Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

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tenente Drogo
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda tenente Drogo » 09 nov 2024 23:49

"Basta guardare a tre Stati: Michigan, Wisconsin, Illinois. L’uno vicino all’altro, tutti affacciati sul lago Michigan.
Unica differenza: in Illinois c’è una grande città, Chicago.
E infatti K. Harris vince largamente in Illinois, ma perde negli altri due stati.

Oppure in Texas: nettamente a favore di Trump, ma con larga vittoria di Harris nell’area metropolitana di Dallas.

Aree urbane va aree rurali/suburbane. Ancora una volta, il contrasto chiave."

Tommaso Monacelli, economista della Bocconi



"Nel mio distretto i democratici hanno preso il 76%. In campagna, subito fuori St. Louis, in certe contee non arrivano al 20%. È il paradosso degli USA. La classe dirigente vive nelle città ma le elezioni si decidono fuori. Sono due paesi separati, che considerando come è strutturato il sistema scolastico qui, non si parleranno mai. E molti democratici urbani fanno veramente fatica a capire come funzioni il resto del paese..."

Filippo, un mio amico che vive in USA da molti anni
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Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda zampaflex » 10 nov 2024 12:24

tenente Drogo ha scritto:"Basta guardare a tre Stati: Michigan, Wisconsin, Illinois. L’uno vicino all’altro, tutti affacciati sul lago Michigan.
Unica differenza: in Illinois c’è una grande città, Chicago.
E infatti K. Harris vince largamente in Illinois, ma perde negli altri due stati.

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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Marco » 11 nov 2024 12:48

zampaflex ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:"Basta guardare a tre Stati: Michigan, Wisconsin, Illinois. L’uno vicino all’altro, tutti affacciati sul lago Michigan.
Unica differenza: in Illinois c’è una grande città, Chicago.
E infatti K. Harris vince largamente in Illinois, ma perde negli altri due stati.

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Mi viene in mente una battuta in un film di Lino Banfi:
"Continui, continui..."
:lol: :lol: :lol:
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Marco » 11 nov 2024 12:52

tenente Drogo ha scritto:"Basta guardare a tre Stati: Michigan, Wisconsin, Illinois. L’uno vicino all’altro, tutti affacciati sul lago Michigan.
Unica differenza: in Illinois c’è una grande città, Chicago.
E infatti K. Harris vince largamente in Illinois, ma perde negli altri due stati.

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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Wineduck » 11 nov 2024 12:59

Marco ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:"Basta guardare a tre Stati: Michigan, Wisconsin, Illinois. L’uno vicino all’altro, tutti affacciati sul lago Michigan.
Unica differenza: in Illinois c’è una grande città, Chicago.
E infatti K. Harris vince largamente in Illinois, ma perde negli altri due stati.

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Sembri uno contento di essere sottoposto a una ecografia prostatica transrettale... auguri! :roll:
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda zampaflex » 11 nov 2024 13:02

Marco ha scritto:
zampaflex ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:"Basta guardare a tre Stati: Michigan, Wisconsin, Illinois. L’uno vicino all’altro, tutti affacciati sul lago Michigan.
Unica differenza: in Illinois c’è una grande città, Chicago.
E infatti K. Harris vince largamente in Illinois, ma perde negli altri due stati.

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Mi viene in mente una battuta in un film di Lino Banfi:
"Continui, continui..."
:lol: :lol: :lol:


Tu, come altri miei amici di destra stupida (ormai la destra liberale non esiste più), oggi te la ridi di gusto.
Ma quando vedrai i danni economici che ci causerà la prossima amministrazione, forse rifletterai un po' di più sugli obiettivi da porti e sul tifo da fare.
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Marco » 11 nov 2024 13:24

Wineduck ha scritto:
Marco ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:"Basta guardare a tre Stati: Michigan, Wisconsin, Illinois. L’uno vicino all’altro, tutti affacciati sul lago Michigan.
Unica differenza: in Illinois c’è una grande città, Chicago.
E infatti K. Harris vince largamente in Illinois, ma perde negli altri due stati.

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La vittoria di Trump è stata schiacciante.A risultati definitivi 312 a 226; 3,7 milioni di voti in piu'...


Sembri uno contento di essere sottoposto a una ecografia prostatica transrettale... auguri! :roll:


Lascio a lei tale ecografia per il momento. Poi nella vita mai dire mai.
Non dimenticando che tali "pratiche mediche" salvano la vita quotidianamente a tante persone e farci dell'ironia...beh...è bello fino ad un certo punto.
Nel mio piccolo inducevo il discorso a considerare i numeri e le proporzioni del successo di D.Trump, giusto o sbagliato che esso sia.
Ed a quanto sia difficile "descriverlo".
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Marco » 11 nov 2024 13:27

zampaflex ha scritto:
Marco ha scritto:
zampaflex ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:"Basta guardare a tre Stati: Michigan, Wisconsin, Illinois. L’uno vicino all’altro, tutti affacciati sul lago Michigan.
Unica differenza: in Illinois c’è una grande città, Chicago.
E infatti K. Harris vince largamente in Illinois, ma perde negli altri due stati.

Oppure in Texas: nettamente a favore di Trump, ma con larga vittoria di Harris nell’area metropolitana di Dallas.

Aree urbane va aree rurali/suburbane. Ancora una volta, il contrasto chiave."

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Lo dico da un bel po' di tempo, la dicotomia città/campagna.
Lombardia (Milano, Bergamo, Brescia al centrosinistra, i paesotti a destra) e resto d'Italia; Turchia, Brexit, Francia, Germani (qui Ovest contro Est), eccetera.


Mi viene in mente una battuta in un film di Lino Banfi:
"Continui, continui..."
:lol: :lol: :lol:


Tu, come altri miei amici di destra stupida (ormai la destra liberale non esiste più), oggi te la ridi di gusto.
Ma quando vedrai i danni economici che ci causerà la prossima amministrazione, forse rifletterai un po' di più sugli obiettivi da porti e sul tifo da fare.


Le faccine erano per la battuta del film di Banfi.

Leggendo i tuoi consigli illuminati, ho già diversificato il portafoglio...
Come non dar retta al sommo pontefice del forum ?
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda zampaflex » 11 nov 2024 13:38

Marco ha scritto:Come non dar retta al sommo pontefice del forum ?

Bah.
Ti dimostri purtroppo uguale a quell'altro che mi contestava le affermazioni senza però mai entrare nel merito.
La verità è scomoda quando non sta dalla nostra parte...
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Marco » 11 nov 2024 13:53

zampaflex ha scritto:
Marco ha scritto:Come non dar retta al sommo pontefice del forum ?

Bah.
Ti dimostri purtroppo uguale a quell'altro che mi contestava le affermazioni senza però mai entrare nel merito.
La verità è scomoda quando non sta dalla nostra parte...


In generale contesto e scrivo (ne hai dimostrazione spesso qui sul forum, che si tratti di politica/economia/calcio, etc,etc) argomenti su cui c'è qualcosa su cui confrontarsi.

Dal momento che tu non esprimi idee/opinioni/dubbi, ma granitiche certezze, posso solo dirti, a volte in maniera canzonatoria, che non sono d'accordo.
Tutto qua.
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Wineduck » 11 nov 2024 14:11

Basterebbe che questi esperti "battutisti" da tifo calcistico guardassero in faccia la realtà, almeno una volta nella vita.

Prendiamo il caso a noi più vicino, quello della Sig.ra Meloni, ascesa al potere due anni fa in mezzo al giubilo di stuole di sostenitori da stadio che gongolavano per i miglioramenti messiatici che la signora avrebbe portato al nostro paese tiranneggiato per decenni dai cattivoni della sinistra.
Prendo due provvedimenti a caso della finanziaria che hanno appena presentato in Parlamento:
1) a tutti i dipendenti che guadagnano € 2.300 netti e oltre, in busta paga verranno tolti una serie di sgravi e deduzioni che porteranno di fatto ad un inasprimento della pressione fiscale (a vantaggio di coloro che guadagnano da 2.200 in giù). Quando ho descritto questo provvedimento a due amici tedeschi mi hanno guardato perplessi ed hanno esclamato: "ma non avete un governo di destra al potere? Da noi queste sono le proposte dell'estrema sinistra..." :cry: Mi sarei messo volentieri a piangere...
2) le auto aziendali assegnate ai dipendenti (fringe benefit) verranno tassate a partire dal 2025 il doppio rispetto al 2024 a meno che non siano full elettric ....alla faccia delle dichiarazioni di facciata verso l'obbligo di conversione all'elettrico entro il 2030 deliberato dal Parlamento Europeo e verso la tutela dell'industria automobilistica italiana!

Servono altri esempi per dimostrare la sistematica distanza far promesse elettorali e fact-check, indipendemente che siano di sx, dx, di centro, si sopra, di sotto, ecc.?
Che caxxo avrete da festeggiare per l'elezione di uno o dell'altro io ancora lo devo decisamente capire!!! :evil:
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda tenente Drogo » 11 nov 2024 14:34

forse gli piace il fatto che la cosiddetta sinistra radical chic rosica

che poi non serve essere di sinistra per criticare il governo
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Marco » 11 nov 2024 16:41

Wineduck ha scritto:Basterebbe che questi esperti "battutisti" da tifo calcistico guardassero in faccia la realtà, almeno una volta nella vita.

Prendiamo il caso a noi più vicino, quello della Sig.ra Meloni, ascesa al potere due anni fa in mezzo al giubilo di stuole di sostenitori da stadio che gongolavano per i miglioramenti messiatici che la signora avrebbe portato al nostro paese tiranneggiato per decenni dai cattivoni della sinistra.
Prendo due provvedimenti a caso della finanziaria che hanno appena presentato in Parlamento:
1) a tutti i dipendenti che guadagnano € 2.300 netti e oltre, in busta paga verranno tolti una serie di sgravi e deduzioni che porteranno di fatto ad un inasprimento della pressione fiscale (a vantaggio di coloro che guadagnano da 2.200 in giù). Quando ho descritto questo provvedimento a due amici tedeschi mi hanno guardato perplessi ed hanno esclamato: "ma non avete un governo di destra al potere? Da noi queste sono le proposte dell'estrema sinistra..." :cry: Mi sarei messo volentieri a piangere...
2) le auto aziendali assegnate ai dipendenti (fringe benefit) verranno tassate a partire dal 2025 il doppio rispetto al 2024 a meno che non siano full elettric ....alla faccia delle dichiarazioni di facciata verso l'obbligo di conversione all'elettrico entro il 2030 deliberato dal Parlamento Europeo e verso la tutela dell'industria automobilistica italiana!

Servono altri esempi per dimostrare la sistematica distanza far promesse elettorali e fact-check, indipendemente che siano di sx, dx, di centro, si sopra, di sotto, ecc.?
Che caxxo avrete da festeggiare per l'elezione di uno o dell'altro io ancora lo devo decisamente capire!!! :evil:


La discussione sulla manovra è cominciata stamane.
Ogni articolo puo' essere sottoposto a emendamenti e quindi essere cambiato. In meglio o in peggio.
Non sarebbe il caso di attendere il testo finale per trarre conclusioni ?
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Wineduck » 11 nov 2024 17:09

Marco ha scritto:
Wineduck ha scritto:Basterebbe che questi esperti "battutisti" da tifo calcistico guardassero in faccia la realtà, almeno una volta nella vita.

Prendiamo il caso a noi più vicino, quello della Sig.ra Meloni, ascesa al potere due anni fa in mezzo al giubilo di stuole di sostenitori da stadio che gongolavano per i miglioramenti messiatici che la signora avrebbe portato al nostro paese tiranneggiato per decenni dai cattivoni della sinistra.
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1) a tutti i dipendenti che guadagnano € 2.300 netti e oltre, in busta paga verranno tolti una serie di sgravi e deduzioni che porteranno di fatto ad un inasprimento della pressione fiscale (a vantaggio di coloro che guadagnano da 2.200 in giù). Quando ho descritto questo provvedimento a due amici tedeschi mi hanno guardato perplessi ed hanno esclamato: "ma non avete un governo di destra al potere? Da noi queste sono le proposte dell'estrema sinistra..." :cry: Mi sarei messo volentieri a piangere...
2) le auto aziendali assegnate ai dipendenti (fringe benefit) verranno tassate a partire dal 2025 il doppio rispetto al 2024 a meno che non siano full elettric ....alla faccia delle dichiarazioni di facciata verso l'obbligo di conversione all'elettrico entro il 2030 deliberato dal Parlamento Europeo e verso la tutela dell'industria automobilistica italiana!

Servono altri esempi per dimostrare la sistematica distanza far promesse elettorali e fact-check, indipendemente che siano di sx, dx, di centro, si sopra, di sotto, ecc.?
Che caxxo avrete da festeggiare per l'elezione di uno o dell'altro io ancora lo devo decisamente capire!!! :evil:


La discussione sulla manovra è cominciata stamane.
Ogni articolo puo' essere sottoposto a emendamenti e quindi essere cambiato. In meglio o in peggio.
Non sarebbe il caso di attendere il testo finale per trarre conclusioni ?


Il testo finale sarà sicuramente il risultato di mille aggiustamenti e compromessi ma quello che presenta il governo al Parlamento indica l'orientamento strategico e politico (nel senso alto del termine, una volta tanto) dell'esecutivo. Almeno sulle auto tutti si aspettano degli aggiustamenti (anzi una vera e propria inversione a U) ma Giorgetti ha già spiegato che eventuali emendamenti dovranno essere a "saldo zero": se cancelli un'entrata, devi presentarne una sostitutiva di pari gettito. Non è l'unico ministro dell'economia che debba fare questo, sono decenni che chiunque ricopra quell'incarico è costretto a farlo. Sono infatti decenni che cerco di spiegare che a scrivere le manovre finanziarie non sono i governi ma gli alti dirigenti della PA: ormai la politica non conta quasi più niente, i numeri li scrivono i mandarini che gestiscono la mastodontica macchina pubblica (che infatti vale il 50% del PIL nazionale... e poi c'è gente che ha paura che a comandare in Italia siano le grandi multinazionali :lol: :lol: :lol: ).
L'indirizzo politico del primo provvedimento però è chiaro: diamo una mancetta (si parla di 1.000 euro all'anno) ai redditi bassissimi (salvo lasciare loro la libertà di fare secondi e terzi lavori in nero) semplicemente prendendo i soldi da quelli che nella vita si sono fatti il culo e che hanno fatto quel minimo di carriera che il sistema Italia ti permette di fare (operai specializzati, capi reparto, capi ufficio, quadri e quei 4 sfigati di dirigenti). Ovviamente di aumentare il gettito nell'ampio mare delle professioni più agiate, non se ne parla neanche. Di toccare le mitologiche "caste" corporativistiche (tassisti, balneari, notai, dentisti, ecc.) ancora meno.
Alla faccia della meritocrazia "culturalmente di destra"... :lol: :lol: :lol:
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda zampaflex » 11 nov 2024 20:38

Wineduck ha scritto:Alla faccia della meritocrazia "culturalmente di destra"... :lol: :lol: :lol:


Anche tu però, non confondere "meritocrazia" con "amichettismo"... :mrgreen:
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda l'oste » 13 nov 2024 22:25

Elon, un nome ebraico che significa "albero di Dio", un nome importante anticamente.
Oggi sembra più da personaggio figo in una saga alla Star Wars : Elon, il vendicatore.
Oppure quasi un logo da calza elastica curativa, tipo "Elon, massaggia e allevia le tue vene varicose".
Un'uomo originale, al di là del nome inusuale che non conta, anche se magari chiamarsi Adolfo, Benito, Augusto, Vladimiro, Beniamin, non è proprio come avere nomi "normali", tipo Mario.
Comunque battesimi a parte, è più il cognome che conta se il babbo possiede una mezza miniera di smeraldi, tra il resto.
Vietato sindacare, ormai l'ho capito che è puro, semplice, ineluttabile cụlo. Nasci in periferia di Johannesburg e vivi in una lattina oppure nasci in un attico a Pretoria. Beato chi.
Ma il poveretto delle favelas può essere bravo e caparbio e migliorare, buttandosi a mani e idee nude nella mischia delle mischie.
Allo stesso modo per il figliodipapi vabene divertirsi, fare il giovane in piscina, però poi devi dimostrare se hai la testa (cambio di consonante) anche con l'aiuto del paracadute in dollari.
E il giovane Elon (ma il femminile sarà mica Elly? :shock: ) non sta a ciondolare, si specializza in programmazione, crea un programma, un sistema informatico di vendite online, viene comprato, fa il grano, è molto sveglio, investe bene, ha fiuto senza essere di Omaha o di Cuneo, come Briatore.
Non inventa rivoluzioni come Bill Gates, Steve Jobs, Ford, Larry Page, Zuckemberg & co., Bezos, Spielberg.
Compra ed entra in cose già esistenti, come Tesla.
Oggi con l'impero che ha costruito ha partecipazione e presenza diretta in tutti i settori di informazione, informatizzazione, aerospaziale, rinnovabili, ricerca neurochippologica, AI, automotive del fu (turo), Presidenza degli Stati Uniti e tanto altro che manco si sa. Montagne di miliardi.
Compra l'Italia, Elon, "albero di Dio", per favore.
Comprati il Colosseo, il Duomo di Milano, il tempio di Agrigento, Castel del Monte, il ponte dei Sospiri, il campanile di Giotto, le Tremiti, il copyright della pizza, del parmigiano e della mozzareĺla, acquista la Roma e la Lazio e fondile in una nuova squadra, Rozio.
Fatti un ponte tra Viareggio e l'isola d'Elba che poi compri, compra le Dolomiti, Ponza e Amadeus.
Solo non rompere il caxxo all'Italia e al suo ordinamento nazionale, sovrano.
Chiama Jimmy, ha qualcosa per te. Rilassati.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Raido » 14 nov 2024 18:29

l'oste ha scritto:Elon, un nome ebraico che significa "albero di Dio", un nome importante anticamente.

Ha fatto istituire per lui dalla nazione più potente al mondo un dipartimento il cui acronimo (DOGE) è il nome della sua criptovaluta, questo mi manda letteralmente ai matti :P :P :P
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda tenente Drogo » 14 nov 2024 19:19

molto inquietante
la nazione più potente al mondo in mano a degli squilibrati

https://www.linkiesta.it/2024/11/trump- ... QIe6ePUttQ
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Tex Willer » 14 nov 2024 19:30

I democratici dei Paesi occidentali si disperano per le elezioni Usa. Lo Spiegel titola «La fine dell’Occidente». Il motivo per tanta disperazione per questo capitolo dell’usuale alternanza in Usa, è l’idea di un conflitto fondamentale in corso nel mondo: un conflitto fra i buoni e i cattivi.
I buoni difendono i sacri valori democratici. Cattivo è chi mette in discussione i buoni: cittadini che non si sentono rappresentati; Paesi che votano per leader definiti illiberali o partiti che non sono alleati ai buoni; Paesi che a larga maggioranza preferiscono altre organizzazioni del vivere sociale, come la Cina. I buoni hanno un’idea alta della democrazia, che non si riduce alle elezioni. Il risultato delle elezioni è da condannare, quando non è loro favorevole. Se per esempio l’Algeria, l’Egitto, il Cile, o Gaza, votano per un partito che non piace ai buoni, allora i vincitori delle elezioni vanno fermati, anche con interventi militari, colpi di stato, appoggio a dittature. Se Paesi come Russia o Ungheria votano politiche che non piacciono ai buoni, allora non si tratta di «vera democrazia». In quei Paesi i media sono asserviti al potere. Lo sono anche nei Paesi veramente democratici, ma meno.

Più sottile è la logica dei buoni per quanto riguarda il governo del mondo: nel dopoguerra sono stati tentati germi di democrazia mondiale, come l’Assemblea dell’Onu; ma i buoni dichiarano che la maggioranza del mondo non è democratica, quindi non si deve tenere conto di maggioranze democratiche nel mondo. Il mondo deve essere controllato con le armi dai veri democratici. I veri democratici non possono accettare che ci sia democrazia. Metterebbe in dubbio la loro legittimità a essere più democratici degli altri.
All’interno dei singoli Paesi, la logica è simile. Una decisa maggioranza dei cittadini Usa non si sente rappresentata. Non è difficile capire perché. La candidata democratica fa una campagna elettorale centrata sull’idea che lei viene da una famiglia normale, eppure è riuscita ad arrivare ai vertici: questo — dice — è il sogno americano. Non siete contenti — chiede — del fatto che anche voi avreste potuto fare la carriera che ho fatto io? Se non riuscite a arrivare a fine mese, è perché siete pezzenti, non siete stati capaci come me di passare sulla testa di sorelle e fratelli, e farvi strada sopra gli altri. Non è bello vivere questo sogno Americano, dove chi ha più di doti di voi vi passa sulla testa? Una dozzina di famiglie detiene più ricchezza del resto del Paese: non è poi così strano che questo resto, in difficoltà per l’inflazione, esprima dissenso. Per calcoli geopolitici, la potenza che si arroga la leadership mondiale soffia sul fuoco di guerre che potrebbe fermare in pochi giorni, causando sofferenze inaudite: non è strano che molti giovani dicano: io non ci sto.
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Non mi piacciono le scelte politiche e ideologiche del presidente eletto negli Usa. Non mi piace lui. Ma la demonizzazione della sua persona, senza discussione politica, su cui si è basata la campagna elettorale dei democratici è stata ridicola. A credere al New York Times, la democrazia è in pericolo: il nuovo presidente cancellerà elezioni, farà arrestare nemici politici, diventerà dittatore come Hitler, farà leggi razziali e… invaderà la Polonia? È il panico di un’élite messa in discussione. La maggioranza dei votanti non l’ha bevuta.

Il presidente eletto ha fatto una campagna altrettanto rozza. Ma anche detto cose concrete. Che quando era presidente non ha iniziato guerre; vero. Che le guerre le ha fatte finire; vero. Che vuole fare finire la guerra in Ucraina. Se riesce a salvare migliaia giovani ucraini e russi da una insensata morte nella neve (cos’è più stupido che morire per un confine venti miglia più in qui o più in là? O morire per la gloria di un impero lontano?), se ci riesce, sarò felice per queste elezioni. Ha detto che con i leader del mondo vuole negoziare. Nelle capitali del mondo vorrei leader che dicano questo. Non quelli che chiamano nemico chi non si sottomette.
Il racconto dei buoni che difendono la democrazia contro gli autocrati è un farsa: la politica internazionale oggi è, purtroppo, gioco di potere, non di valori. Gli eserciti dell’occidente sono ovunque nel pianeta per diffondere valori tanto quanto gli stermini della popolazione delle Americhe erano per diffondere i valori del cristianesimo. Le élites al potere difendono la democrazia per lo stesso motivo per il quale Luigi XIV difendeva il Dio che legittimava il suo essere re.

Il lato più amaro di questo uso ipocrita degli ideali è che gli ideali ne vengono insozzati. Io aspetto con trepidazione il momento in cui si comincerà sinceramente a parlare di democrazia. Lo aspettano miliardi di esseri umani. Una democrazia genuina, con decisioni prese collettivamente nel pianeta attraverso discussione, regole condivise, non imposte con le armi. Possiamo arrivarci, nel pianeta. Per arrivarci, dobbiamo uscire dalla logica perversa dei buoni democratici, con armi e ricchezze, contro tutti gli altri, dentro e fuori i loro Paesi. Il risultato delle elezioni Americane ci aiuta a uscire da questa logica. Una logica che, credo, ci stava portando verso la Terza Guerra Mondiale. È possibile che questa elezione abbia allontanato lo spettro della guerra mondiale. Se sia così non lo so, non lo può sapere nessuno, ma potrebbe essere stata una benedizione.

Chi l'avrebbe detto? Carlo Rovelli.
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Wineduck » 14 nov 2024 20:06

Tex Willer ha scritto:I democratici dei Paesi occidentali si disperano per le elezioni Usa. Lo Spiegel titola «La fine dell’Occidente». Il motivo per tanta disperazione per questo capitolo dell’usuale alternanza in Usa, è l’idea di un conflitto fondamentale in corso nel mondo: un conflitto fra i buoni e i cattivi.
I buoni difendono i sacri valori democratici. Cattivo è chi mette in discussione i buoni: cittadini che non si sentono rappresentati; Paesi che votano per leader definiti illiberali o partiti che non sono alleati ai buoni; Paesi che a larga maggioranza preferiscono altre organizzazioni del vivere sociale, come la Cina. I buoni hanno un’idea alta della democrazia, che non si riduce alle elezioni. Il risultato delle elezioni è da condannare, quando non è loro favorevole. Se per esempio l’Algeria, l’Egitto, il Cile, o Gaza, votano per un partito che non piace ai buoni, allora i vincitori delle elezioni vanno fermati, anche con interventi militari, colpi di stato, appoggio a dittature. Se Paesi come Russia o Ungheria votano politiche che non piacciono ai buoni, allora non si tratta di «vera democrazia». In quei Paesi i media sono asserviti al potere. Lo sono anche nei Paesi veramente democratici, ma meno.

Più sottile è la logica dei buoni per quanto riguarda il governo del mondo: nel dopoguerra sono stati tentati germi di democrazia mondiale, come l’Assemblea dell’Onu; ma i buoni dichiarano che la maggioranza del mondo non è democratica, quindi non si deve tenere conto di maggioranze democratiche nel mondo. Il mondo deve essere controllato con le armi dai veri democratici. I veri democratici non possono accettare che ci sia democrazia. Metterebbe in dubbio la loro legittimità a essere più democratici degli altri.
All’interno dei singoli Paesi, la logica è simile. Una decisa maggioranza dei cittadini Usa non si sente rappresentata. Non è difficile capire perché. La candidata democratica fa una campagna elettorale centrata sull’idea che lei viene da una famiglia normale, eppure è riuscita ad arrivare ai vertici: questo — dice — è il sogno americano. Non siete contenti — chiede — del fatto che anche voi avreste potuto fare la carriera che ho fatto io? Se non riuscite a arrivare a fine mese, è perché siete pezzenti, non siete stati capaci come me di passare sulla testa di sorelle e fratelli, e farvi strada sopra gli altri. Non è bello vivere questo sogno Americano, dove chi ha più di doti di voi vi passa sulla testa? Una dozzina di famiglie detiene più ricchezza del resto del Paese: non è poi così strano che questo resto, in difficoltà per l’inflazione, esprima dissenso. Per calcoli geopolitici, la potenza che si arroga la leadership mondiale soffia sul fuoco di guerre che potrebbe fermare in pochi giorni, causando sofferenze inaudite: non è strano che molti giovani dicano: io non ci sto.
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Non mi piacciono le scelte politiche e ideologiche del presidente eletto negli Usa. Non mi piace lui. Ma la demonizzazione della sua persona, senza discussione politica, su cui si è basata la campagna elettorale dei democratici è stata ridicola. A credere al New York Times, la democrazia è in pericolo: il nuovo presidente cancellerà elezioni, farà arrestare nemici politici, diventerà dittatore come Hitler, farà leggi razziali e… invaderà la Polonia? È il panico di un’élite messa in discussione. La maggioranza dei votanti non l’ha bevuta.

Il presidente eletto ha fatto una campagna altrettanto rozza. Ma anche detto cose concrete. Che quando era presidente non ha iniziato guerre; vero. Che le guerre le ha fatte finire; vero. Che vuole fare finire la guerra in Ucraina. Se riesce a salvare migliaia giovani ucraini e russi da una insensata morte nella neve (cos’è più stupido che morire per un confine venti miglia più in qui o più in là? O morire per la gloria di un impero lontano?), se ci riesce, sarò felice per queste elezioni. Ha detto che con i leader del mondo vuole negoziare. Nelle capitali del mondo vorrei leader che dicano questo. Non quelli che chiamano nemico chi non si sottomette.
Il racconto dei buoni che difendono la democrazia contro gli autocrati è un farsa: la politica internazionale oggi è, purtroppo, gioco di potere, non di valori. Gli eserciti dell’occidente sono ovunque nel pianeta per diffondere valori tanto quanto gli stermini della popolazione delle Americhe erano per diffondere i valori del cristianesimo. Le élites al potere difendono la democrazia per lo stesso motivo per il quale Luigi XIV difendeva il Dio che legittimava il suo essere re.

Il lato più amaro di questo uso ipocrita degli ideali è che gli ideali ne vengono insozzati. Io aspetto con trepidazione il momento in cui si comincerà sinceramente a parlare di democrazia. Lo aspettano miliardi di esseri umani. Una democrazia genuina, con decisioni prese collettivamente nel pianeta attraverso discussione, regole condivise, non imposte con le armi. Possiamo arrivarci, nel pianeta. Per arrivarci, dobbiamo uscire dalla logica perversa dei buoni democratici, con armi e ricchezze, contro tutti gli altri, dentro e fuori i loro Paesi. Il risultato delle elezioni Americane ci aiuta a uscire da questa logica. Una logica che, credo, ci stava portando verso la Terza Guerra Mondiale. È possibile che questa elezione abbia allontanato lo spettro della guerra mondiale. Se sia così non lo so, non lo può sapere nessuno, ma potrebbe essere stata una benedizione.

Chi l'avrebbe detto? Carlo Rovelli.


Rovelli è il prototipo dell'uomo di scienza che usa la sua intelligenza specialistica per argomenti che non conosce a fondo, un altro caso di "sgarbismo" ma stavolta di sinistra, con toni e parole diverse ma sempre con la stessa matrice: dire puttante galattiche per sostenere tesi che definire pericolose è poco. La sua simpatia per il comunismo cinese è ormai arcinota ma arrivare a intimare all'occidente di rinnegare secoli di evoluzione sociale (iniziata con l'umanesimo, poi con i rinascimento ed infine con l'illuminismo di cui lui per primo dovrebbe essere un fiero sostenitore) per gettarsi nelle braccia di popoli che quel percorso non lo hanno fatto per nulla, mi sembra la più ignobile delle pensate. Gli vorrei chiedere secondo quale logica, un regime totalitario sanguinario e totalmente intrusivo nella privacy di miliardi di cinesi come quello di Xi Jing Ping, dovrebbe permettere l'applicazione della "vera democrazia" (che neanche si capisce bene in cosa consisterebbe) di cui blatera a vanvera. Non conosce neppure una legge basilare dell'economia come quella di Pareto, non sa o fa fina di non sapere, che la concentrazione della maggior parte della ricchezza è sempre esistita ed esisterà sempre perchè è una legge fisiologica della natura che si applica a tutti rapporti cause-effetti configurabili come molti-a-molti. Opinioni come queste sono solo l'ennesimo colpo "tafazziano" che un occidente troppo tollerante e troppo comprensivo sta sferrando contro i propri genitali. Personaggi come lui dovrebbero essere esplulsi immediatamente e portati, non in Albania, ma al confine con la Cina per poi essere affidati "all'esercito del popolo". Lui realizzerebbe così un grande sogno e noi respireremmo aria meno inquinata da questa porcheria intellettuale velenosissima. Ha ragione Zampa: la democrazia, per poter poi fare due passi in avanti in futuro remoto, deve prima fare un passo indietro nel futuro prossimo. Pena la sua scomparsa dalla faccia della terra.
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda littlewood » 14 nov 2024 20:20

Wineduck ha scritto:
Tex Willer ha scritto:I democratici dei Paesi occidentali si disperano per le elezioni Usa. Lo Spiegel titola «La fine dell’Occidente». Il motivo per tanta disperazione per questo capitolo dell’usuale alternanza in Usa, è l’idea di un conflitto fondamentale in corso nel mondo: un conflitto fra i buoni e i cattivi.
I buoni difendono i sacri valori democratici. Cattivo è chi mette in discussione i buoni: cittadini che non si sentono rappresentati; Paesi che votano per leader definiti illiberali o partiti che non sono alleati ai buoni; Paesi che a larga maggioranza preferiscono altre organizzazioni del vivere sociale, come la Cina. I buoni hanno un’idea alta della democrazia, che non si riduce alle elezioni. Il risultato delle elezioni è da condannare, quando non è loro favorevole. Se per esempio l’Algeria, l’Egitto, il Cile, o Gaza, votano per un partito che non piace ai buoni, allora i vincitori delle elezioni vanno fermati, anche con interventi militari, colpi di stato, appoggio a dittature. Se Paesi come Russia o Ungheria votano politiche che non piacciono ai buoni, allora non si tratta di «vera democrazia». In quei Paesi i media sono asserviti al potere. Lo sono anche nei Paesi veramente democratici, ma meno.

Più sottile è la logica dei buoni per quanto riguarda il governo del mondo: nel dopoguerra sono stati tentati germi di democrazia mondiale, come l’Assemblea dell’Onu; ma i buoni dichiarano che la maggioranza del mondo non è democratica, quindi non si deve tenere conto di maggioranze democratiche nel mondo. Il mondo deve essere controllato con le armi dai veri democratici. I veri democratici non possono accettare che ci sia democrazia. Metterebbe in dubbio la loro legittimità a essere più democratici degli altri.
All’interno dei singoli Paesi, la logica è simile. Una decisa maggioranza dei cittadini Usa non si sente rappresentata. Non è difficile capire perché. La candidata democratica fa una campagna elettorale centrata sull’idea che lei viene da una famiglia normale, eppure è riuscita ad arrivare ai vertici: questo — dice — è il sogno americano. Non siete contenti — chiede — del fatto che anche voi avreste potuto fare la carriera che ho fatto io? Se non riuscite a arrivare a fine mese, è perché siete pezzenti, non siete stati capaci come me di passare sulla testa di sorelle e fratelli, e farvi strada sopra gli altri. Non è bello vivere questo sogno Americano, dove chi ha più di doti di voi vi passa sulla testa? Una dozzina di famiglie detiene più ricchezza del resto del Paese: non è poi così strano che questo resto, in difficoltà per l’inflazione, esprima dissenso. Per calcoli geopolitici, la potenza che si arroga la leadership mondiale soffia sul fuoco di guerre che potrebbe fermare in pochi giorni, causando sofferenze inaudite: non è strano che molti giovani dicano: io non ci sto.
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Non mi piacciono le scelte politiche e ideologiche del presidente eletto negli Usa. Non mi piace lui. Ma la demonizzazione della sua persona, senza discussione politica, su cui si è basata la campagna elettorale dei democratici è stata ridicola. A credere al New York Times, la democrazia è in pericolo: il nuovo presidente cancellerà elezioni, farà arrestare nemici politici, diventerà dittatore come Hitler, farà leggi razziali e… invaderà la Polonia? È il panico di un’élite messa in discussione. La maggioranza dei votanti non l’ha bevuta.

Il presidente eletto ha fatto una campagna altrettanto rozza. Ma anche detto cose concrete. Che quando era presidente non ha iniziato guerre; vero. Che le guerre le ha fatte finire; vero. Che vuole fare finire la guerra in Ucraina. Se riesce a salvare migliaia giovani ucraini e russi da una insensata morte nella neve (cos’è più stupido che morire per un confine venti miglia più in qui o più in là? O morire per la gloria di un impero lontano?), se ci riesce, sarò felice per queste elezioni. Ha detto che con i leader del mondo vuole negoziare. Nelle capitali del mondo vorrei leader che dicano questo. Non quelli che chiamano nemico chi non si sottomette.
Il racconto dei buoni che difendono la democrazia contro gli autocrati è un farsa: la politica internazionale oggi è, purtroppo, gioco di potere, non di valori. Gli eserciti dell’occidente sono ovunque nel pianeta per diffondere valori tanto quanto gli stermini della popolazione delle Americhe erano per diffondere i valori del cristianesimo. Le élites al potere difendono la democrazia per lo stesso motivo per il quale Luigi XIV difendeva il Dio che legittimava il suo essere re.

Il lato più amaro di questo uso ipocrita degli ideali è che gli ideali ne vengono insozzati. Io aspetto con trepidazione il momento in cui si comincerà sinceramente a parlare di democrazia. Lo aspettano miliardi di esseri umani. Una democrazia genuina, con decisioni prese collettivamente nel pianeta attraverso discussione, regole condivise, non imposte con le armi. Possiamo arrivarci, nel pianeta. Per arrivarci, dobbiamo uscire dalla logica perversa dei buoni democratici, con armi e ricchezze, contro tutti gli altri, dentro e fuori i loro Paesi. Il risultato delle elezioni Americane ci aiuta a uscire da questa logica. Una logica che, credo, ci stava portando verso la Terza Guerra Mondiale. È possibile che questa elezione abbia allontanato lo spettro della guerra mondiale. Se sia così non lo so, non lo può sapere nessuno, ma potrebbe essere stata una benedizione.

Chi l'avrebbe detto? Carlo Rovelli.


Rovelli è il prototipo dell'uomo di scienza che usa la sua intelligenza specialistica per argomenti che non conosce a fondo, un altro caso di "sgarbismo" ma stavolta di sinistra, con toni e parole diverse ma sempre con la stessa matrice: dire puttante galattiche per sostenere tesi che definire pericolose è poco. La sua simpatia per il comunismo cinese è ormai arcinota ma arrivare a intimare all'occidente di rinnegare secoli di evoluzione sociale (iniziata con l'umanesimo, poi con i rinascimento ed infine con l'illuminismo di cui lui per primo dovrebbe essere un fiero sostenitore) per gettarsi nelle braccia di popoli che quel percorso non lo hanno fatto per nulla, mi sembra la più ignobile delle pensate. Gli vorrei chiedere secondo quale logica, un regime totalitario sanguinario e totalmente intrusivo nella privacy di miliardi di cinesi come quello di Xi Jing Ping, dovrebbe permettere l'applicazione della "vera democrazia" (che neanche si capisce bene in cosa consisterebbe) di cui blatera a vanvera. Non conosce neppure una legge basilare dell'economia come quella di Pareto, non sa o fa fina di non sapere, che la concentrazione della maggior parte della ricchezza è sempre esistita ed esisterà sempre perchè è una legge fisiologica della natura che si applica a tutti rapporti cause-effetti configurabili come molti-a-molti. Opinioni come queste sono solo l'ennesimo colpo "tafazziano" che un occidente troppo tollerante e troppo comprensivo sta sferrando contro i propri genitali. Personaggi come lui dovrebbero essere esplulsi immediatamente e portati, non in Albania, ma al confine con la Cina per poi essere affidati "all'esercito del popolo". Lui realizzerebbe così un grande sogno e noi respireremmo aria meno inquinata da questa porcheria intellettuale velenosissima. Ha ragione Zampa: la democrazia, per poter poi fare due passi in avanti in futuro remoto, deve prima fare un passo indietro nel futuro prossimo. Pena la sua scomparsa dalla faccia della terra.

Madonna ale! Che dire? Stavolta come non essere d'accordo con te! Un fisico quando parla della sua materia sto' sull' attenti ma quando sproloquia in questa maniera non perche' non conosce ma orsinianamente si fregia dei suoi titoli accademici per portare avanti teorie stranpalate prodomo sua cioe' le democrazie sono cattive e il resto del mondo giusto e buono( e l' ucraina deve arrendersi.....)
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda tenente Drogo » 14 nov 2024 20:37

Tex Willer ha scritto:
[...]

Chi l'avrebbe detto? Carlo Rovelli.


chi l'avrebbe detto?

Rovelli si conferma una gigantesca testa di cazzo
un sessantottino fuori tempo
uno che odia gli Stati Uniti e odia la democrazia e si compiace che abbiano eletto uno psicopatico di ultra-destra
gli estremi si toccano

tra tutte le sesquipedali puttanate che vengono sciorinate io scelgo una delle più emblematiche:

"Cattivo è chi mette in discussione i buoni: cittadini che non si sentono rappresentati; Paesi che votano per leader definiti illiberali o partiti che non sono alleati ai buoni; Paesi che a larga maggioranza preferiscono altre organizzazioni del vivere sociale, come la Cina."

intanto un enorme straw man
nessuno è così rozzo e ingenuo da evocare la categoria dei buoni e dei cattivi
ma è anche scorretto, sbagliato, in malafede buttare tutto in caciara della serie "fascisti e antifascisti sono uguali"

in effetti Kim il coreano, Xi e Putin non sono illiberali, siamo noi che li definiamo illiberali ...
un regime repressivo che imprigiona i dissidenti sarebbe un' "altra organizzazione del vivere sociale"
ci andasse in Cina questo coglione
probabilmente lo sbatterebbero in carcere

vi invito a leggere l'articolo de Linkiesta con i ritratti dei ministri di questo governo
con gli articoli di Rovelli mi ci pulisco il culo
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda tenente Drogo » 14 nov 2024 20:46

in fondo è facilissimo avere la pace nel mondo: basta accontentare gli aggressori e nessuno si fa più male

spirito del 1938
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda Tex Willer » 14 nov 2024 22:09

tenente Drogo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
[...]

Chi l'avrebbe detto? Carlo Rovelli.


chi l'avrebbe detto?

Rovelli si conferma una gigantesca testa di cazzo
un sessantottino fuori tempo
uno che odia gli Stati Uniti e odia la democrazia e si compiace che abbiano eletto uno psicopatico di ultra-destra
gli estremi si toccano

tra tutte le sesquipedali puttanate che vengono sciorinate io scelgo una delle più emblematiche:

"Cattivo è chi mette in discussione i buoni: cittadini che non si sentono rappresentati; Paesi che votano per leader definiti illiberali o partiti che non sono alleati ai buoni; Paesi che a larga maggioranza preferiscono altre organizzazioni del vivere sociale, come la Cina."

intanto un enorme straw man
nessuno è così rozzo e ingenuo da evocare la categoria dei buoni e dei cattivi
ma è anche scorretto, sbagliato, in malafede buttare tutto in caciara della serie "fascisti e antifascisti sono uguali"

in effetti Kim il coreano, Xi e Putin non sono illiberali, siamo noi che li definiamo illiberali ...
un regime repressivo che imprigiona i dissidenti sarebbe un' "altra organizzazione del vivere sociale"
ci andasse in Cina questo coglione
probabilmente lo sbatterebbero in carcere

vi invito a leggere l'articolo de Linkiesta con i ritratti dei ministri di questo governo
con gli articoli di Rovelli mi ci pulisco il culo

Che volgarità.
Parrebbe che hai qualcosa di personale contro Rovelli.
Dovrebbe essere un divulgatore scientifico(ricordo che durante l'attesa dal dentista mi portai da leggere il suo primo libro sulla fisica quantistica; dopo non ho avuto bisogno di anestesia); ma si sa ,da noi basta che sei popolare per qualcosa e poi ti puoi pemettere di sparare ad alzo zero su tutto.
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Re: Elezioni USA 2024 - Cosa accadrà ora?

Messaggioda littlewood » 14 nov 2024 23:12

Tex Willer ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
[...]

Chi l'avrebbe detto? Carlo Rovelli.


chi l'avrebbe detto?

Rovelli si conferma una gigantesca testa di cazzo
un sessantottino fuori tempo
uno che odia gli Stati Uniti e odia la democrazia e si compiace che abbiano eletto uno psicopatico di ultra-destra
gli estremi si toccano

tra tutte le sesquipedali puttanate che vengono sciorinate io scelgo una delle più emblematiche:

"Cattivo è chi mette in discussione i buoni: cittadini che non si sentono rappresentati; Paesi che votano per leader definiti illiberali o partiti che non sono alleati ai buoni; Paesi che a larga maggioranza preferiscono altre organizzazioni del vivere sociale, come la Cina."

intanto un enorme straw man
nessuno è così rozzo e ingenuo da evocare la categoria dei buoni e dei cattivi
ma è anche scorretto, sbagliato, in malafede buttare tutto in caciara della serie "fascisti e antifascisti sono uguali"

in effetti Kim il coreano, Xi e Putin non sono illiberali, siamo noi che li definiamo illiberali ...
un regime repressivo che imprigiona i dissidenti sarebbe un' "altra organizzazione del vivere sociale"
ci andasse in Cina questo coglione
probabilmente lo sbatterebbero in carcere

vi invito a leggere l'articolo de Linkiesta con i ritratti dei ministri di questo governo
con gli articoli di Rovelli mi ci pulisco il culo

Che volgarità.
Parrebbe che hai qualcosa di personale contro Rovelli.
Dovrebbe essere un divulgatore scientifico(ricordo che durante l'attesa dal dentista mi portai da leggere il suo primo libro sulla fisica quantistica; dopo non ho avuto bisogno di anestesia); ma si sa ,da noi basta che sei popolare per qualcosa e poi ti puoi pemettere di sparare ad alzo zero su tutto.

E allora? Un mio parente era un genio dell' astrofisica professore all' università di Padova e collaboratore della NASA ma un idiota totale nella vita di tutti i giorni ...rovelli si occupi di fisica di quello magari ne sa...per il resto non so come tu possa essere d'accordo con le str...te che scrive....

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