Ragazzi belli, il rigore tedesco serve ad una sola cosa, ad erigere una barriera di sicurezza nel gioco dei dieci piccoli indiani della speculazione.
Se la Germania comincia a diluire la sua forza dentro il bacino di sofferenze e debolezee europee, si espone ad essere il decimo piccolo indiano.
Prima o poi toccherà anche a loro. Giustamente, loro non vogliono. E ci mancherebbe altro.
Il nemico non è la Merkel, non è la Germania, che pensa ai cazzi suoi contro gli interessi del resto dei PIIGS, a cui va già aggiunta mezza F da qualche parte - i virtuosi degli acronimi si diano da fare.
Il nemico è la speculazione, e ciò che si incardina su questo nuovo strumento bellico.
Fossimo svegli, esistesse davvero un'Europa POLITICA, dovremmo fare un patto d'acciaio con la Germania e con tutto il resto dell'Europa, contro i finanziatori ormai non più occulti di ogni belligeranza finanziaria interessata. Altro che ESM e altre pornografie istituzional-finanziarie assortite.
Leggetevi Il secolo americano di Geminello Alvi, capite che questa è solo l'ultima strascinata autofagica propaggine dell'impero finanziario anglosassone prima della resa all'ascesa cinese, capite che la crisi non esiste, capite che è il giorno dei lunghi coltelli. Capite e valutate che mondo volete. Quando si capisce chiaramente che faccia ha la nuova dittatura è sempre troppo tardi: bisogna accorgersene e reagire almeno un attimo prima.
E se proprio moriremo tutti cinesi, arrendiamoci ai cinesi.
Perché lasciar vivere due lustri di benessere in più a quattro bastardi senza codice etico sulle nostre spalle, in attesa dell'inevitabile, pagandolo a nostre spese?
I grandi imperi in ascesa sin dai tempi di Giulio Cesare si sono sempre dimostrati clementi ed equilibrati verso i nuovi conquistati, al contrario dei vecchi satrapi coscienti della fine imminente.
Se dobbiamo arrenderci a qualcuno, arrendiamoci ai vincitori, trattiamo direttamente con i cinesi, non facciamoci succhiare la linfa dai parassiti della finanza anglosassone, che alla fine è già tutta roba cinese.
Verificare il debito statunitense per convincersene.
“La cultura è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere la propria funzione nella vita, i propri diritti e i propri doveri.”