ORSO85 ha scritto:pensate a quelli ancora più a monte, ovvero importatori e distributori per esempio.....che non tutti hanno accortezza di conservarli correttamente.
Topic che esce puntuale ogni anno......ricordatevi che polistirolo espanso o cartone ondulato hanno una capacità termica simile.
Se volete la certezza di evitare ogni ora di esposizione al caldo sospendete gli acquisti in questo periodo.
La differenza la fa la velocità del corriere, i pacchi che ho mandato martedì sono arrivati in 20/30 ore circa.
...guarda che è un insieme di fattori dove "... del doman non v'è certezza" , perchè anche l'accortezza del giorno di spedizione non è banale, ma in tanti non se ne sono ancora resi conto .
Inoltre , scusatemi , ma metto un'ulteriore postilla OT , magari rompendo i coglioni a tanti: la conservazione del vino . Personalmente ho tanti difetti , uno di quelli è la maniacalità della conservazione e trasporto , ma proprio a livello psicanalitico , perchè parto da presupposti non solo scientifici ma anche ( e soprattutto) empirici di migliaia di bottiglie vintage aperte e decine di migliaia di euro spesi in strutturazione e energia di raffreddamento cantinette . Che per bevute a "breve" i problemi sono relativi . Già grandi se sono prodotti a "media" conservazione e affinamento. Insormontabili problemi se sono vini destinati a lungo o lunghissimo invecchiamento ,dove le variabili sono molteplici e dove anche un trasporto sbagliato può inficiare il risultato finale su vini vintage : quindi il mio orrore quando come garanzia di vini vintage è data da "... comprato direttamente in enoteca" , dove la mia personale esperienza di quarant'anni ( e oltre) di acquisti , visite o amicizie di enotecari mi hanno creato una orticaria permanente al sentire questa affermazione e quando si parla di vini vintage : perchè " enoteca fresca" significa 22 gradi d'inverno e 25 d'estate e hai voglia di stabilire la giusta parabola di evoluzione di grandi vini per decenni . E tutte a scaffale , quasi nulle le bottiglie stoccate in cantine adeguate interrate in stock . Per cui , consiglio personale per gli amanti del vintage : no aste ( inculate al 97,56% , non solo per conservazione dubbie ma anche per circumnavigazioni oceaniche non accertabili) , no enoteche ( 72,67% inculate , per i motivi sovraesposti), "ni" cantina originale , ma solo dopo sopralluogo ( ho ispezionato cantine in Langa e Toscana dove hanno la "collezione" aziendale , d'estate a 22 - 23 gradi ... ok , belle freschine , con 35°- 38° fuori , però quando si parla di annate decenni addietro ... suvvia , ho i brividi solo a pensarci) ...
PS: sul trasporto , valgono i dubbi fin qui esposti
PPS: chi spedisce di venerdì d'estate è un enoassassino ...