Ermeneutica del naturalismo e accettazione del puzzo.

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lupo80
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Re: Ermeneutica del naturalismo e accettazione del puzzo.

Messaggioda lupo80 » 14 ago 2016 21:28

Grazie
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zampaflex
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Re: Ermeneutica del naturalismo e accettazione del puzzo.

Messaggioda zampaflex » 15 ago 2016 09:19

lupo80 ha scritto:
Smarco ha scritto:
lupo80 ha scritto:Buonasera a tutti e scusate la riesumazione del post. Vi seguo da diversi anni ma mai commentando in quanto seppur appassionato e avendo frequentato un corso onav non mi reputo al vostro livello e piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio..... ma veniamo al dunque, ho aperto stasera un trebbiano 2014 di Emidio Pepe con molte aspettative è invece un disastro, al naso, perdonate il descrittore ma ricordava della mortadella andata a male. Sono stato sfortunato? La delusione è tanta. Ps: con il tempo non migliora.
Grazie a chi vorrà darmi un gentile parere e buona serata.

non amo i vini di pepe ma vivendo in zona ogni tanto mi capita di berne qualcuno, sul trebbiano in particolare credo che prendere una bottiglia in grazia di dio sia gia difficile, se poi punti sull annata 2014 (pessima) non puoi aspettarti niente di buono, bevuta anche io tempo fa credo sia stata la peggiore bottiglia di trebbiano bevuta finora

Ciao smarco, volevo chiederti, visto che sei del posto, se anche con Valentini corro il rischio. Cercavo una bottiglia dalla forte personalità ed ero preparato a non trovare quella pulizia cosiddetta industriale ma invece tanta delusione.....

E no, Lupo, hai commesso uno scusabile errore di inesperienza. Valentini produce con tecniche che sarebbe meglio definire ancestrali, ma a differenza di Pepe la sua cantina è pulita e ordinata. Il risultato non è "neutro da industria" quanto piuttosto "elegante da alta artigianalità".
Non bisogna mai dimenticare (la deriva bio pasdaran vorrebbe farci credere il contrario ) che metodi di produzione naturali non devono portare a vini apparentemente più forti perché contrassegnati da estremi (volatili, squilibri fermentativi e non, aromaticità bizzarre) ma a vini potenzialmente più complessi a parità di eleganza. Il DRC sta lì a ricordarlo.
Non progredi est regredi
lupo80
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Re: Ermeneutica del naturalismo e accettazione del puzzo.

Messaggioda lupo80 » 15 ago 2016 09:54

Grazie della risposta zampaflex. Effettivamente il mio concetto non era tanto chiaro e il fatto che scriva da uno smartphone non aiuta. Sono un semplice appassionato che con il forum da diversi anni, libri, degustazioni e un corso onav cerca di accrescere le proprie conoscenze in materia. Purtroppo, il costo delle bottiglie aumenta di pari passo. Conosco la filosofia di Valentini ed è proprio documentandomi su di lui che ho scoperto Pepe, pensando, ingenuamente, di trovare in lui una sorta di sostituto che mi avrebbe permesso, spendendo la metà, di degustare un eccellente vino una, passami il termine forse esagerato, opera d'arte, comunque un vino fuori dagli schemi.
Pensa che il mio chiamiamolo obbiettivo estivo era degustare Pepe o Valentini e Gravner ma dopo la brutta esperienza inizio ad aver timore a spendere più di 60 euro per le bottiglie indicate.
Grazie ancora e buon ferragosto.
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zampaflex
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Re: Ermeneutica del naturalismo e accettazione del puzzo.

Messaggioda zampaflex » 15 ago 2016 18:12

lupo80 ha scritto:Grazie della risposta zampaflex. Effettivamente il mio concetto non era tanto chiaro e il fatto che scriva da uno smartphone non aiuta. Sono un semplice appassionato che con il forum da diversi anni, libri, degustazioni e un corso onav cerca di accrescere le proprie conoscenze in materia. Purtroppo, il costo delle bottiglie aumenta di pari passo. Conosco la filosofia di Valentini ed è proprio documentandomi su di lui che ho scoperto Pepe, pensando, ingenuamente, di trovare in lui una sorta di sostituto che mi avrebbe permesso, spendendo la metà, di degustare un eccellente vino una, passami il termine forse esagerato, opera d'arte, comunque un vino fuori dagli schemi.
Pensa che il mio chiamiamolo obbiettivo estivo era degustare Pepe o Valentini e Gravner ma dopo la brutta esperienza inizio ad aver timore a spendere più di 60 euro per le bottiglie indicate.
Grazie ancora e buon ferragosto.

Non avere paura di spendere per Gravner, magari scegliendo un'annata giusta, e per Valentini.
Con quei soldi peraltro cominci già a potere accedere a ottimi bianchi esteri.
In Italia invece ci compri parecchi, ma proprio parecchi, eccellenti rossi.
Non progredi est regredi

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