La tappa successiva è ad Ampuis da Ogier. Devo dire che quello che avevo letto dai racconti di Alì è stato pienamente confermato! Stephane è veramente uno stappatore compulsivo, non si lascia certo pregare per farti assaggiare i suoi vini e alla fine della visita, che è comunque durata circa 2 ore e mezza, si contavano almeno 17/18 bottiglie aperte sulla pièce utilizzata come tavolo di degustazione.
Probabilmente qualcuno me lo sono anche perso nella memoria perché chiaramente il tempo di prendere appunti non c’era e quindi devo far ricorso solo al ricordo.
La sala degustazione era occupata da operazioni di “tirage” e quindi ci ha accolti in cantina e da li non ci siamo più mossi.
Stephane mi è sembrato un viticoltore molto convinto del suo operato ma allo stesso tempo un ragazzo umile, molto disponibile a parlare, spiegare i suoi territori e le sue tradizioni e interessato a discutere e confrontarsi con persone che sono semplici appassionati di vino.
Veniamo a qualche considerazione sui vini:
La Rosine è un vino più immediato, sicuramente più semplice ma molto godurioso, a mio avviso ottimo rapporto q/p.
Sui Saint Joseph ho sentito il pepe più netto che mi sia mai capitato.
Ame Soeur è un vin de pays a mio avviso molto interessante. Vino proveniente da vigneti nei pressi di Vienne, zona ancora senza riconoscimento AOC (Stephane ed altri stanno tentando di ottenerla). A suo avviso per esposizione, composizione del suolo e clima non ha molto da invidiare alla Cote Rotie ed è già sul livello delle parcelle meno importanti anche se chiaramente non può competere con le parcelle top. A me è sembrato essere anche un vino con buone capacità di invecchiamento e lui mi ha risposto che ancora producendolo solo dal 2004, oltretutto da vigne molto giovani, è difficile poterlo affermare con sicurezza, però lo stanno assaggiando anno dopo anno in comparazione con i Cote Rotie e per ora sta tenendo il passo. Peccato che i prezzi siano già da Cote Rotie.
I Cote Rotie sono degli ottimi vini in cui emerge la pulizia e precisione del produttore. Alcuni forse potranno vederci anche un eccesso di modernità ma a me piacciono da impazzire così come sono.
Sui top di gamma io ho preferito abbastanza nettamente la Belle Helene al Lancement però potrebbe essere stato anche un caso dovuto alle specifiche annate. Comunque sul primo spenderei i soldi che costa, sul secondo no.