata e neanche conosciuta ma che ha mostrato un frutto vivace con tannini ben amalgamati. Il Trinoro, pardon, che se lo tenessero in azienda :x , per il prezzo che ha era già in discesa libera. Troppo surmaturo e note caffettose sparate sulle gengive e asfaltamento del palato. Ornellaia 1998 miglior vino del mondo nella sua annata? :shock: :? ...meglio tralasciare.
Roagna Asili 2006 all'inizio un pò reticente, ma poi ha deciso di aprirci le sue amorevoli braccia e che la festa abbia inizio! :)
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Premetto che Ornellaia mi piace e di Trinoro non ho esperienze, a parte un paio di assaggi, però mi sembra la legge del contrappasso.
Alla fine il tanto esaltato vitigno miracoloso, migliorativo o nobile che sia, che dovrebbe sostituire o migliorare il nostri vitigni "sfigati" (per qualcuno, forse per troppi) risulta pesantemente ridimensionato davanti ad un bel sangiovese come il Cepparello e ad un Barbaresco con i controcazzi.
over the mountain watching the watcher
breaking the darkness waking the grapevine
one inch of love is one inch of shadow
love is the shadow that ripens the wine
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Re: LE BEVUTE DI APRILE 2013

Messaggioda angelospezia » 08 apr 2013 11:25

OPUS ONE 98-MONDAVI ROTHSCHILD
erano un pò di settimane che lo marcavo stretto in cantina, sembravo Gentile su Maradona ai mondiali di Spagna 82 e alla fine sabato sera mi sono deciso!
Al naso risulta elegante, fine e persistente,sentori di frutti di bosco, ribes, mora ma anche cuoio ciliegia e menta...in bocca il tannino è vivo, morbido e avvolgente, un vino aromatico e di buona struttura.
Tutto sommato mi è piaciuto anche se credo che al solito prezzo in Italia si beva decisamente meglio.
Spedisco entro 3 giorni ricevuto il pagamento

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