...Milano beVe e dintorni...

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vinogodi
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda vinogodi » 08 dic 2023 21:19

innoz89 ha scritto:Per scienza, conoscenza o forse solo incoscienza, all'85 Bistrot di S.S.Giovanni dell'ottimo Daniele, andò in onda la più classica delle serate 'stirate': pinot nero italico vs villages francesi.

Seguiranno note?
Forse, ma non ne sono sicuro.
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andrea
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda andrea » 09 dic 2023 01:22

vinogodi ha scritto:
innoz89 ha scritto:Per scienza, conoscenza o forse solo incoscienza, all'85 Bistrot di S.S.Giovanni dell'ottimo Daniele, andò in onda la più classica delle serate 'stirate': pinot nero italico vs villages francesi.

Seguiranno note?
Forse, ma non ne sono sicuro.
...bravo, rimani sul vago... 8)

Diciamo che non c'è stato quel predominio di Borgogna che ci si poteva aspettare. Alla fine è stato un 4 : 3 per i sans bidet, con una bottiglia italiana palesemente difettata.
La vera conferma è stata che in Borgogna forse più che altrove il manico conta moltissimo.
I due migliori italiani sono provenienti da zone non tradizionali per il PN.
Ti amo Licia!!!
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Spedisco entro 5 giorni lavorativi, sempre che riesca a trovare i vini nel casino della mia cantina
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda vinogodi » 09 dic 2023 12:04

...beh...capisco che parlarne costa tempo e fatica, ma almeno i nomi... 8)
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda ale1984 » 09 dic 2023 13:35

Si bevve, tutto alla cieca, 1 bottiglia fr vs 1 ita scelte casualmente:

Per i transalpini:

Pierre Gerbais - Grain de Celles (non è BdN, ma vabbè :))
Rossignol Trapet - Gevrey Chambertin VV 2017
Desaunay-Bissey - GE Grand Cru 2005 (fuori concorso, non rispettava la regola :))
Dugay Py - Bourgogne 2014
Jerome Chezeaux - Vosne Romanee 2019
Lorenzon - Mercurey Le Chapitre 2018
Soyard - Bourgogne 2020

per gli italici:

Scuropasso - Roccapietra BdN
Vignai da Duline - Pinot Nero 2013
Podere Santa Felicita - Cuna 2016
Marcel Zanolari - Pinot Nero 2016
Girlan - Riserva Trattmann 2016
Mazzolino - Noir 2019
Hofstatter - Barthenau S. Urbano 2001 (bottiglia non a posto)

per le note, interverrà chi le ha prese.

I due italiani a cui si riferisce Andrea sono Zanolari e Vignai da Duline, che ha avuto la sfortuna di incrociare il vincitore di giornata, squalificato ex post :) (GE Grand cru 05).

Giudizio di sintesi: meh.
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zampaflex
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda zampaflex » 09 dic 2023 17:09

Domani posto le note.
Comunque ci siamo fatti male, ma abbiamo imparato qualcosa. :mrgreen:
(battuta lombarda : me n'ha daa, ma ghe n'u dii...)
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda zampaflex » 10 dic 2023 19:28

Pierre Gerbais - Extra brut Grains de Celles 2019 :D :D :D :) vs Scuropasso - Roccapietra Brut BdN sb. 10/2020 (base 2016) :D :D :D :) -
Scuropasso, tra i migliori Oltrepo comprabili se non il migliore come gamma: bel nasino, buon grip salino, discreta lunghezza; temperatura di servizio un po' elevata lo ha fatto diventare precocemente largo, ma è grazioso. L'altro parte ridotto, metallico, poi iodato e floreale, ma è ficcante, diritto, nitido e ben calibrato. Vince Francia in scioltezza.

Rossignol Trapet - Gevrey Chambertin VV 2017 :D :D :D ++ vs Mazzolino - Noir 2019 :D :D :) +
Parte caffettoso, poi china, evolve rapido, naso intenso. Bocca leggera, lieve nota lattica, pulito, elegante, tannino fine. Fa il suo, non di più. L'italico odora di agrume e letame. E' largo, alcoolico, lieve china, allungo modestissimo. Secondo alcuni astanti, era difettato. In effetti, troppo brutto per essere vero, ma non credo che una boccia sana avrebbe combattuto ad armi pari. Vince Francia per abbandono, KOT, no contest, manifesta superiorità, ecc.

Soyard - Bourgogne Coteaux de Dijon Cras 2020 :D :D :) vs Hofstatter - Barthenau S. Urbano 2001 :?:
Il primo FA CAGARE!!! Raccolto verde, è erbaceo come un concentrato di Cabernet Franc in annata fredda da produttore stitico. Uno schifo, e il mercato se lo contendeva come una vergine in tempo di guerre nell'antichità :twisted: Posso solo sperare che sia un topicco dovuto ad annata mal riuscita, ma non mi fa venire voglia di riprovarlo. Il santo locale, pur da bottiglia cotta, era migliore. Vince Italia.

Vignai da Duline - Pinot Nero Ronco Pitotti 2013 :D :D :D ++ vs Desaunay-Bissey - Grands-Echezeaux GC 2005 :D :D :D :)
Data età e provenienza, gli si perdonano gli accenni brodosi; c'è del tamarindo, poi un po' di incongruo ma delizioso balsamico. Ha una freschezza liquiriziosa, resta un peso piuma dal fiato corto, ma è una piacevole scoperta e merita assaggi più recenti. Di là l'hors catégorie non spadroneggia, essendo altrettanto peso piuma, dall'incedere sulle punte, che balletto dopo balletto dispiega la sua corolla, dal caffé iniziale ai fruttini neri, all'agrume. Molto elegante, ma molto fine nel senso di esile. Vince Francia ma con onore allo sconfitto.

Podere Santa Felicita - Cuna 2016 :D :D vs Dugay Py - Bourgogne Cuvée Halinard 2014 :D :D :D
Cuna imbarazzante, sembrava un succo Zuegg alla pera, un filo di rifermentazione e volatile, largo, plasticoso.
DP parte sulla carne affumicata, è lineare, aguzzo, classico ed un po' incompiuto e immaturo. Vince senza convincere. Francia.

Marcel Zanolari - Pinot Nero 2016 :D :D :D :) - vs Jérome Chézeaux - Vosne-Romanée 2019 :D :D :D
Bottiglia non perfetta per il valtellinese, che ho portato io e che conosco bene, evoluto precocemente su note di macedonia, mou, volatile e però pot pourri, fragola, bel succo e tonicità brillante. Ha convinto molti, alcuni pronti all'acquisto. Borgognone dal fruttone sparato, ma vanigliato, vieppiù restando nel bicchiere, fino al fastidio e allo sverso. Vince Italia.

Girlan - A A Riserva Trattmann 2016 :D :D :D + vs Lorenzon - Mercurey Le Chapitre 2018 :D :D :) +
Naso mutarello, qualcosina in bocca dice, forse è perché parla tetesko ke non lo capiamo, ma ha il solito profilo muscolare, largo e mirtilloso degli altoatesini. Però è sufficiente per battere il franco, francamente patetico nella sua goffaggine boteriana, davvero pesante e caricaturale.
Vince Italia.

L'obiettivo della serata era verificare se i PN italiani potessero tenere il passo dei village/régional borgognoni, o fossero condannati all'infamia. Giudizio mixed, c'è qualche raggio di luce in un clima tempestoso. Mancavano all'appello altri nomi interessanti, ma d'altronde nemmeno tra i francesi c'erano fenomeni (GC fuori concorso).
Diciamo che un po' di opinione si è formata.
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda Trabateo » 14 dic 2023 18:07

Overview Egly Ouriet

Altra serata spumeggiante alla Bottega Culinaria di Cernusco (ormai una sicurezza con piatti e servizio d'eccellenza), ancora una volta ben organizzata da Francesco, che ci ha permesso di spaziare in lungo e in largo sugli champagne di Egly che strizzano l'occhio alla Borgogna.
Serata a cui hanno partecipato vecchie glorie del forum e della "Colonna Milanese" e nuove comparse spuntate dal nulla un po' così come se fosse antani.

Si è bevuto
Pre-aperitivo Vinogodiano per chi aspetta
Fallet-Prevostat - sb. 2016 - BdB - Pas Dosè - Magnum
E poi
Les Premices - sb. 2022 - PN + CH + PM - EB
Les Vignes de Vrigny - sb. 2022 - BdN - 100 PM - EB
Les Vignes de Bisseuil - sb. 2022 - 80 CH + 10 PN + 10 PM - EB
Brut Grand Cru - sb. 2022 - 70 PN + 30 CH - EB
Brut Rosè Grand Cru - sb. 2022 - 55 PN + 35 CH + 10 Vin Rouge - EB
V.P. Grand Cru - sb. 2015 - 60 PN + 40 CH - EB
BdN Grand Cru Les Crayères - sb. 2015 - 100 PN - EB
Millèsime 2004 - sb. 2015 - 70 PN + 30 CH - EB - Magnum
Coteaux Champenois Rouge - 2002

Dulcis in fundo, per festeggiare John
Paul Jaboulet Aine - Cote Rotie - Les Jumelles - 1985

Sul Fallet-Prevostat c'è ben poco da aggiungere, vino dal rapporto qualità/prezzo imbarazzante, la sboccatura 16 lo rende ancor più morbido e cremoso ma la facilità e goduria di beva rimangono inalterate.
Piacevoli e divertenti gli aneddoti raccontati da Francesco su questa coppia di anziani produttori.
La recente dipartita del marito lascia un punto interrogativo sospeso sul futuro di questo champagne...e chissà quando avremmo modo di provare i loro millesimati, se mai avremmo modo di farlo...

La degustazione dei vini di Egly si è tutto sommato divisa in quattro parti.

La prima ha visto i 3, chiamiamoli così, entry level avvincendarsi nel bicchiere passando dal Premices (buono nel nostro tavolo, meno nell'altro) ampio, floreale per virare poi sulle note pungenti, verticali, minerali e gessose del Vrigny (PM in purezza) finendo con il Bisseuil più complesso e stratificato e forse un filino grasso e legnosetto. Nel primo e terzo ho riscontrato un nota morbida e piacevole di zucchero filato. Mi è piaciuto meno il Vrigny per via della sua verticalità che è una peculiarità che non amo.

Nella seconda parte si sono appaiati i due Brut GC.
Il primo mi è piaciuto molto: naso con propoli, fieno, erbe aromatiche, intenso e complesso; bocca ricca con fragranze di frutti rossi, tanta materia e molto persistente. Lasciandolo nel bicchiere evolve continuamente.
Il rosè...pure: naso con note di ginger e tamarindo; in bocca ha un ingresso prorompente e ti riempie di croccanti frutti rossi.

Terza parte con i cosidetti calibri da 90.
Si inizia con il dicotomico VP che ha un naso un po' evoluto e gioca le sue carte su uva passa, panettone, cognac, fungo, nocciola tostata, umami e nota glicerica. In bocca è però tutt'altra musica ed è di una freschezza e acidità impressionante.
Molto meglio con Les Crayères e il millesimato che si contendono la palma di miglior vino della serata.
Il BdN ha profumi di nobile opulenza a cui affianca uno iodio ben marcato. Come il VP il sorso è freschissimo ma più complesso dove ruotano le note minerali, la mela gialla, la frutta secca, il miele, il tutto sorretto da un'acidità impeccabile.
Come detto sopra, anche il 2004 non sta a lì a pettinare le bambole e se nei profumi anche qui spicca lo iodio, la bocca si riempie di agrumi ed erbe aromatiche, fresco ed elegante ca va sans dire.

Quarta parte con il Coteaux Champenois Rouge che, nel nostro tavolo, era in bottiglia non performante e comunque secondo assaggio con questo tipo di vino e ancora una volta non scatta la scintilla.

Chiusura con un ottimo Cote Rotie dell'85 per festeggiare John...e siccome la mia ammirazione per il Rodano Nord raggiunge vette che voi umani...ve lo lascio raccontare da qualcun altro :mrgreen:

PS: a dirla tutta, ero così satollo che i rossi manco me li ricordo :lol:
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda alì65 » 14 dic 2023 20:25

Trabateo ha scritto:Overview Egly Ouriet

sugli champagne di Egly che strizzano l'occhio alla Borgogna.


circa...si insomma dai, quasi........anzi, anche no
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda Trabateo » 14 dic 2023 22:13

alì65 ha scritto:
Trabateo ha scritto:Overview Egly Ouriet

sugli champagne di Egly che strizzano l'occhio alla Borgogna.


circa...si insomma dai, quasi........anzi, anche no


Ho voluto riportare una postilla di Francesco che, molto generosamente, ci ha omaggiato di un piccolo bignami sui vini di Egly.
Detto ciò, opinioni lecite sempre, se vuoi aggiungere qualche dettaglio sarebbe cosa gradita.
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda alì65 » 15 dic 2023 07:44

Trabateo ha scritto:
alì65 ha scritto:
Trabateo ha scritto:Overview Egly Ouriet

sugli champagne di Egly che strizzano l'occhio alla Borgogna.


circa...si insomma dai, quasi........anzi, anche no


Ho voluto riportare una postilla di Francesco che, molto generosamente, ci ha omaggiato di un piccolo bignami sui vini di Egly.
Detto ciò, opinioni lecite sempre, se vuoi aggiungere qualche dettaglio sarebbe cosa gradita.


non è che devo aggiungere note o altro sui vini di Egly-O. è che vedo un pochetto azzardato accostarli alla Cote de Beaune, non ci trovo nulla di simile
piuttosto, tu che eri presente, aggiungi perchè sarebbero da accostare
se hai solo riportato un parere di Francesco ok, vorrà dire che me la prenderò con lui :D
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Re: ...Milano beVe e dintorni...

Messaggioda andrea » 15 dic 2023 11:47

alì65 ha scritto:
Trabateo ha scritto:
alì65 ha scritto:
Trabateo ha scritto:Overview Egly Ouriet

sugli champagne di Egly che strizzano l'occhio alla Borgogna.


circa...si insomma dai, quasi........anzi, anche no


Ho voluto riportare una postilla di Francesco che, molto generosamente, ci ha omaggiato di un piccolo bignami sui vini di Egly.
Detto ciò, opinioni lecite sempre, se vuoi aggiungere qualche dettaglio sarebbe cosa gradita.


non è che devo aggiungere note o altro sui vini di Egly-O. è che vedo un pochetto azzardato accostarli alla Cote de Beaune, non ci trovo nulla di simile
piuttosto, tu che eri presente, aggiungi perchè sarebbero da accostare
se hai solo riportato un parere di Francesco ok, vorrà dire che me la prenderò con lui :D

Hai ragione Claudio, i vini di Egly sono buoni, la borgogna bianca no... :P