alexer3b ha scritto:A prescindere l'annata 2006 a parte qualche eccesso alcolico è molto buona in tutte le Marche. [/b]
Sono vini completi, talora anche alcolici ma contrappuntati da una ricca dotazione tartarica. Mica come nel 2003 dove buona parte delle cantine hanno provveduto ad acidificare (il taglio tartarico è previsto dal disciplinare). Adesso sono da molto giovani a molto buoni.
Non so come sarà l'evoluzione: seguendo la tesi castagnesca adesso stanno sparando grandi frecce e può darsi che in futuro tirino la faretra, non solo l'arco. Io propendo per la grande annata. Sul modello 1995 o, per alcuni versi, la 2004.
alexer3b ha scritto:Molti Verdicchi dell'annata (Collestefano a parte e qualche "base" molto convincente) devo ancora stapparli e ne ho parecchissimi ...
Alex
Ci sono dei Verdicchio fantastici, venuti via a quattro lire, che adesso iniziano a dare il meglio.
Assaggiate, se vi capita, quelli di Tenuta dell'Ugolino (sia il base sia il Balluccio), il Sabbionare (2007 in particolare) di Donatella Paoloni oppure l'Ambrosia 2006 di Maurizio Ceci: questo ha davvero ben poco da invidiare alle versioni più ricche e potenti, sul modello San Michele di Bonci, per intenderci.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]