Un paio di settimane fa vengo portato a pranzo in un locale un po' maffo* fuori città, di quelli che qualche tempo fa erano anche abbastanza comuni che come specialità propongono la mitica abbinata pizza e pesce.
Alla richiesta di una bottiglia di vino mi viene prima chiesto se bianco o rosso, e poi risposto: "Dovremmo avere della Falanghina, del Greco, o qualcosa del Trentino e Friuli". Carta, ovviamente, inesistente.
"Vabbé, ho capito, siam messi bene và" penso tra me e me.
Facendo finta di essere un noto bevitore di etichette chiedo di andare a "vedere" di persona le bottiglie, e il titolare mi accompagna gentilmente ai frigo in una stanza buia dietro alla cucina, dicendomi: "che cosa cerca? Qualcosa di buono? Dovrei avere del Drims, del Gaiaerrei, Castello dáa sala...."
Facendo finta di nulla butto l'occhio dentro ai frigo e tra l'ammasso di liquidi inutili, con mia grossa sorpresa, vedo una sagoma interessante, che così ad occhio verrebbe giusto giusto ottima da bere ora. La prendo e faccio al tipo: "e questa?"
"Non so, dovrebbe essere buona ma è li da qualche tempo, gliela dò a poco, se la vuole provare...se poi non va bene gliela cambio"
E proviamola, và, non sia mai che...
Subito aperta è chiaramente un po' muta al naso, anche perché sarà a 4 gradi a dir tanto. Il primo sorso è sicuramente piacevole ma ha una strana sensazione di diluizione in centro. Il dubbio, anzi, la certezza, è che sia stata massacrata da una conservazione da manicomio...
"Va bene?" mi fa il tipo.
Io ho fiducia: "Direi di si, non si preoccupi, me la lasci li un po'..."
La faccio scaldare un po' e inizio a sorridere. Tutto come previsto, piano piano il naso si rende più interessante e sfaccettato coi fiori e la frutta bianca con un filo di balsamico, la bocca acquista anche il centro che non è da pesi massimi, anzi, è un capolavoro di delicatezza. Bellissima poi la sapidità che ti accompagna nel finale...
Ecco, se c'è una caratteristica di questo vino è l'estrema delicatezza delle sue componenti, ragionate e non raffazzonate.
Vi sarete chiesti che cos'è. Forse qualcuno potrebbe già anche aver indovinato (e questo nonostante la mia descrizione) tantopiù che scrivendo in questo thread non è che si possa parlare di un'erbaluce o di una falanghina qualunque

Ma non sono in vena di giochi quindi ve lo dico subito: Villa Bucci, 2004. Che cosa posso aggiungere?