Re: il thread pallonaro
Inviato: 12 lug 2020 13:35
..... vedrete, vedrete, attenti a Commisso .....
ché se poi gli lasciano fare il suo stadio
ché se poi gli lasciano fare il suo stadio
MarcelloR ha scritto:Insomma, contano solo i soldi....
Wineduck ha scritto:MarcelloR ha scritto:Insomma, contano solo i soldi....
A parte il fatto che potremmo fare un elenco lungo un chilometro di gente ha speso una marea di soldi senza vincere in modo proporzionale agli investimenti effettuati (in Europa PSG e Manch. City solo per citare i casi più clamorosi e recenti ma anche in Italia l'Inter e la Roma non scherzano nel rapporto soldi spesi/risultati ottenuti), il che sarebbe sufficiente a dimostrare che servono altri ingredienti oltre ai "soldi": se non hai capacità manageriali, visione sul lungo periodo, capacità di gestire le squadre giovanili, se non hai una rete internazionale di osservatori e talent-scout onesti e capaci, uno stadio di proprietà per diversificare i ricavi, una profonda conoscenza del marketing moderno, la capacità di creare alleanze sinergiche fra il business prioritario della proprietà e quello del calcio, ecc. ecc. non vinci un bel niente.
Ma facendo finta che tutto questo non esista (un gioco di pura fantasia cioè), mi dici in quale parte dell'universo chi investe soldi (in qualunque tipologia di attività che preveda l'inserimento di denaro e non solo di conchiglie, perline colorate, e sassi di fiume) non avrebbe il sacrosanto diritto di ottenere dei risultati in grado di ripagare il suo investimento.
A tutti quelli che scrivono o dicono questa frase, vorrei chiedere: ma tu li metteresti tutti i tuoi soldi in qualcosa che ti genera puro divertimento senza alcun ritorno? Finchè si parla di spiccioli, siamo tutti bravi a fare gli "splendidi", ma quando poi arrivano i soldi veri, quelli a 6 zeri?
Io un mondo dello sport fatto di "mecenati" che pagano di tasca propria il divertimento per il "popolino", esattamente come gli imperatori romani pagavano "panem et circenses" per la plebe, sinceramente non lo voglio. Non sono un suddito ma un cliente delle attività di intrattenimento: pago volentieri per ciò che mi fa divertire di più. E' quindi giusto che dall'altra parte ci siano imprenditori che mettano soldi nel business dell'intrattenimento a fronte di possibili, legittimi, guadagni (o perlomeno non perdite contenute). Sarei piuttosto favorevole a capire quali vantaggi ottenagno quei presidenti che per anni gestiscono "in perdita pesante" delle società calcistiche: che nessuno mi venga a raccoltare che lo facciano per "amore del calcio", la passione per lo sport o addirittura l'amore per la citta di quella determinata squadra. "Accà nisciuno è fess"! Ci sono interessi occulti che dovrebbero invece emergere e che noi "tifosi" (che siamo anche cittadini, lavoratori ed imprenditori tassati, utenti dei servizi pubblici, ecc.) dovremmo conoscere e monitorare: appalti pubblici, concessioni, licenze di costruzioni, varianti ai piani regolatori, per non parlare di altri meccanismi che vanno oltre la linea di confine fra legale ed illegale.
Se volessimo "cambiare il calcio", i primi a cambiare dovremmo essere noi!
l'oste ha scritto:Temo che la Lazzie non vincerà lo scudetto.
Ohh nooo...
Risate, sparse.
MarcelloR ha scritto:Wineduck ha scritto:MarcelloR ha scritto:Insomma, contano solo i soldi....
A parte il fatto che potremmo fare un elenco lungo un chilometro di gente ha speso una marea di soldi senza vincere in modo proporzionale agli investimenti effettuati (in Europa PSG e Manch. City solo per citare i casi più clamorosi e recenti ma anche in Italia l'Inter e la Roma non scherzano nel rapporto soldi spesi/risultati ottenuti), il che sarebbe sufficiente a dimostrare che servono altri ingredienti oltre ai "soldi": se non hai capacità manageriali, visione sul lungo periodo, capacità di gestire le squadre giovanili, se non hai una rete internazionale di osservatori e talent-scout onesti e capaci, uno stadio di proprietà per diversificare i ricavi, una profonda conoscenza del marketing moderno, la capacità di creare alleanze sinergiche fra il business prioritario della proprietà e quello del calcio, ecc. ecc. non vinci un bel niente.
Ma facendo finta che tutto questo non esista (un gioco di pura fantasia cioè), mi dici in quale parte dell'universo chi investe soldi (in qualunque tipologia di attività che preveda l'inserimento di denaro e non solo di conchiglie, perline colorate, e sassi di fiume) non avrebbe il sacrosanto diritto di ottenere dei risultati in grado di ripagare il suo investimento.
A tutti quelli che scrivono o dicono questa frase, vorrei chiedere: ma tu li metteresti tutti i tuoi soldi in qualcosa che ti genera puro divertimento senza alcun ritorno? Finchè si parla di spiccioli, siamo tutti bravi a fare gli "splendidi", ma quando poi arrivano i soldi veri, quelli a 6 zeri?
Io un mondo dello sport fatto di "mecenati" che pagano di tasca propria il divertimento per il "popolino", esattamente come gli imperatori romani pagavano "panem et circenses" per la plebe, sinceramente non lo voglio. Non sono un suddito ma un cliente delle attività di intrattenimento: pago volentieri per ciò che mi fa divertire di più. E' quindi giusto che dall'altra parte ci siano imprenditori che mettano soldi nel business dell'intrattenimento a fronte di possibili, legittimi, guadagni (o perlomeno non perdite contenute). Sarei piuttosto favorevole a capire quali vantaggi ottenagno quei presidenti che per anni gestiscono "in perdita pesante" delle società calcistiche: che nessuno mi venga a raccoltare che lo facciano per "amore del calcio", la passione per lo sport o addirittura l'amore per la citta di quella determinata squadra. "Accà nisciuno è fess"! Ci sono interessi occulti che dovrebbero invece emergere e che noi "tifosi" (che siamo anche cittadini, lavoratori ed imprenditori tassati, utenti dei servizi pubblici, ecc.) dovremmo conoscere e monitorare: appalti pubblici, concessioni, licenze di costruzioni, varianti ai piani regolatori, per non parlare di altri meccanismi che vanno oltre la linea di confine fra legale ed illegale.
Se volessimo "cambiare il calcio", i primi a cambiare dovremmo essere noi!
Solo qualche numero.....campionato in corso....
Monte ingaggi:
JUVENTUS 294 milioni €
INTER 139 milioni €
ROMA 125 milioni €
MILAN 115 milioni €
NAPOLI 103 milioni €
In Premier il MC ha vinto 4 titoli negli ultimi 10 anni ed è stato stabilmente sempre nelle prime 3 ad eccezione di un solo anno. Ovviamente è la squadra che ha vinto di più in questi anni in PL.
In Francia il PSG ha vinto 7 degli ultimi 10 campionati.....
Ad occhio direi che Real e Barca sono le squadre che più spendono nella Liga.....
Marco ha scritto:l'oste ha scritto:Temo che la Lazzie non vincerà lo scudetto.
Ohh nooo...
Risate, sparse.
Temo che il barca vedrà dalla costa i festeggiamenti a Madrid.
Risate e pernacchie a go go....
Ma c'è sempre la championse...se son rose, fioriranno.
l'oste ha scritto:Marco ha scritto:l'oste ha scritto:Temo che la Lazzie non vincerà lo scudetto.
Ohh nooo...
Risate, sparse.
Temo che il barca vedrà dalla costa i festeggiamenti a Madrid.
Risate e pernacchie a go go....
Ma c'è sempre la championse...se son rose, fioriranno.
Sfottò a parte ti confesso che da come stava giocando prima del virus ero sicuro lo avrebbe vinto e magari meritatamente.
Marco ha scritto:
Argomento a parte: l'Atalanta.
Come fa a correre così tanto ?C'è da credere ai sospetti che aleggiano su quella squadra ?
Senza polemica, scrivi la tua opinione...
maxer ha scritto:Marco ha scritto:
Argomento a parte: l'Atalanta.
Come fa a correre così tanto ?C'è da credere ai sospetti che aleggiano su quella squadra ?
Senza polemica, scrivi la tua opinione...
..... l' Atalanta è attualmente al 9°¦ (nono) posto, fra tutte le squadre di serie A nella media delle distanze percorse nelle partite finora giocate .....
(fonte : 90° minuto / Rai2 / mar 14 lug 2020)
abbi il coraggio di dirlo chiaro : Atalanta dopata ? E allora almeno 8 (otto) squadre più dopate dell' Atslants ? E magari le altre più furbe o protette che sanno che non sarebbero colte con le provette nel sacco ?
Può anche essere, eh, con la serietà del sistema del cosiddetto sport-spettacolo attuale che ci ritroviamo
Marco ha scritto:maxer ha scritto:Marco ha scritto:
Argomento a parte: l'Atalanta.
Come fa a correre così tanto ?C'è da credere ai sospetti che aleggiano su quella squadra ?
Senza polemica, scrivi la tua opinione...
..... l' Atalanta è attualmente al 9°¦ (nono) posto, fra tutte le squadre di serie A nella media delle distanze percorse nelle partite finora giocate .....
(fonte : 90° minuto / Rai2 / mar 14 lug 2020)
abbi il coraggio di dirlo chiaro : Atalanta dopata ? E allora almeno 8 (otto) squadre più dopate dell' Atslants ? E magari le altre più furbe o protette che sanno che non sarebbero colte con le provette nel sacco ?
Può anche essere, eh, con la serietà del sistema del cosiddetto sport-spettacolo attuale che ci ritroviamo
Volevo delle opinioni senza polemica alcuna.
Il tuo è un serio e riscontrato contributo, a me qualche dubbio rimane...ed è legato a due aspetti particolari che mi sono stati fatti notare ed a cui, sinceramente, non avevo fatto caso.
1)nessun giocatore uscito da zingonia ha poi fatto bene nel nuovo club, ed anzi molti si sono rotti, piu' o meno seriamente;
2)il guru' della preparazione fisica dell'atalanta è lo stesso che faceva volare la juve di Lippi.
Wineduck ha scritto:MarcelloR ha scritto:Insomma, contano solo i soldi....
A parte il fatto che potremmo fare un elenco lungo un chilometro di gente ha speso una marea di soldi senza vincere in modo proporzionale agli investimenti effettuati (in Europa PSG e Manch. City solo per citare i casi più clamorosi e recenti ma anche in Italia l'Inter e la Roma non scherzano nel rapporto soldi spesi/risultati ottenuti), il che sarebbe sufficiente a dimostrare che servono altri ingredienti oltre ai "soldi": se non hai capacità manageriali, visione sul lungo periodo, capacità di gestire le squadre giovanili, se non hai una rete internazionale di osservatori e talent-scout onesti e capaci, uno stadio di proprietà per diversificare i ricavi, una profonda conoscenza del marketing moderno, la capacità di creare alleanze sinergiche fra il business prioritario della proprietà e quello del calcio, ecc. ecc. non vinci un bel niente.
Ma facendo finta che tutto questo non esista (un gioco di pura fantasia cioè), mi dici in quale parte dell'universo chi investe soldi (in qualunque tipologia di attività che preveda l'inserimento di denaro e non solo di conchiglie, perline colorate, e sassi di fiume) non avrebbe il sacrosanto diritto di ottenere dei risultati in grado di ripagare il suo investimento.
A tutti quelli che scrivono o dicono questa frase, vorrei chiedere: ma tu li metteresti tutti i tuoi soldi in qualcosa che ti genera puro divertimento senza alcun ritorno? Finchè si parla di spiccioli, siamo tutti bravi a fare gli "splendidi", ma quando poi arrivano i soldi veri, quelli a 6 zeri?
Io un mondo dello sport fatto di "mecenati" che pagano di tasca propria il divertimento per il "popolino", esattamente come gli imperatori romani pagavano "panem et circenses" per la plebe, sinceramente non lo voglio. Non sono un suddito ma un cliente delle attività di intrattenimento: pago volentieri per ciò che mi fa divertire di più. E' quindi giusto che dall'altra parte ci siano imprenditori che mettano soldi nel business dell'intrattenimento a fronte di possibili, legittimi, guadagni (o perlomeno non perdite contenute). Sarei piuttosto favorevole a capire quali vantaggi ottenagno quei presidenti che per anni gestiscono "in perdita pesante" delle società calcistiche: che nessuno mi venga a raccoltare che lo facciano per "amore del calcio", la passione per lo sport o addirittura l'amore per la citta di quella determinata squadra. "Accà nisciuno è fess"! Ci sono interessi occulti che dovrebbero invece emergere e che noi "tifosi" (che siamo anche cittadini, lavoratori ed imprenditori tassati, utenti dei servizi pubblici, ecc.) dovremmo conoscere e monitorare: appalti pubblici, concessioni, licenze di costruzioni, varianti ai piani regolatori, per non parlare di altri meccanismi che vanno oltre la linea di confine fra legale ed illegale.
Se volessimo "cambiare il calcio", i primi a cambiare dovremmo essere noi!
Nexus1990 ha scritto:... credo che il ragionamento ci possa stare ugualmente
Marco ha scritto:l'oste ha scritto:Temo che la Lazzie non vincerà lo scudetto.
Ohh nooo...
Risate, sparse.
Temo che il barca vedrà dalla costa i festeggiamenti a Madrid.
Risate e pernacchie a go go....
Ma c'è sempre la championse...se son rose, fioriranno.
Tex Willer ha scritto:La Lazio e'diventata una societa'ambita da grandi campioni. Con l' arrivo di David Silva dal City, un deciso passo in avanti nel segno della qualita'. Quando si ha appeal non c'e' Real (Sociedad)che tenga
tenente Drogo ha scritto:come sai, neonazisti sono in quasi tutte le tifoserie
tenente Drogo ha scritto:Marco ha scritto:l'oste ha scritto:Temo che la Lazzie non vincerà lo scudetto.
Ohh nooo...
Risate, sparse.
Temo che il barca vedrà dalla costa i festeggiamenti a Madrid.
Risate e pernacchie a go go....
Ma c'è sempre la championse...se son rose, fioriranno.
ciò scrivevi il 15 luglio
gli hai portato bene