Michelasso ha scritto:Io sarei curioso come mai è tramontato definitivamente anche come fenomeno commerciale: anche nella Gdo, dove fino a pochi anni fa riempiva gli scaffali in questo periodo, ormai è relegato nell'ombra.
...ti sei fatto la domanda e , implicitamente , ti sei dato la risposta... non fa cagare solo a me . Avevano tutti interesse che venisse diffuso: la GDO come momento di picco di vendita come novità, le cantine per fare cassa immediata , i commercianti di vino intermedi che vedevano un terzo picco di vendite annuali dopo Pasqua e Natale ... presi dall'onda mediatica , anche il consumatore (scemo) abbocca , anche perchè il prezzo non è bassissimo ma neppure ... altissimo . Quando ha iniziato a superare i 5 - 6 Euro con punte di 12 - 13 per vini del cazzo anche dal punto di vista della percezione della massa , è crollato il castello . Per le caratteristiche che ho detto : vini monocorde , che stufano dopo il primo bicchiere , con aromi "falsi" come le monete da tre Euro , con frutto smaccato e stucchevole , che durano , con quelle caratteristiche , per lo spazio/tempo della vita di una falena ... a me sorprendeva piuttosto il successo davvero anomalo per quel che si comprava e a quel prezzo . I vini in Tetrabrik li capisco di più , è il vino comune e onesto per chi non ha pretese oppure indigente , con una fascia amplissima e variegata di consumatori . Il novello è vino per enoimbecilli conclamati e non mi interessa se si leverà qualche scudo a favore . E' come il bondage : a nessuno piace ma uno 0,37% lo pratica : a qualcuno piacerà fare sesso prendendo botte e provando piacere pure nella sofferenza ... come chi beve Novello ...
