

Grande bevuta e condivido le valutazioni di Luca, tranne forse due delle Top Cuvée: Thierry Ruffin e Grands Nots, decisamente compatti e poco espressivi al momento.
Piaciuta molto la nuova cuvée di Marie Courtin!
Bravo all'Ing.!!!
Luca Mazzoleni ha scritto:discreto Champagne della madonna.
petitbogho ha scritto:Un parere dagli esperti: cosa aspettarmi da Dom Ruinart Rosè 1985?
Ho paura, ma spero di sbagliarmi di grosso, di trovare ossidazione e dosaggio in eccesso....
pippuz ha scritto:Ho visto che la Cuvèe Anais di Saves ha una etichetta orripilante.
Luca Mazzoleni ha scritto:ieri sera riprovato il Grand Cru Pas Dosé di Thibaut, perché non si sa mai......si possono prendere abbagli alle degustazioni...Sottile, affilato e certamente 'anoressico/proseccoso' .... tuttavia lo spettro olfattivo delicato è tutto passatina di fragole / pompelmo rosa / pietra focaia.
ugc ha scritto:Luca Mazzoleni ha scritto:ieri sera riprovato il Grand Cru Pas Dosé di Thibaut, perché non si sa mai......si possono prendere abbagli alle degustazioni...Sottile, affilato e certamente 'anoressico/proseccoso' .... tuttavia lo spettro olfattivo delicato è tutto passatina di fragole / pompelmo rosa / pietra focaia.
Vale a dire un condensato di montagna di Reims lato nord!
gremul ha scritto:Champagne Duval Leroy "Authentis" Trepail BdB Brut 1999,, bel colore oro carico, naso che spazia da note agrumate a pasticceria fresca, molto ricco, opulenta, purtroppo in bocca il dosaggio rovina tutto, veramente esagerato siamo quasi a livello demi sec (o almeno questa è la sensazione), peccato perchè la materia sembra appunto di prim'ordine
ugc ha scritto:per la serie bozze mature al confronto, è la volta del 1985
Dom Perignon contro Henriot Enchanteleurs: come me molti li considerano abbastanza simili come impostazione, mi interessava quindi vederli con qualche annetto in più sulle spalle. Al naso l'enchanteleurs parte un filo più contratto, porcino predominante su scorza d'agrume candita e un po' cognaccoso, ma recupera con una bocca voluttuosa, con una bella acidità a sostegno seppure sembri più dosato. Il tempo gli giova un pelo, specialmente al naso che alla fine sembra ricondursi al collega in una versione però meno espressiva, mentre in bocca paga dazio. DP è invece da subito una bomba al naso, ai toni torrefatti si aggiungono spezie, polvere da sparo, vaniglia e crema chantilly, con un perlage netto e fine, prosegue poi molto coerente in bocca, più cremoso del collega e un filo meno acido, ma con una persistenza man mano che passano i minuti sempre superiore, in un unicum molto ben equilibrato tra naso e bocca.
Tra i due l'Henriot è quello che è più alle corde, mentre DP sembra poter reggere ancora almeno un lustro a questi livelli.
Certo, alla fine DP è sempre il solito paraculo, però ad averne...
pippuz ha scritto:ugc ha scritto:per la serie bozze mature al confronto, è la volta del 1985
Dom Perignon contro Henriot Enchanteleurs: come me molti li considerano abbastanza simili come impostazione, mi interessava quindi vederli con qualche annetto in più sulle spalle. Al naso l'enchanteleurs parte un filo più contratto, porcino predominante su scorza d'agrume candita e un po' cognaccoso, ma recupera con una bocca voluttuosa, con una bella acidità a sostegno seppure sembri più dosato. Il tempo gli giova un pelo, specialmente al naso che alla fine sembra ricondursi al collega in una versione però meno espressiva, mentre in bocca paga dazio. DP è invece da subito una bomba al naso, ai toni torrefatti si aggiungono spezie, polvere da sparo, vaniglia e crema chantilly, con un perlage netto e fine, prosegue poi molto coerente in bocca, più cremoso del collega e un filo meno acido, ma con una persistenza man mano che passano i minuti sempre superiore, in un unicum molto ben equilibrato tra naso e bocca.
Tra i due l'Henriot è quello che è più alle corde, mentre DP sembra poter reggere ancora almeno un lustro a questi livelli.
Certo, alla fine DP è sempre il solito paraculo, però ad averne...
Mi dicono sia uscito Enchanteleurs 2002.
Se tanto mi da tanto ... solo che costa tanto.
gremul ha scritto:pippuz ha scritto:ugc ha scritto:per la serie bozze mature al confronto, è la volta del 1985
Dom Perignon contro Henriot Enchanteleurs: come me molti li considerano abbastanza simili come impostazione, mi interessava quindi vederli con qualche annetto in più sulle spalle. Al naso l'enchanteleurs parte un filo più contratto, porcino predominante su scorza d'agrume candita e un po' cognaccoso, ma recupera con una bocca voluttuosa, con una bella acidità a sostegno seppure sembri più dosato. Il tempo gli giova un pelo, specialmente al naso che alla fine sembra ricondursi al collega in una versione però meno espressiva, mentre in bocca paga dazio. DP è invece da subito una bomba al naso, ai toni torrefatti si aggiungono spezie, polvere da sparo, vaniglia e crema chantilly, con un perlage netto e fine, prosegue poi molto coerente in bocca, più cremoso del collega e un filo meno acido, ma con una persistenza man mano che passano i minuti sempre superiore, in un unicum molto ben equilibrato tra naso e bocca.
Tra i due l'Henriot è quello che è più alle corde, mentre DP sembra poter reggere ancora almeno un lustro a questi livelli.
Certo, alla fine DP è sempre il solito paraculo, però ad averne...
Mi dicono sia uscito Enchanteleurs 2002.
Se tanto mi da tanto ... solo che costa tanto.
apperò!! non sapevo fosse già uscito!! quanto ne vogliono?
pippuz ha scritto:gremul ha scritto:pippuz ha scritto:ugc ha scritto:per la serie bozze mature al confronto, è la volta del 1985
Dom Perignon contro Henriot Enchanteleurs: come me molti li considerano abbastanza simili come impostazione, mi interessava quindi vederli con qualche annetto in più sulle spalle. Al naso l'enchanteleurs parte un filo più contratto, porcino predominante su scorza d'agrume candita e un po' cognaccoso, ma recupera con una bocca voluttuosa, con una bella acidità a sostegno seppure sembri più dosato. Il tempo gli giova un pelo, specialmente al naso che alla fine sembra ricondursi al collega in una versione però meno espressiva, mentre in bocca paga dazio. DP è invece da subito una bomba al naso, ai toni torrefatti si aggiungono spezie, polvere da sparo, vaniglia e crema chantilly, con un perlage netto e fine, prosegue poi molto coerente in bocca, più cremoso del collega e un filo meno acido, ma con una persistenza man mano che passano i minuti sempre superiore, in un unicum molto ben equilibrato tra naso e bocca.
Tra i due l'Henriot è quello che è più alle corde, mentre DP sembra poter reggere ancora almeno un lustro a questi livelli.
Certo, alla fine DP è sempre il solito paraculo, però ad averne...
Mi dicono sia uscito Enchanteleurs 2002.
Se tanto mi da tanto ... solo che costa tanto.
apperò!! non sapevo fosse già uscito!! quanto ne vogliono?
Parlassero di 120-130 €
videodrome ha scritto:Sebastian Stocker - Brut nature 2006
gremul ha scritto:pippuz ha scritto:gremul ha scritto:pippuz ha scritto:Mi dicono sia uscito Enchanteleurs 2002.
Se tanto mi da tanto ... solo che costa tanto.
apperò!! non sapevo fosse già uscito!! quanto ne vogliono?
Parlassero di 120-130 €
pensavo peggio
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