Inizio a recuperare gli arretrati, anche èerchè poi da domanis era non ci sarà più tempo
per ora solo i voti o velocissimi commenti, riferiti alle due scorse settimane:
- Chassagne Montrachet 1er cru Caillerets 2010 Paul Pillot: 85/100
- Chassagne Montrachet 1er cru Caillerets 2010 Marc Colin: 87/100
- Puligny Montrachet 1er cru garenne 2010 Marc Colin: 88/100
I 2010 di Etienne Sauzet: come fare un corso accelerato sulla Borgogna bianca? bere i diversi cru di questo produttore con la cartina davanti. Purezza e terroir, davvero poco altro per dei vini al limtie della perfezione. Grandissima e fascinosa tutta la linea, i preferiti (non sentito Montrachet) sono risultati il Puligny Montrachet 1er Les Combottes (92/100) e lo Chavalier Montrachet GC (93/100). Voti comunque poco significativi, causa effetto cantina.
- Bonnes Mares GC 2007 J.F. Mugnier: 93/100, oltre le più rosee aspettative
- Musigny GC 2007 J.F. Mugnier: 95/100, mai mi era capitato un Borgogna rosso così giovane tanto godurioso, st'nnata a me continua a piacere un sacco.
Una bella serie di vini di Morey St. Deny, al di fuori dei più conosciuti, che mi hanno messo curiosità anche su questa zona che forse avevo un tantinello trascurato
J.J. Confuron: i 2011 da botte lasciano intendere vini di non difficilissimo approccio, anzi come per il Clos Vougeot anche troppo semplici ed immediati, ma comunque ben fatto, spicca ovviamente il RSV e sorprende il village NSG Vignottes.
I 2010, in bottiglia, parrebbero mostrare ben altra stoffa, anche se ancora decisamente scorbutici, davvero ottimi Beaumonts ed RSV.
Devo ricedere per bene gli appunti, ma anche in questo caso l'intera gamma si è rivelata di gran livello.
- Mersault Rougeot 2008 J.F. Coche Dury: 87/100, era lecito aspettarsi di più
- Chambolle Musigny 1er cru Les Cras 2008 Roumier: 88/100 (dico subito che uso una scala diversa da quelle che vedo usualmente utilizzata per vini diversamente buoni).
- Bourgogne cuvée Silvie 2009: 81/100, davvero un bel Bourgogne, da berne a secchi.
- I vini di Pierre Yves Colin: vini appena imbottigliati (giorno stesso, o due giorni prima), quindi certamente non nel momento migliore per l'assaggio. Bevuta tutta la gamma, 15 o 16 non ricordo esattamente. Mi sono piaciuti, ma rispetto a Sauzet ho trovato che la mano del produttore marcasse maggiormente i vini, comunque avercene. Il migliore loChevalier, a seguire lo Genevrieres (davvero una grandissima interpretazione) ed il Perrieres (ottimo, ma i cru può dare di più).
- Meursault 2009 J.F. Coche Dury: 90/100 grande interpretazione di un base 2009.
- Chambolle Musigny 1er cru Amoureuses 2004 Groffie: 87/100. Gran bel 2004, ma niente più.
- Cotes du Rhone (non ricordo esatatmente il nome) 2003 Gramenon: 85/100
Dom Perignon Oenotheque 1996: 95/100
Krug 1995: 89/100
Batard Montrachet 2004 Fontaine Gagnard: 91/100
Chablis les Clos 2007 Droin: 89/100
Vosne Romanée Les Brules 2002 Meo camuzet: 90/100
Clos de la Marechale 2005 Mugnier: 85/100
Echezeaux 2005 Mugneret Gibourg: 92/100
Grand Echezeaux 2002 Gros Frere et Souer: sfighè
Chambertin 1995 Rousseau: 92/100
Chambertin 2008 Rousseau 93/100
Tokaj 6 pt 1999 Oremus: 87/100