CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

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pippuz
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda pippuz » 04 dic 2013 15:56

Ludi ha scritto:
Nelle Nuvole ha scritto:
Anche io ho assaggiato al Vivit-Vinitaly, credo fosse il Tenores 2006. anche gli altri vini, fra cui spiccava il Dettori, sempre 2006. Non solo l'ho assaggiato ma ho costretto ad assaggiarli anche il nostro enologo, Sangiovesista e poco incline ai "naturali". E' rimasto fulminato, in senso positivo.
Sui bianchi di questa azienda credo ci sia bisogno di un training particolare per l'assaggio, per i rossi è più facile. Sono vini strepitosi, nell'essere così a tinte forti e "servatici."
Scusate l'OT

il Dettori rosso 2006 per la verita' non e' uscito (fu declassato per problemi di rifermentazione: tra parentesi, ne parlavamo nell'insospettabile sede del BEM AIS, Alessandro e' tra i non molti produttori naturali che ha il coraggio di saltare le annate quando non ne e' convinto).
Personalmente, non ho problemi con i suoi bianchi, ma essendo un assiduo frequentatore di friulani macerati questo non stupisce. Si sono invece stupiti non pochi miei amici quando gli ho proposto il Dettori rosso 2007 o il Tenores 2009: vini a mio avviso pazzeschi che faranno ricredere chiunque storca il naso leggendo la gradazione alcolica in etichetta.

Si, Dettori rosso 2006 non era uscito, ha fatto il Renosu.

Tenores 2006 era buonissimo..
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Ludi
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Ludi » 04 dic 2013 15:57

zampaflex ha scritto:
Ludi ha scritto:Couly-Dutheil, Chinon Clos de l'Echo Crescendo 2004: buono, ma francamente mi aspettavo qualcosa di più. Il naso è goduriosissimo, con note di mirtillo, grafite, menta ed un pizzico di pepe, spezie dolci e viola appassita. delude invece in bocca: è chiuso, sin troppo austero, e sfoggia una certa esilità.
Chjateau de Suronde, Quart de Chaume 1997: questo è semplicemente favoloso. Sfoggia un ventaglio olfattivo classico di albicocca, fichi al forno, miele, iodio, scorza d'arancia candita, cioccolato bianco, salamoia e solo in secondo piano zafferano. La notevole dolcezza è stemperata da vive acidità e mineralità.


Couly ha il blasone di una volta, ma è oramai un vino piuttosto commerciale. Localmente mi dicevano "ma come fanno a produrre tutte quelle bottiglie dal Clos quando la vigna* è così piccola?" ...ovviamente scuotendo la testa... :roll:
*peraltro in posizione molto scenografica sotto al castello di Chinon...

Il Quart de Chaume, altra denominazione poco frequentata ma ricca di soddisfazioni a prezzo contenuto... :D


in effetti Couly non mi ha mai fatto gridare al miracolo, nemmeno nella 2005. Sui dolci "minori" sono assolutamente d'accordo con te, ed infatti li cerco assiduamente :D
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Alberto
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Alberto » 04 dic 2013 16:50

Ludi ha scritto:Personalmente, non ho problemi con i suoi bianchi, ma essendo un assiduo frequentatore di friulani macerati questo non stupisce.

Cosa c'entra il bianco di Alessandro coi "friulani macerati"? Per me sinceramente nulla...e mi sa che il Dettori Bianco di macerazione non ne fa nemmeno un po'... :roll:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Alberto » 04 dic 2013 16:53

Alberto ha scritto:
Ludi ha scritto:Personalmente, non ho problemi con i suoi bianchi, ma essendo un assiduo frequentatore di friulani macerati questo non stupisce.

Cosa c'entra il bianco di Alessandro coi "friulani macerati"? Per me sinceramente nulla...e mi sa che il Dettori Bianco di macerazione non ne fa nemmeno un po'... :roll:

Rettifica al volo: il Dettori Bianco fa una breve macerazione, non pensavo. In ogni caso non ce la ritrovo nel profilo del vino. :)
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Ludi » 04 dic 2013 18:34

Alberto ha scritto:Rettifica al volo: il Dettori Bianco fa una breve macerazione, non pensavo. In ogni caso non ce la ritrovo nel profilo del vino. :)


certo, non mi riferivo a profili di affinità, ma solo di estraneità agli schemi classici. Detto in altri termini: se si apprezzano i macerati friulani, è più facile amare anche vini "fuori dal coro" come il Dettori bianco :wink:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda il chiaro » 04 dic 2013 22:01

Alberto ha scritto:
il chiaro ha scritto:
Alberto ha scritto:
diamonddave ha scritto:Pop bianco 2012 - Tenuta L'Armonia :D :D :D

E questo da dove l'hai pescato fuori? :)



Ecco qua:
http://www.tenutalarmonia.com/

Te ne serve un po'? :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Ma è un etichetta di declassamento del loro Bianco dell'Armonia solito?

Mi pare di aver anche assaggiato una loro prova di vasca del 2012...ho ricordi vaghissimi però... :roll:

Invece i loro rossi ti piacciono Marco?


È un'azienda appena entrata in un catalogo, non ho ancora assaggi e infatti se non me lo chiedono non lo propongo
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vinogodi » 04 dic 2013 22:44

...stiamo bevendo qualche bel vino in compagnia rilassata, domani qualche nota...
PS: modernisti vs tradizionalisti del Barolo in annata "classica": Bric Del Fiasc Scavino 1993, Ornato Pio Cesare 1993, Cannubi MIchele Chiarlo 1993 vs Bussia Cicala 1993 Aldo Conterno, Barolo Margheria Massolino 1993, Barolo 1993 Brunate Le Coste Rinaldi ...interessantissimi : mò torno di là... 8)
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda gianni femminella » 04 dic 2013 23:23

Nelle Nuvole ha scritto:
La Volpe ha scritto:
paperofranco ha scritto:

gianni femminella ha scritto:Dettori Tenores 2002 La prima cosa che mi colpisce è un deposito di tartrati attaccato vicino al collo della bottiglia. Non lo vedo come un buon segno, forse mi sbaglio. Spero quanto meno che non abbia influito sulla qualità del vino. Ad ogni modo i profumi sono eclatanti, letteralmente medicinali con in più una nota precisa di camomilla, mentre il colore è intenso con una riflesso aranciato. I 16 gradi si fanno sentire e la forza del vino mette in seria difficoltà perfino il formaggio sardo che lo sta accompagnando, forza che sembra sconfinare in una leggera ossidazione.

Papero per una bottiglia di Bucerchiale scriveva:" non è adatto ai bevitori da fiera e agli stappatori e tracannatori schizofrenici"; ecco, questo Tenores a maggior ragione potrebbe avvalersi della medesima dicitura. Ne ho altre due. Urge la controprova.



Gianni, ti è piaciuto o no? Immagino "ni".



Uhm. E' un vino a tinte forti. Diciamo che per me ha avuto più luci che ombre, con il dubbio di una bottiglia non del tutto a posto, nonostante il tappo fosse perfetto. Mi piacerebbe sentire il parere di altri visto che sono bottiglie piuttosto diffuse tra i forumisti.

E qui chiamo in causa i numerosi silenti che leggono senza intervenire. Se scrivo io può scrivere chiunque. Meditate gente meditate :P


Mah..assaggiato al Vinitaly, percui luogo sbagliato e non sono nemmeno sicuro che fosse la stessa annata, ma no non mi è piaciuto non è nelle mie corde, ma come non sono per niente amante dei bianchi macerati.
Onestamente su un vino del genere , peraltro bevuto niente e assagiato poco, non saprei neanche esattamente capire se presenta qualche difetto (tranne quelli ovvi) o se è una caratteristica del vino stesso.


Anche io ho assaggiato al Vivit-Vinitaly, credo fosse il Tenores 2006. anche gli altri vini, fra cui spiccava il Dettori, sempre 2006. Non solo l'ho assaggiato ma ho costretto ad assaggiarli anche il nostro enologo, Sangiovesista e poco incline ai "naturali". E' rimasto fulminato, in senso positivo.
Sui bianchi di questa azienda credo ci sia bisogno di un training particolare per l'assaggio, per i rossi è più facile. Sono vini strepitosi, nell'essere così a tinte forti e "servatici."
Scusate l'OT


Non mi sembri OT cara Raffaella ( colgo l'occasione per un saluto ). Stasera ho bevuto un Renosu bianco, che sarà anche un "base", o un Dettori declassato, ma mi è sembrato molto meno ostico rispetto ai rossi fino ad ora assaggiati. Morbido, un filo di acetica ( che a me non dispiace ), non tanto complesso e di buona bevibilità. Mio suocero l'ha assaggiato e a ha detto che "non ci trova differenza con gli altri vini bianchi" :P ... Insomma un vino che si lascia bere facilmente, privo delle asperità dei rossi di Dettori da me sperimentati fino ad ora, che pure mi sono sembrati interessanti a dispetto dei difetti che si potrebbero supporre.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vinotec » 05 dic 2013 07:41

Ieri sera alla Casetta, ritrovo per una bella cena a base di caccia:
-crostini ai fegatini, spuma di formaggio con tartufo bianco e mezzo piccione selvatico(scozzese)
-risotto coi colombacci e moretta(uccello di valle)
-alzavola caramellata
-grande fiamminga con germano reale e allodole in casseruola
-specchio di dolci
vini( e qui chiedo venia ed aiuto a egio per i nomi alcuni dei quali non ricordo più....memora me fallit!):
-champagne oliver s.a. :D :D :D
-rosso di Lungarotti 1985, rivelatosi solo nel fimale :D :D :D
-..........(egio)
-montevertine montevertine 2003, splendido :D :D :D :D :D
-finale con un vino apparentemente dolce della Loira(....egio...) del 1996 che, mi è stato detto è uno dei preferiti da vinogodi, ma che a me non ha entusiasmato, ma, a detta degli altri era ottimo...
Dimenticavo: erano bottiglie tutte MAGNUM da 1,5Lt.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda egio » 05 dic 2013 08:20

Premesso che la cena è stata superlativa, un grazie enorme a Paolo il cacciatore e allo chef della Casetta, ieri con mano particolarmente felice, riporto i vini:

- Champagne Olivier Pere & fils Grande Reserve Magnum: sempre molto piacevole all'aperitivo.

- Tullio Zamò Last Tazzamò Magnum: Un Tazzelenghe in purezza, l'ultimo realizzato dalla azienda, come dice il nome; è senza annata, ma dovrebbe essere un 2003, eppure né l'annata calda, né gli anni sulle spalle lo hanno "addomesticato". Tannini e acidità importanti, ma con la concentrazione dei sapori a tavola ci stava più che bene.

- Montevertine 2003 Magnum: goloso e goduriosissimo, lontano dalle note ematiche e ferrose di altre annate, con viola e frutti rossi e neri in evidenza ma freschi, tutt'altro che marmellatosi o surmaturi. Non avrei mai detto un 2003. Velluto puro.

- Lungarotti San Giorgio 1985 Magnum: parte assai chiuso, e con un naso non pulito, e che mai si pulirà fino in fondo per tutta la serata. In bocca invece migliora molto con il passare del tempo, si sente che la stoffa c'era tutta ma sarebbe stato sicuramente meglio berlo un 5 anni fa.

- Huet Vouvray Moeulleux Le Mont Premiere Trie 1996: un vino che ha spiazzato chi non lo conosceva, dai profumi misteriosi di frutta bianca, uva spina, pera cotogna, uniti a cera, incenso e spezie, il naso fa presagire e l'impatto in bocca conferma una dolcezza suadente, ma con una acidità alla deglutizione spaventosa, da salivazione inarrestabile di goduria quasi infinita. Bellissimo, anche se a Ivo mancava la rassicurazione dei suoi grandi sauternes.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda alì65 » 05 dic 2013 08:22

vinotec ha scritto:Ieri sera alla Casetta, ritrovo per una bella cena a base di caccia:
-crostini ai fegatini, spuma di formaggio con tartufo bianco e mezzo piccione selvatico(scozzese)
-risotto coi colombacci e moretta(uccello di valle)
-alzavola caramellata
-grande fiamminga con germano reale e allodole in casseruola
-specchio di dolci
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-champagne oliver s.a. :D :D :D
-rosso di Lungarotti 1985, rivelatosi solo nel fimale :D :D :D
-..........(egio)
-montevertine montevertine 2003, splendido :D :D :D :D :D
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vinotec » 05 dic 2013 08:40

alì65 ha scritto:
vinotec ha scritto:Ieri sera alla Casetta, ritrovo per una bella cena a base di caccia:
-crostini ai fegatini, spuma di formaggio con tartufo bianco e mezzo piccione selvatico(scozzese)
-risotto coi colombacci e moretta(uccello di valle)
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-specchio di dolci
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-champagne oliver s.a. :D :D :D
-rosso di Lungarotti 1985, rivelatosi solo nel fimale :D :D :D
-..........(egio)
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-finale con un vino apparentemente dolce della Loira(....egio...) del 1996 che, mi è stato detto è uno dei preferiti da vinogodi, ma che a me non ha entusiasmato, ma, a detta degli altri era ottimo...
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vinotec » 05 dic 2013 08:41

egio ha scritto:Premesso che la cena è stata superlativa, un grazie enorme a Paolo il cacciatore e allo chef della Casetta, ieri con mano particolarmente felice, riporto i vini:

- Champagne Olivier Pere & fils Grande Reserve Magnum: sempre molto piacevole all'aperitivo.

- Tullio Zamò Last Tazzamò Magnum: Un Tazzelenghe in purezza, l'ultimo realizzato dalla azienda, come dice il nome; è senza annata, ma dovrebbe essere un 2003, eppure né l'annata calda, né gli anni sulle spalle lo hanno "addomesticato". Tannini e acidità importanti, ma con la concentrazione dei sapori a tavola ci stava più che bene.

- Montevertine 2003 Magnum: goloso e goduriosissimo, lontano dalle note ematiche e ferrose di altre annate, con viola e frutti rossi e neri in evidenza ma freschi, tutt'altro che marmellatosi o surmaturi. Non avrei mai detto un 2003. Velluto puro.

- Lungarotti San Giorgio 1985 Magnum: parte assai chiuso, e con un naso non pulito, e che mai si pulirà fino in fondo per tutta la serata. In bocca invece migliora molto con il passare del tempo, si sente che la stoffa c'era tutta ma sarebbe stato sicuramente meglio berlo un 5 anni fa.

- Huet Vouvray Moeulleux Le Mont Premiere Trie 1996: un vino che ha spiazzato chi non lo conosceva, dai profumi misteriosi di frutta bianca, uva spina, pera cotogna, uniti a cera, incenso e spezie, il naso fa presagire e l'impatto in bocca conferma una dolcezza suadente, ma con una acidità alla deglutizione spaventosa, da salivazione inarrestabile di goduria quasi infinita. Bellissimo, anche se a Ivo mancava la rassicurazione dei suoi grandi sauternes.


Grazie Lorenzo! Mi hai salvato da una figuraccia...oramai se non scrivo, non mi ricordo nulla :(
io comunque, da buon cacciatore, ho sentito chiaramente nel Huet Vouvray Moeulleux Le Mont Premiere Trie 1996, un profumo(se così si può definire) netto, di polvere da sparo... :shock:
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda gabriele succi » 05 dic 2013 08:58

vinotec ha scritto:Ieri sera alla Casetta, ritrovo per una bella cena a base di caccia:
...
-risotto coi colombacci e moretta(uccello di valle)
...

Note su questo, grazie!

:)
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vinotec » 05 dic 2013 09:44

gabriele succi ha scritto:
vinotec ha scritto:Ieri sera alla Casetta, ritrovo per una bella cena a base di caccia:
...
-risotto coi colombacci e moretta(uccello di valle)
...

Note su questo, grazie!

:)


...che dire Gabriele, per noi romagnoli che non abbiamo una gran cultura del risotto, era molto buono, saporito e con quel quid in più dato dalla moretta, meno selvatica del colombaccio e che ha smorzato, addolcendolo, l'impeto gustativo del "re dei cieli"(non Gesù)...per Lorenzo, che è più vicino alla zona del riso e che ha quindi una cultura "risottiana" migliore, era discreto(probabilmente anche dovuto alla qualità del riso impiegato)...
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda arnaldo » 05 dic 2013 10:41

Ieri sera
az agr LE PIANE - Maggiorina 2012 - rubino cupo. Naso introverso, poco concessivo. Muschio,frutta di rovo,vaghi cenni erbacei.Bocca succosa,beverina,innervata da freschezza,frutta rossa e una delicata scia salata.Buon vino da pasto anche se non ha grossi sussulti.
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Spectator » 05 dic 2013 14:32

..Villa di Capezzana 1998,az Contini Bonaccorsi.Russo cupo,naso poco espressivo ,solo un po' di frutta rossa. Bocca,al primo sorso..saporita,poi,stranamente,con il passare dei minuti , diventa piatta e stancante .Eppure, il vino denotava ancora una buona freschezza :( ,boh.Boccia finita a..stento,emozioni..nessuna .
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Alberto » 05 dic 2013 22:28

Oggi con coratella di agnello (leggermente spadellata con cipolla a lamelle ed alloro) ed un bis di formaggi francesi (Reblochon frutier - vacca a crosta lavata della Savoia e Picodon - capra a crosta fiorita della Drome):
Collio Bianco Vecchie Vigne, Roncùs, 2009 (14%)
E' lui, nel pieno del suo stile tutt'affatto personale e riconoscibile: colore quasi dorato con riflessi aranciati, comparto fruttato evoluto al naso, su registri di agrume candito e mela cotta, bocca coerente, terziaria di torroncino e leggero cocco (botti grandi ancora piuttosto nuove?), larghissima nella sua piattaforma minerale e salina, quasi piccante. Percepisci chiaramente una macerazione, ma le sensazioni tanniche sono molto molto misurate, forse per via dell'estrema maturità delle uve. Citando il buon Paperofranco, astenersi segaiuoli e sognatori.
Ultima modifica di Alberto il 06 dic 2013 10:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda gianni femminella » 05 dic 2013 22:53

Alberto ha scritto:Oggi con coratella di agnello (leggermente spadellata con cipolla a lamelle ed alloro) ed un bis di formaggi francesi (Reblochon frutier - vacca a crosta lavata della Savoia e Picodon - capra a crosta fiorita della Drome):
Venezia Giulia Bianco Vecchie Vigne, Roncùs, 2009 (14%)
E' lui, nel pieno del suo stile tutt'affatto personale e riconoscibile: colore quasi dorato con riflessi aranciati, comparto fruttato evoluto al naso, su registri di agrume candito e mela cotta, bocca coerente, terziaria di torroncino e leggero cocco (botti grandi ancora piuttosto nuove?), larghissima nella sua piattaforma minerale e salina, quasi piccante. Percepisci chiaramente una macerazione, ma le sensazioni tanniche sono molto molto misurate, forse per via dell'estrema maturità delle uve. Citando il buon Paperofranco, astenersi segaiuoli e sognatori.


@azzarola che descrizione :oops: Che invidia.
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda giucas » 05 dic 2013 23:32

Questa sera, appena arrivato.....: CHARDONNAY 2012 MEROI: :wink: mica male...
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Alberto » 06 dic 2013 10:38

gianni femminella ha scritto:@azzarola che descrizione :oops: Che invidia.

Ma invidia di cosa? :)
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Spectator » 06 dic 2013 13:33

Alberto ha scritto:
gianni femminella ha scritto:@azzarola che descrizione :oops: Che invidia.

Ma invidia di cosa? :)


..Gianni ,sicuramente si riferisce alla bella descrizione che fai del vino,in questione.Sai,Noi ignoranti..semianalfabeti restiamo stupefatti di quello,e di..come , riuscite a scrivere di un vino :oops: :lol: .
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Alberto » 06 dic 2013 13:42

Spectator ha scritto:
Alberto ha scritto:
gianni femminella ha scritto:@azzarola che descrizione :oops: Che invidia.

Ma invidia di cosa? :)


..Gianni ,sicuramente si riferisce alla bella descrizione che fai del vino,in questione.Sai,Noi ignoranti..semianalfabeti restiamo stupefatti di quello,e di..come , riuscite a scrivere di un vino :oops: :lol: .

Beh, grazie ad entrambi...ma dai...non è il caso, mi imbarazzate! :oops: :D
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda Spectator » 06 dic 2013 14:05

..Sagrantino 25 anni,annata 2001,Caprai. Nn pensavo che questo vino mi potesse piacere ,cosi tanto :( !Un vino di grande espressivita' e personalita'. Al naso le belle note di frutta sotto spirito e spezie erano avvolgenti.Bocca straordinariamente elegante ,possente ,lunga e malgrado un tannino ancor vivo ,di bevibilita' eccellente. Vino di grande comunicazione emotiva. Alla fine della boccia ,ho avuto l'impressione di esser diventato..piu' intelligente :mrgreen: .Ma,questo nn ci..azzecca nulla con la..descrizione del vino,forse ero particolarmente predisposto. :? .
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vinotec
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Re: CHE COSA BEVEREMMO A DICEMBRE

Messaggioda vinotec » 06 dic 2013 15:13

Spectator ha scritto:..Sagrantino 25 anni,annata 2001,Caprai. Nn pensavo che questo vino mi potesse piacere ,cosi tanto :( !Un vino di grande espressivita' e personalita'. Al naso le belle note di frutta sotto spirito e spezie erano avvolgenti.Bocca straordinariamente elegante ,possente ,lunga e malgrado un tannino ancor vivo ,di bevibilita' eccellente. Vino di grande comunicazione emotiva. Alla fine della boccia ,ho avuto l'impressione di esser diventato..piu' intelligente :mrgreen: .Ma,questo nn ci..azzecca nulla con la..descrizione del vino,forse ero particolarmente predisposto. :? .


...hai sentito il 2000? E' una bomba atomica, ora nel pieno di tutta la sua vigoria...
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