mainsavida ha scritto:pasquino ha scritto:LibeDeOro ha scritto:pasquino ha scritto:A bocce ormai ferme e da una visuale (purtroppo) neutrale nella lotta scudetto vorrei chiedere agli juventini del forum se il gol non visto fosse stato negato a loro, cosa avrebbero scritto?
E Conte che avrebbe detto?
E se il portiere avversario A FREDDO il giorno dopo avesse detto quello che ha detto il capitano della Nazionale, loro avrebbero lo stesso invocato le stesse attenuanti?
Conte avrebbe pianto in maniera esagerata, così come Marotta e l'Agnello.
La sola cosa che imputo a Conte ed alla dirigenza bianconera è proprio questa; il fatto di lamentarsi troppo per qualche episodio contrario che alla fine della fiera si è annullato con qualcun altro a favore.
Io avrei scritto, e te lo dico veramente in tutta onestà, né più né meno quello che ho già scritto; clamorosa svista dell'assistente che in posizione ottimale non percepisce un pallone dentro di 70 cm.
Ovviamente, avrei calcato un po' la mano sul fatto di un altro errore che porta via punti (visto che considero una partita di quel genere, sul 2-0 e per come le squadre stavano giocando, praticamente finita) dopo i mancati rigori col Siena e col Parma.
Idem per le dichiarazioni di Buffon. Chiaro esempio di sincerità in mezzo a tanta ipocrisia.
Una persona molto onesta che ammette di tirare l'acqua al suo mulino in una situazione delicata come quella. Cosa comune, e uso un diminutivo, in tutto il mondo del calcio.
C'è chi si comporta così e sta zitto, potendo passare per persona corretta quale non è.
C'è chi invece ammette le sue debolezze e se ne fa carico.
Delle due, preferisco tutta la vita la seconda.
Che poi lo scagioni anche l'allenatore della Nazionale, l'autore delle "leggi morali" della sua selezione, la dice lunga sulla faziosità di chi cercava una mancata convocazione del nostro capitano.
Perfetto,
qui ti volevo.
E allora perchè quando Totti ha sfondato Balotelli (cosa che sotto sotto quasi tutta Italia voleva fare all'epoca) dopo la provocazione subita in campo, tutti voi (anche tu) vi sieti erti a censori della morale nel momento in cui Totti non chiedeva scusa dopo la partita per il gesto fatto?
Bada bene, non parlo della condanna del gesto violento, sacrosanta e meritatissima anche per me, ma del fatto che la sua sincerità nel non voler chiedere scusa il giorno dopo era vista DA TUTTI come una intollerabile offesa alla morale pubblica, tanto che lo stesso Napolitano (che ha taciuto su cose ben più gravi per la dignità dell'Italia) si sentì in dovere di intervenire e Totti, obtorto collo, fu costretto a una mezza scusa pubblica da tutti accolta con soddisfazione. Pur restando nella mente di tutti (romanisti - non tutti - esclusi) una merdaccia.
Dov'eri allora tu con la tua filippica sulla sincerità in un mondo così ipocrita?
Caro Libe, ricordati che su questo forum siamo tutti, e sottolineo tutti, faziosi o sportivi a intermittenza, a seconda degli avvenimenti, "meniamo" quando la cazzata la fanno gli altri, ci offendiamo e invochiamo sportività quando i nostri vengono "menati", quindi -ti prego - evitiamo di dare patenti agli altri.
E no Pasquino, esigo che tu mi dia atto della mia difesa nei confronti del tuo capitano proprio su queste pagine. Che poi mi ha portato in dote qualche gratuito insulto da parte di un tifoso della juve che ora non ricordo chi fosse.
Rivendico quelle mie parole perchè, più o meno per le stesse ragioni, ora mi trovo a difendere Buffon.
Vero, mi ricordo.
Tornando al discorso con Libedeoro,
ho tirato fuori l'episodio di Totti, come potevano essere mille altri, solo per affermare che (chi più chi meno) siamo tutti portati a essere più indulgenti quando siamo direttamente coinvolti.
Giusto o sbagliato che sia, è così.
Libe per esempio affrema che Totti è una merda umana pur senza avere neanche minimamente idea di cosa è Totti nella vita. Non potendolo conoscere di persona ovviamente. Se poi gli stessi Lippi e Zoff (noti romanisti) affermano che Totti è ancor più forte come uomo che come calciatore, ovviamente queste sono campane che per il buon Libe (e molti altri) non contano nulla.
Fossi juventino e vivessi al Nord forse direi lo stesso anche io.
Dal canto suo lo juventino difende personaggi che al contrario a Roma hanno fama alquanto discutibile. E forse anche in questo caso non a ragione.
Ma è il gioco delle parti.
E' simpatico però ammetter di far parte del gioco, non autonominarsi al di sopra delle parti.