il chiaro ha scritto:mi si deve spiegare perchè in campionato un modulo va bene e in coppa lo stesso non funziona.
Io credo che i casi siano due: o si è talmente forti che si impone il proprio gioco (il barca di Guardiola) oppure tatticamente si cambia modulo a seconda dell'avversario, ma dire che in champions league ci vuole per forza un tipo di modulo... boh
Comunque complimenti al Mancio.
La cosa principale è il voler, da parte di Conte, violentare un modulo nato per fare catenaccio (3-5-2 o 5-3-2 che alla fine si dimostra) cercando di farlo diventare un modulo di possesso palla e ultra offensivo.
Ci sono occasioni (e avversari) con cui puoi comunque farcela, e altre situazioni in cui soccombi facilmente. Unisci a questo la boria e testardaggine di Conte (che pur di non rinnegare la sua creazione e ammettere di aver anche parzialmente sbagliato, venderebbe la famiglia) e la frittata è fatta.
Tatticamente, il discorso è più semplice di quanto si pensi, e in questo senso è molto esplicativa la partita di venerdi scorso a Bologna.
In Italia, la stragrande maggioranza delle squadre, ti aspettano dentro la loro metà campo facendo densità e ripartendo. Magari li chiudi un'ora in 40 metri e alla fine il gol lo fai e gestisci la partita. Così sono andati i primi 20/25 minuti di Bologna, in cui Ogbonna, con varchi enormi su cui entrare, ha fatto il bello e il cattivo tempo e li abbiamo rintontiti.
Poi, Pioli ha capito l'andazzo, ha fatto alzare decisamente il pressing di Diamanti, Bianchi e Kone e la partita si è tremendamente complicata. Pochi spazi per la giocata, errori in disimpegno per la pressione e linee di verticalizzazione chiuse dai mediani.
In Europa così ti ci fanno dal primo minuto. Anche il Copenaghen.
Ritmi alti, pressing su tuoi portatori di palla anche dentro l'area di rigore e chiusura delle vie centrali. Così si ferma un 3-5-2 che ha l'ambizione di ergersi a calcio totale.
Il gioco centrale (quello su cui si basa la Juventus) non è praticato da nessuno e tutti lo sviluppano sulle fasce con diverse tipologie di assetto. Noi sulle fasce siamo bloccati da due esterni che vengono costretti nella loro metà campo, non ripartono e quand'anche lo facessero, non avrebbero lo spazio e le caratteristiche per essere incisivi.
Alla fine della fiera, in Italia lo strapotere tecnico e la pochezza del campionato italiano (e gli arbitri, ringraziando Dio
) riescono a tamponare la situazione. In Europa, se non ti allinei al trend e vuoi fare il fenomeno, non avendo Messi o Cristiano Ronaldo, rischi anche con una squadra che tecnicamente vale poco.
"I vincenti trovano sempre una strada, i perdenti trovano sempre una scusa" JFK.