Palma ha scritto:...Corsa solitaria sempre in testa per il vino di Alutto.
Un Rabajà decisamente meno scuro (secondo il produttore è l'annata) di quanto ci si potrebbe aspettare, fruttini rossi al naso, ma non mancano richiami più minerali, bella e coerente la bocca anche questa in una fase già assai approcciabile. Gran bel vino in Giacosa (o Scaglione?) style. Piaciuto un bel po'.
Dopo una rece di questo livello toccava provarlo, e quale occasione migliore di una visitina...
Per quel che può contare la mia opinione, effettivamente Rabaja 09 è un gran bel vino, molto approcciabile e godereccio, assolutamente non banale con un profilo molto borgognone, che per altro è una caratteristica evidente dell' annata per lo meno a Barbaresco.
Il base pari annata è poi da stappo immediato, da bel village, chissenefrega se durerà poco, anzi, probabilmente sarà solo perché le avrete già finite da un pezzo. Il ragazzo è bravo e spiritoso, un po' guascone, ha voglia di fare e non ha paura di rischiare. La gamma è bella grossa con due bianchi (Arneis e Chardonnay), un dolcetto (che nel 2011 è più un dolcettone

), due barbera (non sempre), un nebbiolo e i due barbaresco.
Per un qualche motivo non ho mai un grosso feeling con dolcetto e barbera di Barbaresco, e anche stavolta pur essendo dei bei vini non rientrano nelle mie scelte. Bellino il nebbiolo 2010 che preannuncia una buona riuscita dei Barbaresco pari anno (assaggio da botte) su uno stile ben più marcato e mascolino rispetto ai 2009. Ora i tannini sono belli aggressivi e il naso è decisamente in riduzione, ma quando si apre il frutto rosso croccante fa capolino con anche un bel ventaglio di mentuccia e spezie.
Unico neo i prezzi che si son già decisamente allontanati dalla fascia economica. Uno sforzo però lo si può fare comunque
