AMARONE in VILLA

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and.car
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda and.car » 27 gen 2014 15:38

davidef ha scritto:
arnaldo ha scritto:I FUORI CONCORSO

Romano dal Forno: presente con la sua ultima annata prodotta. 2008. Il vino ha il maggior spessore palatale della rassegna. E’ un embrione,caratterizzato quindi da un ovvia nota lattica,ma pur sempre rilascia una forza,stratificazione,dimensione,avvolgenza che gia’ adesso lascia intuire grossi sviluppi.
Roccolo Grassi . annata 2008. Il timbro e la direzione mi sembra piu’ o meno uguale. Spessore,concentrazione,intensita’,carattere.E poi come al solito,pazienza et attesa.Esce come al solito alla distanza.
Zyme’: una garanzia.qui la 2007.Ok, forse non arrivera’ alle vette della 2001,o magari della 2004, ma è pur sempre un grande vino. Perfetto,non ha asperita’, ha un equilibrio tra le parti come pochi alla rassegna....diciamo che è tecnicamente perfetto



Dal Forno bella prova con il 2008, sopra al 2006 pur senza raggiungere le vette del 2004 che forse identifica meglio dove questa azienda vorrebbe andare, febbraio sarà un mese che potrà portare delle rfilessioni in merito 8)
Roccolo Grassi essendo di parte evito ancge perchè non c'è nulla da dire :mrgreen:
Zymè.....bello, sempre bello, devo però essere onesto che quando assaggio i vini di Zymè non riesco a non pensare a quella mazzetta di etichette presenti sul banco degustazione e mi chiedo cosa voglia fare l'azienda, tanti vini, tanti veramente....ci si può distrarre dall'Amarone "base" perchè ormai ha la sua strada e stare più attenti sulla Riserva Mattonara ? il vino adesso è buonissimo senza essere il 2001 come dice Aldo, preferirei però a pelle (senza aver nulla da criticare) una focalizzazione su un minor numero di cose, mia attitudine a pensare....tra l'altro visto che di 2001 parliamo mi è sembrato di capire che uscirà tra poco una rimessa in commercio di questa annata di grazia, son curioso del prezzo se avviene ciò :roll: , comunque questo 2007 sta tra i migliori di diritto, nella graduatoria in cui è messo però


Ho avuto modo di parlare l'anno scorso con Celestino Gaspari un paio di volte in un lasso di tempo breve.
Da tener presente che questo produttore, uscito da Quintarelli non è partito con il produrre vino, ma come consulente esterno, col passare degli anni ha instaurato rapporti con aziende produttrici per poi paritre a produrre con dei soci costituendo Zymè.
Zymè infatti non produce direttamente per esempio il 60-20-20, il trenalti, il metodo classico...semplicemente lo fa produrre da queste "consociate amiche" e lo ettichetta.
Resta fedele alla produzione della zona Valpolicella se non per due vini i quali li veramente c'è la firma del produttore Gaspari: Harlequin e Kairos (il secondo nato per errore del primo)...da quel che ha lasciato trapelare comunque, non è escluso che venga costituisca un azienda per i vini esterni alla sua produzione!!
Io comunque lo ammiro ed i suoi amaroni sono (dopo quintarelli e dal forno) tra i miei preferiti, ho presso di lui un 2001-2003-2004 e quest'anno comprerò la Mattonara certamente.
Per quanto riguarda la ri-messa in commercio del 2001 e 2003, ha acquistato lui stesso 3000 bottiglie che aveva venduto in america le quali non erano nemmeno state messe in vendita da un loro reseller...
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda davidef » 27 gen 2014 19:36

and.car ha scritto:
Ho avuto modo di parlare l'anno scorso con Celestino Gaspari un paio di volte in un lasso di tempo breve.
Da tener presente che questo produttore, uscito da Quintarelli non è partito con il produrre vino, ma come consulente esterno, col passare degli anni ha instaurato rapporti con aziende produttrici per poi paritre a produrre con dei soci costituendo Zymè.
Zymè infatti non produce direttamente per esempio il 60-20-20, il trenalti, il metodo classico...semplicemente lo fa produrre da queste "consociate amiche" e lo ettichetta.
Resta fedele alla produzione della zona Valpolicella se non per due vini i quali li veramente c'è la firma del produttore Gaspari: Harlequin e Kairos (il secondo nato per errore del primo)...da quel che ha lasciato trapelare comunque, non è escluso che venga costituisca un azienda per i vini esterni alla sua produzione!!
Io comunque lo ammiro ed i suoi amaroni sono (dopo quintarelli e dal forno) tra i miei preferiti, ho presso di lui un 2001-2003-2004 e quest'anno comprerò la Mattonara certamente.
Per quanto riguarda la ri-messa in commercio del 2001 e 2003, ha acquistato lui stesso 3000 bottiglie che aveva venduto in america le quali non erano nemmeno state messe in vendita da un loro reseller...


la storia di Celestino Gaspari la conosciamo bene o male in diversi, ci chiacchero volentieri quando capita perchè ha un SUO punto di vista su questi vini, i soci iniziali in Team Zymè li conosco ed in particolare con uno ogni tanto mi trovo anche, come dicevo sopra i vini sono belli, anche molto belli, ma io che sono peggio di una serva :mrgreen: non sempre mi fido di quel che mi viene detto direttamente e mi tengo le mie perplessità, senza nulla però togliere appunto ai suoi Amarone

poi si entra nel gusto e quindi difficilmente si arriva ad un punto unico però non mi sento di mettere a priori Zymè come terza forza stabile della Valpolicella in fatto di Amarone, ci sono dei gran prodotti che a seconda dell'annata escono più o meno fuori, un esempio se parliamo di 2001 Fornetto di Accordini vera forza della natura, il 2001 di Roccolo Grassi stappato un paio di venerdì fa a casa mia e così altri, per me se escludiamo Mattonara (che però a quel costo comincio a ragionare un po' diversamente) posiziono l'Amarone non riserva sicuramente nel piano dei buoni/molto buoni ed è probabile che la Riserva stessa abbia finito pure per cannibalizzare un po' di materia nobile come spesso capita, sarà da capire con l'evoluzione le uscite post 2001 come si comporteranno
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda paperofranco » 27 gen 2014 19:51

Ma Fratelli Tedeschi non è buono?
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda davidef » 27 gen 2014 21:06

paperofranco ha scritto:Ma Fratelli Tedeschi non è buono?



Le ultime 3-4 uscite personalmente non mi hanno comvinto, i prezzi sui vini di punta poi non sono adeguati per me, le cose vecchiette invece valgono la pena
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda and.car » 27 gen 2014 21:51

davidef ha scritto:
and.car ha scritto:
Ho avuto modo di parlare l'anno scorso con Celestino Gaspari un paio di volte in un lasso di tempo breve.
Da tener presente che questo produttore, uscito da Quintarelli non è partito con il produrre vino, ma come consulente esterno, col passare degli anni ha instaurato rapporti con aziende produttrici per poi paritre a produrre con dei soci costituendo Zymè.
Zymè infatti non produce direttamente per esempio il 60-20-20, il trenalti, il metodo classico...semplicemente lo fa produrre da queste "consociate amiche" e lo ettichetta.
Resta fedele alla produzione della zona Valpolicella se non per due vini i quali li veramente c'è la firma del produttore Gaspari: Harlequin e Kairos (il secondo nato per errore del primo)...da quel che ha lasciato trapelare comunque, non è escluso che venga costituisca un azienda per i vini esterni alla sua produzione!!
Io comunque lo ammiro ed i suoi amaroni sono (dopo quintarelli e dal forno) tra i miei preferiti, ho presso di lui un 2001-2003-2004 e quest'anno comprerò la Mattonara certamente.
Per quanto riguarda la ri-messa in commercio del 2001 e 2003, ha acquistato lui stesso 3000 bottiglie che aveva venduto in america le quali non erano nemmeno state messe in vendita da un loro reseller...


la storia di Celestino Gaspari la conosciamo bene o male in diversi, ci chiacchero volentieri quando capita perchè ha un SUO punto di vista su questi vini, i soci iniziali in Team Zymè li conosco ed in particolare con uno ogni tanto mi trovo anche, come dicevo sopra i vini sono belli, anche molto belli, ma io che sono peggio di una serva :mrgreen: non sempre mi fido di quel che mi viene detto direttamente e mi tengo le mie perplessità, senza nulla però togliere appunto ai suoi Amarone

poi si entra nel gusto e quindi difficilmente si arriva ad un punto unico però non mi sento di mettere a priori Zymè come terza forza stabile della Valpolicella in fatto di Amarone, ci sono dei gran prodotti che a seconda dell'annata escono più o meno fuori, un esempio se parliamo di 2001 Fornetto di Accordini vera forza della natura, il 2001 di Roccolo Grassi stappato un paio di venerdì fa a casa mia e così altri, per me se escludiamo Mattonara (che però a quel costo comincio a ragionare un po' diversamente) posiziono l'Amarone non riserva sicuramente nel piano dei buoni/molto buoni ed è probabile che la Riserva stessa abbia finito pure per cannibalizzare un po' di materia nobile come spesso capita, sarà da capire con l'evoluzione le uscite post 2001 come si comporteranno


Probabilmente hai ragione sul fatto che la riserva abbia cannabilizzato il mio pensiero sul prodotto Amarone stesso...ho avuto modo di aprire un 2001 e ne sono rimasto estasiato,ribadisco che a me come produttore piace molto!
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda lapoelcan » 27 gen 2014 22:13

"...poi si entra nel gusto e quindi difficilmente si arriva ad un punto unico però non mi sento di mettere a priori Zymè come terza forza stabile della Valpolicella in fatto di Amarone, ci sono dei gran prodotti che a seconda dell'annata escono più o meno fuori, un esempio se parliamo di 2001 Fornetto di Accordini vera forza della natura, il 2001 di Roccolo Grassi stappato un paio di venerdì fa a casa mia e così altri, per me se escludiamo Mattonara (che però a quel costo comincio a ragionare un po' diversamente) posiziono l'Amarone non riserva sicuramente nel piano dei buoni/molto buoni ed è probabile che la Riserva stessa abbia finito pure per cannibalizzare un po' di materia nobile come spesso capita, sarà da capire con l'evoluzione le uscite post 2001 come si comporteranno[/quote]...."


e Monte dei Ragni come lo inserireste in questo contesto??
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"Jean-Paul Sartre ha scritto una frase molto bella che ti dovresti tatuare sul pisello: "Io sono quello che faccio con quello che gli altri hanno fatto di me"
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda Nebbiolino » 27 gen 2014 22:17

lapoelcan ha scritto:
e Monte dei Ragni come lo inserireste in questo contesto??



Premessa sacrosanta e dovuta: ho bevuto solo la 2006.

Quell'annata, però, personalmente la metto nell'Olimpo.
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda davidef » 27 gen 2014 23:13

Nebbiolino ha scritto:
lapoelcan ha scritto:
e Monte dei Ragni come lo inserireste in questo contesto??



Premessa sacrosanta e dovuta: ho bevuto solo la 2006.

Quell'annata, però, personalmente la metto nell'Olimpo.



Seguo i vini di Zeno da qualche anno ed il 2006 è bottiglia di razza, mi piace poi la golosità che hanno basti pensare che qualche domenica fa al ristorante a mezzodì io e mia moglie ci siamo scolati una bottiglia di 2004 e non siamo riusciti a farcelo bastare fino a fine pasto :mrgreen:

al contrario non trovo particolarmente interessante il Valpolicella, lo ho preso anche recentemente ma non mi smuove più di tanto, poi un pochino va anche fatta la tara al personaggio perchè la poesia e la filosofia ha il suo appeal 8)

diciamo che al momento lo metto nei 6-8 produttori che seguo volentieri per i quali ho una predilezione

il punto però, e si torna all'atavico problema, è capire che profilo di vino si considera importante o meno anche tagionando su quello che da e che toglie l'appassimento nel presente e nel futuro, ad esempio considero Monte dei Ragni un gran vino da bersi anche con pochi anni di messa in commercio ma ho la sensazione che a livello di profondità si fermi un pochino prima di altri

forse, considerando la fascia degli amaroni di stampo similclassico, mi sento di consigliare Ca' La Bionda sopra a molti, gamma articolata, 2 Valpo interessanti ed un Corvina in purezza validissimo, un Amarone base sempre da buono a buonissimo ed una Riserva Ravazzol che ragazzi quando esce è da metter via
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda alexer3b » 28 gen 2014 01:46

davidef ha scritto:dimenticavo l'esperienza nuova

Amarone Il Velluto Riserva 2003 Color Collection.....dai ragazzi, va bene giocare con i colori per sdrammatizzare l'austerità del vino blablabla , ma cercare di far un vino più interessante proprio no ? son le cose che capisco poco, anzi le capisco ma non le condivido proprio nel mio modo di bere....però vedevo che a qualcuno l'idea piaceva, c'era pure un blogger locale estasiato, il mondo è bello perchè vario insomma :mrgreen:

Spiegati meglio Davide, non mi dispiaceva questo Amarone in passato. :)

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda and.car » 28 gen 2014 01:55

davidef ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:
lapoelcan ha scritto:
e Monte dei Ragni come lo inserireste in questo contesto??



Premessa sacrosanta e dovuta: ho bevuto solo la 2006.

Quell'annata, però, personalmente la metto nell'Olimpo.



Seguo i vini di Zeno da qualche anno ed il 2006 è bottiglia di razza, mi piace poi la golosità che hanno basti pensare che qualche domenica fa al ristorante a mezzodì io e mia moglie ci siamo scolati una bottiglia di 2004 e non siamo riusciti a farcelo bastare fino a fine pasto :mrgreen:

al contrario non trovo particolarmente interessante il Valpolicella, lo ho preso anche recentemente ma non mi smuove più di tanto, poi un pochino va anche fatta la tara al personaggio perchè la poesia e la filosofia ha il suo appeal 8)

diciamo che al momento lo metto nei 6-8 produttori che seguo volentieri per i quali ho una predilezione

il punto però, e si torna all'atavico problema, è capire che profilo di vino si considera importante o meno anche tagionando su quello che da e che toglie l'appassimento nel presente e nel futuro, ad esempio considero Monte dei Ragni un gran vino da bersi anche con pochi anni di messa in commercio ma ho la sensazione che a livello di profondità si fermi un pochino prima di altri

forse, considerando la fascia degli amaroni di stampo similclassico, mi sento di consigliare Ca' La Bionda sopra a molti, gamma articolata, 2 Valpo interessanti ed un Corvina in purezza validissimo, un Amarone base sempre da buono a buonissimo ed una Riserva Ravazzol che ragazzi quando esce è da metter via


Zeno gran gran personaggio,
Io per ora devo ancora "comprendere" i suoi amaroni ma sto aspettando il 2007 (buona annata a sua detta) mentre per il ripasso ho una sorta di venerazione, in quella fascia di prezzo ha molta profondità e corpo...e che carattere!
Lo spreco della vita si trova nell’amore che non si è saputo dare, nel potere che non si è saputo utilizzare, nell'egoistica prudenza che ci ha impedito di rischiare e che, evitandoci un dispiacere, ci ha fatto mancare la felicità. [Oscar Wilde]
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda zampaflex » 28 gen 2014 11:08

davidef ha scritto:praticamente io ed Aldo ce la siamo bevuta e cantata :mrgreen:

glielo avevo detto io "lascia stare che non frega niente di questi vini a nessuno sul forum...lascia stare...perdi tempo....", ma lui per amore della condivisione giù di note :roll: :roll:


Sbagliato. Io per esempio ho letto attentamente e preso nota. :D E da totale ignorante della zona vi faccio una domanda: mi pare di capire che l'annata incida, ma più di essa incida la mano del produttore (a causa dell'appassimento che modifica profondamente il prima risultato della vigna); è quindi corretto dire che bisogna valutare vini e produttori caso per caso, mettendo lo sviluppo climatico generale dell'annata sullo sfondo?
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda davidef » 28 gen 2014 12:57

zampaflex ha scritto:
davidef ha scritto:praticamente io ed Aldo ce la siamo bevuta e cantata :mrgreen:

glielo avevo detto io "lascia stare che non frega niente di questi vini a nessuno sul forum...lascia stare...perdi tempo....", ma lui per amore della condivisione giù di note :roll: :roll:


Sbagliato. Io per esempio ho letto attentamente e preso nota. :D E da totale ignorante della zona vi faccio una domanda: mi pare di capire che l'annata incida, ma più di essa incida la mano del produttore (a causa dell'appassimento che modifica profondamente il prima risultato della vigna); è quindi corretto dire che bisogna valutare vini e produttori caso per caso, mettendo lo sviluppo climatico generale dell'annata sullo sfondo?



No, è profondamente sbagliato come concetto (anche se qualcuno poi tende a farlo passare per motivi vari 8) ) perchè è vero che su questi vini hai un passaggio in più, ovvero l'appassimento, ma è ancor più vero che l'appassimento amplifica quello che l'uva ti da e quindi tutto parte dalla base che porti in appassimento

se hai una vendemmia dove la maturazione non è ottimale il problema viene amplificato, se hai moltissimi zuccheri ti troverai poi potenzialmente con molto alcol o zuccheri residui, se hai uno squilibio vegetativo ti troverai con un tannino più o meno integrato, se una delle varietà che usi ha problemi e devi sostenere il vino magari con un pochino di Oseleta ad esempio la sentirai e così via dicendo

tutto parte da quello che metti in fruttaio e ci dovresti mettere solo uve perfette per avere un appassimento ottimale, che poi in questi anni questo concetto sia divenuto "marginale" perchè per businness si mette via moltissima uva è un altro aspetto ma tutto parte da lì, se hai beccato grandine, se hai problemi di maturazione (troppa o eccessivamente verde), se hai avuto una botta di calda che ha squilibrato tutto, se ha diluviato in vendemmia (anche se con gli appassimenti ventilati di oggi si è migliorata la situazione), se hai danneggiato la buccia degli acini, tutto parte da quello che hai messo in fruttaio e quindi tutto parte dall'annata

mi son spiegato ? :D
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda davidef » 28 gen 2014 13:01

and.car ha scritto:
Zeno gran gran personaggio,
Io per ora devo ancora "comprendere" i suoi amaroni ma sto aspettando il 2007 (buona annata a sua detta) mentre per il ripasso ho una sorta di venerazione, in quella fascia di prezzo ha molta profondità e corpo...e che carattere!



io preferisco scorporare personaggio e vini, di personaggi in questi anni ne ho conosciuti in forma aziendale moltissimi e poi conosciuti in forma non ufficiale quindi preferisco focalizzarmi solo sul vino e non sul resto, lombrichi inclusi :D , sui vini invece ho già detto tutto e secondo me non c'è molto da comprendere perchè son leggibili fin da giovani, anzi forse ho qualche dubbio sul lungo periodo per quanto sono distesi fin da subito

il ripasso purtroppo non è una tipologia da me amata e col suo non ho avuto gran feeling, forse erano bottiglie troppo giovani, ne ho messa via qualcuna comunque e vedremo tra 3-4 anni dai, facciamo un atto di fede comunque :roll:
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda davidef » 28 gen 2014 13:06

alexer3b ha scritto:
davidef ha scritto:dimenticavo l'esperienza nuova

Amarone Il Velluto Riserva 2003 Color Collection.....dai ragazzi, va bene giocare con i colori per sdrammatizzare l'austerità del vino blablabla , ma cercare di far un vino più interessante proprio no ? son le cose che capisco poco, anzi le capisco ma non le condivido proprio nel mio modo di bere....però vedevo che a qualcuno l'idea piaceva, c'era pure un blogger locale estasiato, il mondo è bello perchè vario insomma :mrgreen:

Spiegati meglio Davide, non mi dispiaceva questo Amarone in passato. :)

Alex



Alex...scarico nella componente cromatica come può essere un Borgogno agée, naso soffusamente classico, in bocca scarnino con un profilo sostanzialmente vuoto con le componenti dure/morbide accentuate per gli spigoli e non ben legate, non difettato ma nemmeno ricordabile se non nel colore delle etichette (belle sfavillanti nel loro viola o giallo o verde ecc. ecc.), il prezzo non è in linea col prodotto inoltre perchè 360 € la cassa da 6 (solo in cassa da 6 vendibile perchè devi giocare con i colori......................) per quel vino proprio non ci stanno, con 60 € compero tanta robetta da buona a molto buona

poi vicino a me c'era un noto blogger estasiato al unto che ha fatto la foto al produttore con la bottiglia/e, non so che dire....o meglio lo saprei ma :roll:
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda Alberto » 28 gen 2014 13:08

davidef ha scritto:
alexer3b ha scritto:
davidef ha scritto:Amarone Il Velluto Riserva 2003 Color Collection

Ma il produttore in questione è Meroni, giusto? :roll:
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda davidef » 28 gen 2014 13:12

Alberto ha scritto:
davidef ha scritto:
alexer3b ha scritto:
davidef ha scritto:Amarone Il Velluto Riserva 2003 Color Collection

Ma il produttore in questione è Meroni, giusto? :roll:



yes
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda zampaflex » 28 gen 2014 15:10

davidef ha scritto:
zampaflex ha scritto:
davidef ha scritto:praticamente io ed Aldo ce la siamo bevuta e cantata :mrgreen:

glielo avevo detto io "lascia stare che non frega niente di questi vini a nessuno sul forum...lascia stare...perdi tempo....", ma lui per amore della condivisione giù di note :roll: :roll:


Sbagliato. Io per esempio ho letto attentamente e preso nota. :D E da totale ignorante della zona vi faccio una domanda: mi pare di capire che l'annata incida, ma più di essa incida la mano del produttore (a causa dell'appassimento che modifica profondamente il prima risultato della vigna); è quindi corretto dire che bisogna valutare vini e produttori caso per caso, mettendo lo sviluppo climatico generale dell'annata sullo sfondo?



No, è profondamente sbagliato come concetto (anche se qualcuno poi tende a farlo passare per motivi vari 8) ) perchè è vero che su questi vini hai un passaggio in più, ovvero l'appassimento, ma è ancor più vero che l'appassimento amplifica quello che l'uva ti da e quindi tutto parte dalla base che porti in appassimento

se hai una vendemmia dove la maturazione non è ottimale il problema viene amplificato, se hai moltissimi zuccheri ti troverai poi potenzialmente con molto alcol o zuccheri residui, se hai uno squilibio vegetativo ti troverai con un tannino più o meno integrato, se una delle varietà che usi ha problemi e devi sostenere il vino magari con un pochino di Oseleta ad esempio la sentirai e così via dicendo

tutto parte da quello che metti in fruttaio e ci dovresti mettere solo uve perfette per avere un appassimento ottimale, che poi in questi anni questo concetto sia divenuto "marginale" perchè per businness si mette via moltissima uva è un altro aspetto ma tutto parte da lì, se hai beccato grandine, se hai problemi di maturazione (troppa o eccessivamente verde), se hai avuto una botta di calda che ha squilibrato tutto, se ha diluviato in vendemmia (anche se con gli appassimenti ventilati di oggi si è migliorata la situazione), se hai danneggiato la buccia degli acini, tutto parte da quello che hai messo in fruttaio e quindi tutto parte dall'annata

mi son spiegato ? :D


Chiarissimo. Mi aveva fuorviato leggere qui e là nei vostri post di annate minori o comunque non eccellenti da dove però sono usciti dei grandi vini ad opera di alcuni produttori, che evidentemente hanno più manico di altri. Grazie.
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda lafacciazza » 29 gen 2014 00:40

Per puro caso stasera con il mio club (ovviamente organizzava l'altra meta' del comitato)abbiamo bevuto un amarone e 3 "imitatori"

l'amarone era lo Scarnocchio 2009 Monte del Fra
mai bevuto prima e credo che non mi interessa riprovarlo nell'oimmediato futuro.
Bevuto anche un mezzo disastro, il vino di allegrini fatto in Argentina, e la domanda che mi faccio e': pecche'?
Non so preche' sia stato messo nel mezzo l'abruzzese Testarossa(che ho preferito)
Onesto, ben fatto ma un filo stucchevole per i miei gusti, forse troppo vecchio stile, simile ad una selezione del nonno(pensavo ad un primitivo), il Primus vino Maltese fatto con blend di uva Maltese(Gellewza) e Sirah

Sicuramente sono abituato ad altre cifre stilistiche quando si parla di Amarone
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda alexer3b » 29 gen 2014 10:54

davidef ha scritto:
alexer3b ha scritto:
davidef ha scritto:dimenticavo l'esperienza nuova

Amarone Il Velluto Riserva 2003 Color Collection.....dai ragazzi, va bene giocare con i colori per sdrammatizzare l'austerità del vino blablabla , ma cercare di far un vino più interessante proprio no ? son le cose che capisco poco, anzi le capisco ma non le condivido proprio nel mio modo di bere....però vedevo che a qualcuno l'idea piaceva, c'era pure un blogger locale estasiato, il mondo è bello perchè vario insomma :mrgreen:

Spiegati meglio Davide, non mi dispiaceva questo Amarone in passato. :)

Alex



Alex...scarico nella componente cromatica come può essere un Borgogno agée, naso soffusamente classico, in bocca scarnino con un profilo sostanzialmente vuoto con le componenti dure/morbide accentuate per gli spigoli e non ben legate, non difettato ma nemmeno ricordabile se non nel colore delle etichette (belle sfavillanti nel loro viola o giallo o verde ecc. ecc.), il prezzo non è in linea col prodotto inoltre perchè 360 € la cassa da 6 (solo in cassa da 6 vendibile perchè devi giocare con i colori......................) per quel vino proprio non ci stanno, con 60 € compero tanta robetta da buona a molto buona

poi vicino a me c'era un noto blogger estasiato al unto che ha fatto la foto al produttore con la bottiglia/e, non so che dire....o meglio lo saprei ma :roll:

Davide da come la descrivi mi sembra 'na comemrcialata bella e buona. Lo stile Meroni m'è sempre sembrato un po' d'antan, con colori più scarichi meno concentrazione in linea generale ma in questo modo si danno la zappa sui piedi.

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
claudietto
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Re: AMARONE in VILLA

Messaggioda claudietto » 20 feb 2014 22:51

Qualche commento su Baltieri? un azienda che ho visto ma di cui non ho mai avuto modo di assaggiare nulla.
Vale la pena?

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