Messaggioda Ludi » 03 ott 2016 15:20
Bichot, Chablis 1er Cru Montmains 2010: decisamente buono, forse mi sarei aspettato un guizzo acido in più, ma è materico e consistente, quasi opulento....
Cantina del Notaio, La Firma 2007: qui l'opulenza era invece aspettata. Il vino è decisamente grasso e fruttatone, forse da aspettare ancora un po' per snellirsi e terziarizzarsi. Molto buono, comunque.
Nikolaihof, Gruner Veltliner Im Weingebirge 2007: produttore che nella mia esperienza non sbaglia un colpo. Si affaccia già un bell'idrocarburo, è fresco, avvolgente, giustamente glicerico...cosa chiedere di più?
Domaine Gauby, Muntada 2010: grandissimo. La potenza del sud e la verticalità cerebrale del nord, in una sola bottiglia. Spaventosamente bevibile, appagante, infinito nella persistenza.
Bea, Sagrantino di Montefalco Passito 2006: non all'altezza dei suoi secco (la 2003 mi era sembrata assai migliore), ma si beve bene.
Leclerc Briant, Champagne Les Chevres Pierreuses : forse ha un limite nella non soverchia complessità, ma l'eleganza è davvero notevolissima. I sentori sono dolci ed avvolgenti, anche se è dosato extra brut, e si beve che è un vero piacere.
Vina Sastre, Pago de Santa Cruz 2003: l'annata lo rende concentrato, fin troppo, e vagamente marmellatoso. Per carità, la speziatura è notevole, la terziarizzazione ineccepibile, ma risulta leggermente stancante.
Contini, Antico Gregori: regge alla grande il confronto con un grande Jerez, e non è poco.