Parto random :
- Champagne brut Leclerc Briant : è affilatissimo come addirittura non lo ricordavo , quasi da contrastare l'opulenza del nostro Giulio. Acidità tesissima, rinfrescante, con leggero lime, di discreta intensità. La cosa migliore in bocca , con beva davvero efficace . Per essere bio è bio serio, qualcuno l'ha sovrapposto al Giulio seppur in tono più "scarno" ma come efficacia di beva....
- Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2002 : chevvidevodire, è in continuo miglioramento, questo vuol dire che le prime impressioni all'uscita erano esclusivamente per gioventù assolutamente fuorviante. E' oro carico, cremoso e fruttato, con quella bella nota mielosa acaciosa da renderlo morbido e con sensazione opulenta. Bocca con spina acida non certo indifferente che completava il tutto. una certezza :
(relativizzato al livello della giornata
INtermezzo:
- Dom Perignon Rosé 2000 ; fragoline e leggera volatile all'inizio, poi discreta mineralità e fruttini rossi. Tutto "ino" e con le curvette apposto, peccato non certo "ino" il prezzo a cui viene proposto, un incrocio fra lo scandaloso (secondo una scala di qualità assoluta), il demenziale e il paradossale . Se costasse 44 Euro , un cartoncino ogni tanto lo comprerei ...
- Rayas 2000 : piccolo capolavoro trasferito in bottiglia. Rosso appena più carico del solito ma sempre tendente al cerasuolo, nota balsamica quasi sfacciata, con bergamotto e rabarbaro di splendido contorno. Corroborante la beva, quasi eterea per soffusa stimolazione. Freschezza esemplare, texture da sballo. Non è uno CNDP ma un Ryas, categoria assolutamente a parte :
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PS: visibilio per chi non aveva ancora avuto la fortuna di incrociarlo sulla propria strada di appassionati ...