AUGURI ROSSANESE!

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paipus
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda paipus » 08 gen 2011 20:50

vignadelmar ha scritto:
paipus ha scritto:

come si può dimostrare la validità di simili punteggi in modo migliore? era una degustazione alla cieca, erano tutti degustatori con i fiocchi, era tra i primi vini bevuti, era per acclamazione popolare uno dei migliori "nasi" mai sentiti, è l'unico a cui sono stati attribuiti certi voti..cosa volete di più dalla vita?
sarebbe davvero molto triste e avvilente se nella categoria dei grandi vini ci potessero entrare solo i soliti nobilissimi 5/6 nomi dell'enologia mondiale, il vino è un emozione, il vino è vita, il vino è stupirsi dopo anni e anni di bevute per le emozioni che un umilissimo rossese può dare.
vallo a dire a Davide che Golia non si può sconfiggere..


Secondo me per esprimere un voto così importante avendone una relativa certezza, certezza relativa dato che siamo nel regno assoluto della soggettività, le condizioni sono altre. Se a te vanno bene mica c'è problema.

Il "problema" è nato quando a quella valutazione si è voluta dare una valenza assoluta e non emozionale. Secondo me per essere assoluta deve essere frutto di una valutazione più attenta e scrupolosa, tutto qui.

Ho detto la mia.

Ciao

.


ma cos'è per te una valutazione professionale che possa conferire una valenza assoluta e non emozionale?
quella in cui si assaggiano, magari non alla cieca, 100 bottiglie diverse e si sparano mille voti sulle ali dell'assolutismo dato da una targhetta "degustatore gambero rosso" "degustatore l'espresso" ?? queste danno valenza assoluta??
perchè una valutazione data da molti assaggiatori ben più avvezzi di tanti "professionisti" a bere grandi vini "storici" è meno attendibile e assoluta?? se gli avessero dato "solo" 93 sarebbe cambiato qualcosa? quel vino sarebbe stato meno "pericoloso" per il gotha enologico mondiale?
chiedo tutto senza la minima ironia, cerco solo di capire cosa intendi.
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda paipus » 08 gen 2011 20:50

pippuz ha scritto:
paipus ha scritto:
pippuz ha scritto:
diego ha scritto:Credo che da appassionati valga la pena indagare e farsi sorprendere magari...

Ci vuole passione, ma soprattutto apertura mentale, infatti qualcuno si è già interessato per assaggiarlo.



a proposito di questo, per uno enosfigato che vive in una provincia enosfigata in quanto enoteche come posso reperire questo "sacro graal" mi tocca prender la moto e partire per la liguria??

Probabile che non ci sia più neanche li.
Io a Milano lo trovo, ma di sicuro non il 2004, poi c'è da considerare che Perrino ha una certa variabilità di bottiglia, quindi non è detto sia come quella di mercoledi.
Fossi in te prenderei il 2008 se lo trovi in giro.



il problma è proprio il "dove" trovarlo :wink:
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 08 gen 2011 21:04

paipus ha scritto:
ma cos'è per te una valutazione professionale che possa conferire una valenza assoluta e non emozionale?
quella in cui si assaggiano, magari non alla cieca, 100 bottiglie diverse e si sparano mille voti sulle ali dell'assolutismo dato da una targhetta "degustatore gambero rosso" "degustatore l'espresso" ?? queste danno valenza assoluta??
perchè una valutazione data da molti assaggiatori ben più avvezzi di tanti "professionisti" a bere grandi vini "storici" è meno attendibile e assoluta?? se gli avessero dato "solo" 93 sarebbe cambiato qualcosa? quel vino sarebbe stato meno "pericoloso" per il gotha enologico mondiale?
chiedo tutto senza la minima ironia, cerco solo di capire cosa intendi.


Guarda, io faccio parte da tre anni di una giuria di un concorso enologico sui vitigni autoctoni di Puglia e Basilicata. Oltre che il giurato ho anche scritto, per la parte di mia competenza, le relative descrizioni poi pubblicate in un libro.

Non c'è assolutamente bisogno di estremizzare i concetti e portarli al paradosso come fate tu e Pippuz (in maniera purtroppo diversa) per capire che una festa di compleanno è difficile possa assurgere a sede di prova per una valutazione seria di un vino. Poi ci possono essere gli eccessi di altre paludate situazioni, ma ci sono anche le vie di mezzo. Comunque io penso che le valutazioni date ad esempio dall'isituzione che ci ospita siano eseguite bene e professionalmente, ho amici che vi hanno partecipato e mi hanno rassicurato su questo. Poi, legittimamente si può non essere in accordo con i risultati, ma è discorso ben diverso. Nel concorso dove partecipo io le cose si fanno in maniera molto seria ed anche li partecipano fior di degustatori.

Comunque secondo me si, se si fosse dato 93 anziche 95 o giù di li sarebbe cambiato. Perchè di vini attorno ai 93 è relativamente facile trovarne, oltre è molto più difficile, si va a cadere nella cerchia dei vini più buoni al mondo.

Ripeto, comunque, che il tema che mi ha fatto appassionare era ed è la differenza fra valutazione emozionale e valutazione di stampo professionale. Secondo me esistono enormi differenze di valutazione. Fa piacere leggere invece che chi di solito si attardi in post chilometrici ed in enocontorsioni sfinenti su tanti altri aspetti, su questo glissi e passi oltre senza proferir parola.

Ciao

.
Pigigres 20/09/'10 "A me è capitato con il Tildin....ho capito Nebbiolo turbomodernista. Poi usando un pò di cervello.... ho detto Gaja."
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda Palma » 08 gen 2011 21:17

diego ha scritto:A parte vignadelmar che è qui per divertirsi (ne ha tutto il diritto a me non disturba) e al quale non darei troppo peso, vorrei solo dire la mia ad Alì e Palma. Capisco il vostro scetticismo e incredulità. Ed io per primo non vedo l'ora di ribeccare quella bottiglia per avere una controprova (pippuz hai news?).
Ho bevuto meno grandissimi vini di voi sicuramente, ma io quell'umile Rossese di Dolceacqua l'ho incasellato nei ricordi enoici di quei pochi grandissimi vini che ti si imprimono nella memoria (i cru di Guigal, la Tache, Clos Rougeard, Mastroberardino 68...).

Credo che da appassionati valga la pena indagare e farsi sorprendere magari...



Sia chiaro non voglio in alcun modo criticare un vino che non ho sentito, semplicemente rimango molto scettico che possa entrare realmente nel gotha del vino, ma ciò non sarà altro, eventualmente che un motivo in più per sorprendermi, quando lo assaggerò. Per mia natura alle grandi scoperte, sorprese incredibili e quant'altro ho smesso di credere, ma visto che qua il lavoro di scelta lo avete già fatto voi, assaggerò più che volentieri e senza condizionamento alcuno.
Latour, Guigal e soci comunque continuerò a berli molto volentieri :D
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda paipus » 08 gen 2011 21:24

vignadelmar ha scritto:
paipus ha scritto:
ma cos'è per te una valutazione professionale che possa conferire una valenza assoluta e non emozionale?
quella in cui si assaggiano, magari non alla cieca, 100 bottiglie diverse e si sparano mille voti sulle ali dell'assolutismo dato da una targhetta "degustatore gambero rosso" "degustatore l'espresso" ?? queste danno valenza assoluta??
perchè una valutazione data da molti assaggiatori ben più avvezzi di tanti "professionisti" a bere grandi vini "storici" è meno attendibile e assoluta?? se gli avessero dato "solo" 93 sarebbe cambiato qualcosa? quel vino sarebbe stato meno "pericoloso" per il gotha enologico mondiale?
chiedo tutto senza la minima ironia, cerco solo di capire cosa intendi.


Guarda, io faccio parte da tre anni di una giuria di un concorso enologico sui vitigni autoctoni di Puglia e Basilicata. Oltre che il giurato ho anche scritto, per la parte di mia competenza, le relative descrizioni poi pubblicate in un libro.

Non c'è assolutamente bisogno di estremizzare i concetti e portarli al paradosso come fate tu e Pippuz (in maniera purtroppo diversa) per capire che una festa di compleanno è difficile possa assurgere a sede di prova per una valutazione seria di un vino. Poi ci possono essere gli eccessi di altre paludate situazioni, ma ci sono anche le vie di mezzo. Comunque io penso che le valutazioni date ad esempio dall'isituzione che ci ospita siano eseguite bene e professionalmente, ho amici che vi hanno partecipato e mi hanno rassicurato su questo. Poi, legittimamente si può non essere in accordo con i risultati, ma è discorso ben diverso. Nel concorso dove partecipo io le cose si fanno in maniera molto seria ed anche li partecipano fior di degustatori.

Comunque secondo me si, se si fosse dato 93 anziche 95 o giù di li sarebbe cambiato. Perchè di vini attorno ai 93 è relativamente facile trovarne, oltre è molto più difficile, si va a cadere nella cerchia dei vini più buoni al mondo.

Ripeto, comunque, che il tema che mi ha fatto appassionare era ed è la differenza fra valutazione emozionale e valutazione di stampo professionale. Secondo me esistono enormi differenze di valutazione. Fa piacere leggere invece che chi di solito si attardi in post chilometrici ed in enocontorsioni sfinenti su tanti altri aspetti, su questo glissi e passi oltre senza proferir parola.

Ciao

.



però, ragionando per assurdo, le stesse critiche si possono muovere al vostro gruppo di degustazione..
1- siete pugliesi e giudicate vini pugliesi in puglia, già questo è un primo elemento falsante e anti assolutistico
2- partecipi insieme a un gruppo di amici e anche questo falsa

con questo non voglio assolutamente dire che sei fazioso o di parte ma, molto più semplicemente, che la degustazione professionale non esiste e, fortunatamente, non esiste un modo assoluto, razionale e non emozionale di giudicare un vino.
se fior fiore di degustatori hanno dato quel voto a quel vino io ci credo, ne sono contento e cerco di attivarmi per bere quel vino e vedere quanto sia realmente così buono e chissenefrega se quel voto infastidisce il gotha del vino mondiale, anzi, se lo infastidisce è pure meglio.
sul discorso dei punteggi poi mi sembra un ragionamento assurdo. premesso che secondo me di vini sui 93 punti ce ne sono pochi mi sembra davvero assurdo, reazionario e aristocratico (nell'accezione più negativa del termine) dire che un vino come il rossese non può prendere di più perchè altrimenti "si va a cadere nella cerchia dei vini più buoni al mondo." .. e se anche così fosse? dove sta scritto che non è possibile? se un grande vigneron con una grade passione ha fatto un grande lavoro su un terreno particolarmente vocato e con un vitigno poco noto ma magari con grandissime potenzialità perchè non può aver "fatto nascere" un vino grandioso? solo perchè non si chiama aubert de villaine e non lavora in borgogna?
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 08 gen 2011 21:33

paipus ha scritto:
sul discorso dei punteggi poi mi sembra un ragionamento assurdo. premesso che secondo me di vini sui 93 punti ce ne sono pochi mi sembra davvero assurdo, reazionario e aristocratico (nell'accezione più negativa del termine) dire che un vino come il rossese non può prendere di più perchè altrimenti "si va a cadere nella cerchia dei vini più buoni al mondo." .. e se anche così fosse? dove sta scritto che non è possibile? se un grande vigneron con una grade passione ha fatto un grande lavoro su un terreno particolarmente vocato e con un vitigno poco noto ma magari con grandissime potenzialità perchè non può aver "fatto nascere" un vino grandioso? solo perchè non si chiama aubert de villaine e non lavora in borgogna?


Forse non mi sono spiegato bene. Il punteggio non è assurdo in quanto tale perchè assolutamente non credibile od impossibile assegnarlo ad un Rossese.

Volevo dire è che ha suscitato la mia attenzione perchè con quyel voto esce dal relativo anonimato di un vino di poco oltre i 90 punti per entrare nella ristrettissima cerchia dei vini più buoni al mondo.
E' per questo, ecco la conseguenza, che per dare con relativa certezza quei punteggi bisognerebbe esser sicuri di aver valutato quel vino nel migliore dei modi, altrimenti si rischia anche un effetto controproducente, per il vino ed il produttore.

Poi su quali siano questi modi corretti per valutare un vino evidentemente abbiamo opinioni diverse.

Ciao

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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 08 gen 2011 21:36

paipus ha scritto: e chissenefrega se quel voto infastidisce il gotha del vino mondiale, anzi, se lo infastidisce è pure meglio.


Sono in assoluto accordo con te.

Ciao

.
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 08 gen 2011 21:39

paipus ha scritto:


però, ragionando per assurdo, le stesse critiche si possono muovere al vostro gruppo di degustazione..
1- siete pugliesi e giudicate vini pugliesi in puglia, già questo è un primo elemento falsante e anti assolutistico
2- partecipi insieme a un gruppo di amici e anche questo falsa



Ti correggo:

alcuni di noi sono pugliesi

alcuni di noi sono fra di loro amici...ma che c'entra?

Poi perchè un pugliese non dovrebbe lecitamente giudicare alla cieca un vino pugliese ?

Ciao

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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda paipus » 08 gen 2011 21:49

vignadelmar ha scritto:
paipus ha scritto:


però, ragionando per assurdo, le stesse critiche si possono muovere al vostro gruppo di degustazione..
1- siete pugliesi e giudicate vini pugliesi in puglia, già questo è un primo elemento falsante e anti assolutistico
2- partecipi insieme a un gruppo di amici e anche questo falsa



Ti correggo:

alcuni di noi sono pugliesi

alcuni di noi sono fra di loro amici...ma che c'entra?

Poi perchè un pugliese non dovrebbe lecitamente giudicare alla cieca un vino pugliese ?

Ciao

.


perchè a pensar male è un pugliese che va a una degustazione di vini pugliesi e sicuramente seppur inconsciamente quei vini avranno qualche punticino in più, legato all'amore per la propria terra alla giusta fierezza dell'esser pugliesi che quei vini possono stimolare..
io non voglio pensar male e penso che il vostro gruppo di degustazione sia affidabile e mi affiderei ad esso se dovessi bere un vino pugliese, allo stesso modo però non penso male di chi ha bevuto il rossese, non penso fossero emotivamente incapaci di giudicare razionalmente il vino e mi fido del loro giudizio.

p.s. una domanda : se ha una di queste degustazioni pugliesi vi fosse capitato per le mani un vino da 96 punti cosa avreste fatto? non li avreste dati?
..quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi d'artificio gialli che esplodono simili a ragni sopra le stelle e nel mezzo si vede scoppiare la luce azzurra e tutti fanno «Oooooh!»..
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Re: AUGURI ROSSANO!

Messaggioda vignadelmar » 08 gen 2011 21:59

paipus ha scritto: p.s. una domanda : se ha una di queste degustazioni pugliesi vi fosse capitato per le mani un vino da 96 punti cosa avreste fatto? non li avreste dati?


Si, certo, io l'avrei dato. Ragionandoci molto e dopo esser sicuro di aver fatto le cose per bene.

Ciao

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Re: AUGURI ROSSANO!

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