Addirittura il proprietario di Quinta do Passadouro credeva che i migliori Lambrusco fossero bianchi


emigrato ha scritto:Il problema vero per l'estero e' che finche' se ne trova quasi solo di amabile o bianco (si, qui in Polonia se ne vede parecchio, ma anche in Portogallo dove sono appena stato) si fa fatica anche a promuoverlo con gli amici.
Addirittura il proprietario di Quinta do Passadouro credeva che i migliori Lambrusco fossero bianchie mi ha guardato cosi
quando gli ho detto che ci sono cose molto buone fra i frizzanti e spumanti rossi secchi.
...ma è colpa di Donelli?gmi1 ha scritto:emigrato ha scritto:Il problema vero per l'estero e' che finche' se ne trova quasi solo di amabile o bianco (si, qui in Polonia se ne vede parecchio, ma anche in Portogallo dove sono appena stato) si fa fatica anche a promuoverlo con gli amici.
Addirittura il proprietario di Quinta do Passadouro credeva che i migliori Lambrusco fossero bianchie mi ha guardato cosi
quando gli ho detto che ci sono cose molto buone fra i frizzanti e spumanti rossi secchi.
per anni ed anni il Lambrusco venduto in Svezia é stato il Donelli amabile vinificato in bianco...roba che neanche I condannati si meriterebbero...
vinogodi ha scritto:...ma è colpa di Donelli?gmi1 ha scritto:emigrato ha scritto:Il problema vero per l'estero e' che finche' se ne trova quasi solo di amabile o bianco (si, qui in Polonia se ne vede parecchio, ma anche in Portogallo dove sono appena stato) si fa fatica anche a promuoverlo con gli amici.
Addirittura il proprietario di Quinta do Passadouro credeva che i migliori Lambrusco fossero bianchie mi ha guardato cosi
quando gli ho detto che ci sono cose molto buone fra i frizzanti e spumanti rossi secchi.
per anni ed anni il Lambrusco venduto in Svezia é stato il Donelli amabile vinificato in bianco...roba che neanche I condannati si meriterebbero...
... io sono molto più laico: purtroppo ogni cantina di produzione rimane una impresa e da buon imprenditore chi decide di mettersi sul mercato stabilisce obiettivi , target e standard. Ad esempio: la Co.Ro.Vin è tutt'altro che una realtà imprenditoriale trascurabile, anzi, di grande successo commerciale. Trovandosi in un'area produttiva assai distante dagli standard di Vosne Romanée , ha deciso di sfruttare al meglio le caratteristiche che la natura gli proponeva trasformando un limite in un'opportunità. Oggi è latore del più grande fatturato sul vino dell'intero italico stivale, quindi ha ragione Lei, dove pure io preferisco Pontoni e le sue 300 bottiglie di Calvari oppure il Vecchie Vigne di Kurni imbottigliato annualmente nel fantasmagorico quantitativo di 6 magnum e 6 bottiglie di capacità convenzionale. Lungi dal fare l'evangelizzatore del berealto, Donelli ha capito che quello poteva essere un mercato interessante per "quella" tipologia di vino e l'ha sfruttata commercialmente , come Giacobazzi con le lattine negli States, la mentalità è quella. La nostra passione per il grande vino, per l'artigiano estremo, per le qualità sensoriali assolute devono tenere conto di realtà che non si possono piegare ad una visione del mondo esclusivamente ...enovisionaria o, perlomeno, non scandalizzarsi di chi produce grandi numeri oppure si accosta al vino in maniera imprenditoriale e non solo poetica, tenendo fermi i paletti di prodotti assolutamente conformi alle leggi vigenti e non "addomesticati" con intrusti da frode in commercio.gmi1 ha scritto:vinogodi ha scritto:...ma è colpa di Donelli?gmi1 ha scritto:emigrato ha scritto:Il problema vero per l'estero e' che finche' se ne trova quasi solo di amabile o bianco (si, qui in Polonia se ne vede parecchio, ma anche in Portogallo dove sono appena stato) si fa fatica anche a promuoverlo con gli amici.
Addirittura il proprietario di Quinta do Passadouro credeva che i migliori Lambrusco fossero bianchie mi ha guardato cosi
quando gli ho detto che ci sono cose molto buone fra i frizzanti e spumanti rossi secchi.
per anni ed anni il Lambrusco venduto in Svezia é stato il Donelli amabile vinificato in bianco...roba che neanche I condannati si meriterebbero...
le colpe sono di entrambidi chi vende ma anche di chi produce una cosa del genere
ho visitato recentemente il punto vendita di Donelli (che ora é un tutt'uno con Giacobazzi) e ho visto che continua la sua propensione a produrre Lambrusco vinificato in bianco, fino ad arrivare ad un metodo classico da uve 100% Sorbara che peró non mi ha convinto per niente, pungente al naso, con finale amaro che disturba non poco
...noi si parla la stessa lingua e si ragiona sulla stessa sintonia, ma qualche spunto di discussione va puntualizzato, anche per vivacizzare le argomentazioni...gmi1 ha scritto:quello che riporti ha la sua logica Marco, ma se permetti quando vivevo in Svezia mi giravano le balle quando trovavo ciofeche e non cose almeno decentiparlo di Lambrusco, perché per il resto si trova e trovava di tutto, da tutto il mondo..
vinogodi ha scritto:...noi si parla la stessa lingua e si ragiona sulla stessa sintonia, ma qualche spunto di discussione va puntualizzato, anche per vivacizzare le argomentazioni...gmi1 ha scritto:quello che riporti ha la sua logica Marco, ma se permetti quando vivevo in Svezia mi giravano le balle quando trovavo ciofeche e non cose almeno decentiparlo di Lambrusco, perché per il resto si trova e trovava di tutto, da tutto il mondo..
Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”
Visitano il forum: Nessuno e 245 ospiti