Barolo 2020
G.B. Burlotto
Barolo “base” classicissimo nella veste, nei profumi, nel profilo organolettico, di grande tipicità.
La finezza e la sottile eleganza sono le chiavi di lettura di questo vino. Certo, chi da un Barolo si aspetta un “vinone” potente e concentrato, qui non potrà uscire soddisfatto. Il corpo è medio, il tannino (grazie anche alla annata 2020, definitivamente già pronta alla beva) è setoso, l’acidità presente ma ben armonica con i polifenoli. Ottima la persistenza aromatica nel retrobocca.
Il colore è da manuale del nebbiolo: rubino chiaro con riflessi mattone.
Il profumo è il meglio: lo start è floreale, rosa e geranio; il cuore è speziato e minerale, cannella e grafite; al fondo il frutto maturo e sentori già maturi, pesca gialla e cuoio fresco.
Un bouquet veramente complesso e armonioso. Alla fine esce anche la mentuccia e il mallo di noce.
Proveniente dal vigneto MGA Breri di Verduno, in prevalenza.
Per me, 94/100, per adesso.
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