sono passato ieri (finalmente!) dal gelataio matto di via pereira.
accoglienza calorosa
"aho ma che so' tutti sti clienti oggi!"
erano le 3 del pomeriggio ed a giudicare dalla quantità di gelato in esposizione (vaschette quasi intatte) si poteva essere i numeri 7 ed 8
mentre osservavamo le schede informative sul bancone attacca una discreta pippa sui colleghi che fanno un gelato pessimo, sulle guide che scrivono un sacco di cazzate, sulla clientela di pochi ma buoni affezionati, che il suo è un gelato di lusso, per intenditori, per "chi c'ha i soldi", e che vorrebbe averne uno solo di cliente: la regina Elisabetta!
quando finalmente s'era deciso a riempirci le coppette riparte con la delirante spiegazione degli ingredienti e della lavorazione.
la crema con le "costosissime" bacche di vaniglia di tahiti e un misto di armagnac del 64 e del 68 (o 67?)
i tuorli delle uova "intatti" che se si ossidano 3 secondi vanno buttati via
il cioccolato venezuelano di amedei che gli costa 20 euri al kg e lo deve vendere almeno ad 80 perchè è un professionista e vuole guadagnare 200 €/h
al chè mio padre da buon clinico è davvero preso dalla situazione e tra una cucchiaiata e l'altra cerca di tracciare un profilo psicofisiologico del nostro
passiamo al dunque
cioccolato chuao eccezionale
nocciola ottima
crema perfetta. mai assaggiata una cosa simile nella mia breve vita. da 10 e lode
la settimana scorsa ero stato a venezia da GROM ma non c'è paragone.
è veramente un'altra categoria
le considerazioni sul prezzo folle possono anche passare in secondo piano