stecca ha scritto:Sull'apertura anticipata io mi regolo così "Più un vino è vecchio prima lo apro".
Non mi ricordo chi usò questa allegoria, ma mi ci ritrovo
Un vino in bottiglia è come una persona che sta seduta: prima di essere pronto a correre ha bisogno di tempo per alzarsi, sgranchirsi e riscaldarsi...più è il tempo che è stato seduto, più necessita di sgranchirsi.
certo è un discorso di massima..., ma per i vini che citi io non mi farei scrupoli ad aprirli almeno 5 ore prima, ma anche di più...la sera precedente al pranzo, oppure a metà mattina se li bevi a cena.
Il compianto Franco Biondi santi suggerisce di aprire e scolmare i suoi brunelli almeno 8 ore prima.
Su Sassicaia non ho praticamente esperienza, ma in generale sui grandi vini da invecchiamento (oltre al sassi ci metto barolo, brunelli, amaroni) penso che, dato il costo e quindi la relativa saltuarità delle bevute vorrei berli se non proprio al loro momento migliore, almeno quando iniziano a terziarizzare un po' e a tirar fuori quelle caratteristiche che li rendono "speciali" ...senza entrare in dettaglio sulle annate, ma dire che dieci anni dalla vendemmia sono praticamente il minimo.
per esperienza i peggiori consiglieri sono i produttori stessi
se scaraffi o apri troppo anticipatamente un vino maturo lo mandi al patibolo
la storiella del vino accartocciato per anni in vetro è vecchia come Noè; bastano 30 minuti per sgranchirlo
poi ogni bt ha una sua storia, se mantenuta ibernata in cantine molto fredde allora ci sta che il tempo aumenti, se è un vino proveniente da cantina non perfetta prima lo apri e peggio sarà
non esiste una regola fissa, sia per quello esposto che per il vitigno, il produttore e il millesimo; devi incrociare questi dati prima di agire
il fatto di bere prima i vecchi dei giovani è un fatto di intensità e ricchezza del vino; poi, anche qua, la regola fissa non esiste, dipende sempre con che bt avrai a che fare
insomma, se non ancora capito fa come piffero ti pare!!
