Gambero Rosso Forum

in teoria in Francia - grazie alla desistenza, ora e sempre desistenza! - dovrebbe vincere l'alleanza antirazzista e antiputiniana di macroniani e Fronte Popolare

ma in pratica siamo sicuri che tutti gli elettori macroniani voteranno il candidato della sinistra invece di astenersi?
e gli elettori di sinistra si asterranno o voteranno il candidato macroniano?

ai posteri (molto vicini) l'ardua sentenza

Certo che la scelta tra razzisti ed antisemiti ci dice che purtroppo non siamo i soli ad avere problemi,anche i francesi pagano anni di politiche assurde e la mancanza(come da noi)di una sinistra veramente alternativa e credibile.

Tex Willer ha scritto:Certo che la scelta tra razzisti ed antisemiti ci dice che purtroppo non siamo i soli ad avere problemi,anche i francesi pagano anni di politiche assurde e la mancanza(come da noi)di una sinistra veramente alternativa e credibile.

la sinistra di Melenchon è decisamente antisemita e il suo programma economico una lista della spesa che porterebbe la Francia al default, ma se vincesse il Fronte Popolare insieme al centro macroniano, certi eccessi sarebbero certamente diluiti, un po' come avvenne con Bertinotti nell'Ulivo nel 1996

La lista della spesa dei lepenisti è altrettanto lunga e costosa, e in parte sovrapponibile (per esempio sulle pensioni)

In pratica, con l'avvicinarsi di Trump,la situazione si fa seria.

Se abbassasse per legge i vini di Borgogna, in Francia voterei anche Landru.

Magari governerà Le Pen, via gli immigrati e la zappa in mano a Etienne et Germain, economia a bomba, francesortie dall'euro e fra tre anni stanno messi come gli inglesi, che facilmente a breve faranno vincere i laburisti.

Secondo me alla fine la Le Pen jela fa...
Non sto seguendo granchè, vado a sensazione.
La Francia è un paese di destra, in quanti dovrebbero tapparsi il naso e votare l'estrema sinistra ?
Boh...
Vedremo, domenica sera è vicinissima.

Marco ha scritto:Secondo me alla fine la Le Pen jela fa...
Non sto seguendo granchè, vado a sensazione.
La Francia è un paese di destra, in quanti dovrebbero tapparsi il naso e votare l'estrema sinistra ?
Boh...
Vedremo, domenica sera è vicinissima.

No, la Francia è un paese molto meno di destra di noi.
La Vandea, Luigi Filippo, Maurras, Pétain sono sempre stati minoranza e lo spirito della rivoluzione e di Napoleone continua a vivere nelle masse.
Un po' meno tra le élites borghesi, la ztl parigina se Parigi avesse una vera ztl, gente con la seconda casa a Deauville o Biarritz, loro si radical chic ma sempre in difesa dei propri privilegi castali.
Ma il richiamo della foresta ha sempre tirato il popolo dalla parte della diffusione dei diritti.
Poi certo, c'è stato il gollismo, i socialisti non hanno governato così tanto, ma il gollismo è stato una strana bestia, un mix di centralismo destrorso, attenzione populista, progressismo moderato. E tanto sciovinismo, un po' snob un po' chic, quel tanto da non diventare nazionalisti e dimenticare il grave peccato di Vichy.

zampaflex ha scritto:

Marco ha scritto:Secondo me alla fine la Le Pen jela fa...
Non sto seguendo granchè, vado a sensazione.
La Francia è un paese di destra, in quanti dovrebbero tapparsi il naso e votare l'estrema sinistra ?
Boh...
Vedremo, domenica sera è vicinissima.

No, la Francia è un paese molto meno di destra di noi.
La Vandea, Luigi Filippo, Maurras, Pétain sono sempre stati minoranza e lo spirito della rivoluzione e di Napoleone continua a vivere nelle masse.
cut cut

Concordo sul fatto che sia un paese storicamente meno di destra ed aggiungo meno bigotto dell'Italia.
Un pronostico invece non sono in grado di farlo.
Per quello che chiamiamo per capirci Fronte Popolare in caso di eventuale vittoria non sarebbe facile governare. Per votare un macroniano fossi in Francia dovrei turarmi altro che naso .Forse ma sottolineo forse sarebbe meglio una sconfitta pero' di misura ( come sarebbe successo in Italia senza il suicidio Lettiano) in modo da contenere l'ondata nera invece che una vittoria che metterebbe in evidenza le contraddizioni del FP e che lascerebbe poi la strada spianata in futuro ai Lepenisti ?. Non lo so, sono considerazioni cosi un tanto al chilo vedremo domenica

...
# sarà già un successo del "Patto di Desistenza" ( come penso succederà ) fare in modo che la Le Pen, burattinaia del suo fantoccio Bardella ( il bello ... ), non raggiungesse la maggioranza assoluta in Parlamento, mettendo parzialmente a tacere tutti gli entusiasti dell' avanzata della destra in Francia


# ohhh, se Enrico Letta, alle ultime elezioni politiche, fosse stato meno presuntuoso e avesse proposto un Patto di Desistenza anche in Italia, fra tutte le forze di sinistra-centro ( esclusa ovviamente la coppia dei due soliti inaffidabili storici Renzi e Calenda ), quando ormai tutti i sondaggi davano per certa una sonora sconfitta del PD, che infatti scese alla più bassa percentuale di voti mai raggiunta nella storia d' Italia

così la destra non avrebbe mai avuto, come ha ora, la maggioranza assoluta di seggi in entrambi i rami del Parlamento : di certo, almeno al Senato, non avrebbe potuto approvare qualsiasi legge, anche la più turpe, a proprio piacimento, come sta avvenendo

Grazie ancora, nostro 'umile' Letta, detto anche il grande leader "politico" : te ne saremo sempre grati
...

zampaflex ha scritto:

Marco ha scritto:Secondo me alla fine la Le Pen jela fa...
Non sto seguendo granchè, vado a sensazione.
La Francia è un paese di destra, in quanti dovrebbero tapparsi il naso e votare l'estrema sinistra ?
Boh...
Vedremo, domenica sera è vicinissima.

No, la Francia è un paese molto meno di destra di noi.
La Vandea, Luigi Filippo, Maurras, Pétain sono sempre stati minoranza e lo spirito della rivoluzione e di Napoleone continua a vivere nelle masse.
Un po' meno tra le élites borghesi, la ztl parigina se Parigi avesse una vera ztl, gente con la seconda casa a Deauville o Biarritz, loro si radical chic ma sempre in difesa dei propri privilegi castali.
Ma il richiamo della foresta ha sempre tirato il popolo dalla parte della diffusione dei diritti.
Poi certo, c'è stato il gollismo, i socialisti non hanno governato così tanto, ma il gollismo è stato una strana bestia, un mix di centralismo destrorso, attenzione populista, progressismo moderato. E tanto sciovinismo, un po' snob un po' chic, quel tanto da non diventare nazionalisti e dimenticare il grave peccato di Vichy.

Tra i primi 4 partiti arrivati alle elezioni ne conto 3 tra destra ed estrema destra. Se sommo le percentuali vanno a sfiorare il 60% Solo un 28% di sinistra (tra l'altro accozzaglia messa insieme con il vinavil) e tu dici che la Francia non è di dx ?
Bah...
Ripeto non seguo molto, ma la tua visione mi sembra piuttosto strana.
Come spesso i tuoi strampalati ragionamenti...

Marco ha scritto:

zampaflex ha scritto:

Marco ha scritto:Secondo me alla fine la Le Pen jela fa...
Non sto seguendo granchè, vado a sensazione.
La Francia è un paese di destra, in quanti dovrebbero tapparsi il naso e votare l'estrema sinistra ?
Boh...
Vedremo, domenica sera è vicinissima.

No, la Francia è un paese molto meno di destra di noi.
La Vandea, Luigi Filippo, Maurras, Pétain sono sempre stati minoranza e lo spirito della rivoluzione e di Napoleone continua a vivere nelle masse.
Un po' meno tra le élites borghesi, la ztl parigina se Parigi avesse una vera ztl, gente con la seconda casa a Deauville o Biarritz, loro si radical chic ma sempre in difesa dei propri privilegi castali.
Ma il richiamo della foresta ha sempre tirato il popolo dalla parte della diffusione dei diritti.
Poi certo, c'è stato il gollismo, i socialisti non hanno governato così tanto, ma il gollismo è stato una strana bestia, un mix di centralismo destrorso, attenzione populista, progressismo moderato. E tanto sciovinismo, un po' snob un po' chic, quel tanto da non diventare nazionalisti e dimenticare il grave peccato di Vichy.

Tra i primi 4 partiti arrivati alle elezioni ne conto 3 tra destra ed estrema destra. Se sommo le percentuali vanno a sfiorare il 60% Solo un 28% di sinistra (tra l'altro accozzaglia messa insieme con il vinavil) e tu dici che la Francia non è di dx ?
Bah...
Ripeto non seguo molto, ma la tua visione mi sembra piuttosto strana.
Come spesso i tuoi strampalati ragionamenti...

Quella è la storia della nazione post reame. Noi siamo un paese molto più conservatore. C'era ieri sul Corriere una intervista ad una studiosa francese che parlava del senso di abbandono della Francia profonda, quella dei paesini, lontana da Parigi (o da Lione, le grandi città), del disincanto, della fine delle illusioni, della rabbia perché si sentono dimenticati, che dovresti recuperare per avere una prospettiva su cosa sta accadendo in queste elezioni.
Non è che tutto ciò che si legge, diverso da ciò che si pensa, sia per forza strampalato...

zampaflex ha scritto:

Marco ha scritto:

zampaflex ha scritto:

Marco ha scritto:Secondo me alla fine la Le Pen jela fa...
Non sto seguendo granchè, vado a sensazione.
La Francia è un paese di destra, in quanti dovrebbero tapparsi il naso e votare l'estrema sinistra ?
Boh...
Vedremo, domenica sera è vicinissima.

No, la Francia è un paese molto meno di destra di noi.
La Vandea, Luigi Filippo, Maurras, Pétain sono sempre stati minoranza e lo spirito della rivoluzione e di Napoleone continua a vivere nelle masse.
Un po' meno tra le élites borghesi, la ztl parigina se Parigi avesse una vera ztl, gente con la seconda casa a Deauville o Biarritz, loro si radical chic ma sempre in difesa dei propri privilegi castali.
Ma il richiamo della foresta ha sempre tirato il popolo dalla parte della diffusione dei diritti.
Poi certo, c'è stato il gollismo, i socialisti non hanno governato così tanto, ma il gollismo è stato una strana bestia, un mix di centralismo destrorso, attenzione populista, progressismo moderato. E tanto sciovinismo, un po' snob un po' chic, quel tanto da non diventare nazionalisti e dimenticare il grave peccato di Vichy.

Tra i primi 4 partiti arrivati alle elezioni ne conto 3 tra destra ed estrema destra. Se sommo le percentuali vanno a sfiorare il 60% Solo un 28% di sinistra (tra l'altro accozzaglia messa insieme con il vinavil) e tu dici che la Francia non è di dx ?
Bah...
Ripeto non seguo molto, ma la tua visione mi sembra piuttosto strana.
Come spesso i tuoi strampalati ragionamenti...

Quella è la storia della nazione post reame. Noi siamo un paese molto più conservatore. C'era ieri sul Corriere una intervista ad una studiosa francese che parlava del senso di abbandono della Francia profonda, quella dei paesini, lontana da Parigi (o da Lione, le grandi città), del disincanto, della fine delle illusioni, della rabbia perché si sentono dimenticati, che dovresti recuperare per avere una prospettiva su cosa sta accadendo in queste elezioni.
Non è che tutto ciò che si legge, diverso da ciò che si pensa, sia per forza strampalato...

Possiamo essere d'accordo su tutto o viceversa, ma mai vorrei offendere qualcuno, quindi la precisazione è d'obbligo: era una battuta.
Ciò detto, se posso recupero l'articolo volentieri. Conosco poco della politica francese, magari è l'occasione per capirci di piu'.
Quello che vorrei sapere è quanto e come vedono bene o male il partito della Le Pen, i votanti degli altri partiti di destra. Perchè quelli saranno determinanti.
O no ?

Marco ha scritto:

zampaflex ha scritto:

Marco ha scritto:

zampaflex ha scritto:

Marco ha scritto:Secondo me alla fine la Le Pen jela fa...
Non sto seguendo granchè, vado a sensazione.
La Francia è un paese di destra, in quanti dovrebbero tapparsi il naso e votare l'estrema sinistra ?
Boh...
Vedremo, domenica sera è vicinissima.

No, la Francia è un paese molto meno di destra di noi.
La Vandea, Luigi Filippo, Maurras, Pétain sono sempre stati minoranza e lo spirito della rivoluzione e di Napoleone continua a vivere nelle masse.
Un po' meno tra le élites borghesi, la ztl parigina se Parigi avesse una vera ztl, gente con la seconda casa a Deauville o Biarritz, loro si radical chic ma sempre in difesa dei propri privilegi castali.
Ma il richiamo della foresta ha sempre tirato il popolo dalla parte della diffusione dei diritti.
Poi certo, c'è stato il gollismo, i socialisti non hanno governato così tanto, ma il gollismo è stato una strana bestia, un mix di centralismo destrorso, attenzione populista, progressismo moderato. E tanto sciovinismo, un po' snob un po' chic, quel tanto da non diventare nazionalisti e dimenticare il grave peccato di Vichy.

Tra i primi 4 partiti arrivati alle elezioni ne conto 3 tra destra ed estrema destra. Se sommo le percentuali vanno a sfiorare il 60% Solo un 28% di sinistra (tra l'altro accozzaglia messa insieme con il vinavil) e tu dici che la Francia non è di dx ?
Bah...
Ripeto non seguo molto, ma la tua visione mi sembra piuttosto strana.
Come spesso i tuoi strampalati ragionamenti...

Quella è la storia della nazione post reame. Noi siamo un paese molto più conservatore. C'era ieri sul Corriere una intervista ad una studiosa francese che parlava del senso di abbandono della Francia profonda, quella dei paesini, lontana da Parigi (o da Lione, le grandi città), del disincanto, della fine delle illusioni, della rabbia perché si sentono dimenticati, che dovresti recuperare per avere una prospettiva su cosa sta accadendo in queste elezioni.
Non è che tutto ciò che si legge, diverso da ciò che si pensa, sia per forza strampalato...

Possiamo essere d'accordo su tutto o viceversa, ma mai vorrei offendere qualcuno, quindi la precisazione è d'obbligo: era una battuta.
Ciò detto, se posso recupero l'articolo volentieri. Conosco poco della politica francese, magari è l'occasione per capirci di piu'.
Quello che vorrei sapere è quanto e come vedono bene o male il partito della Le Pen, i votanti degli altri partiti di destra. Perchè quelli saranno determinanti.
O no ?

Non c'è mai stata una destra così estrema, lo spazio politico a destra era occupato dai gollisti, tra i quali trovavi gente come il democristianese Chirac o più tardi lo sbruffonazzo Sarkozy. Lo stigma di Vichy ha sempre pesato molto, guai in Francia a richiamarsi a tendenze come quelle lepeniste.
Il passare del tempo, lo smorzarsi della memoria, la vittoria del principio del PAQ (grazie all'ideatore Severgnini), la stanchezza, il normale avvicendarsi dei partiti ma con le due famiglie storiche (gallisti e socialisti) ormai consunte ha fatto si che ti trovassi En Marche e RN come primo e secondo nelle ultime due elezioni.

Trovo il sistema utilizzato in Francia per evitare l'ascesa di Le Pen oggi un modo di posporre il problema. Quale prospettiva può avere una unione di partiti tanto differenti, con programmi opposti,con personaggi altrettanto discutibili che la Le Pen e forse anche peggio(Melenchon oltre che dichiaratamente antisemita non ha MAI preso le distanze da Hamas sul 7 ottobre ed anzi nega gli stupri avvenuti in quei giorni ) uniti esclusivamente per evitare la vittoria delle destre? Perchè in Europa non esiste più una socialdemocrazia in grado di opporsi alla destra estrema e contrapporsi come avversario alla parte conservatrice non estremista?
Tutto sommato è accaduta al stessa cosa anche da noi,con gli assurdi governi di coalizione con gli scappati di casa, che hanno portato disastri in tutti i settori principali(economia,giustizia,assistenza,ecc.ecc)ed hanno poi consegnato alle destre il Paese.
Occorre una contrapposizione fatta di idee e non di blocchi anti destra, che non portano nulla di buono anzi,a breve porteranno ad una completa occupazione del potere da parte di chi oggi si cerca di bloccare.
Idee ci vogliono,la gente è stufa di votare turandosi il naso(Cit)

qualcuno considera il partito di Macron di destra?

Tex Willer ha scritto:... Melenchon oltre che dichiaratamente antisemita non ha MAI preso le distanze da Hamas sul 7 ottobre ed anzi nega gli stupri avvenuti in quei giorni

... in linea di massima sono d' accordo con te

ti chiedo solo una cosetta :

per favore, pubblica la dichiarazione, l' intervista o l' articolo ( a tua libera scelta ) in cui Mélenchon ha espresso questa sua negazione degli orrendi stupri perpetrati dai terroristi di Hamas
...

grazie

maxer ha scritto:

Tex Willer ha scritto:... Melenchon oltre che dichiaratamente antisemita non ha MAI preso le distanze da Hamas sul 7 ottobre ed anzi nega gli stupri avvenuti in quei giorni

... in linea di massima sono d' accordo con te

ti chiedo solo una cosetta :

per favore, pubblica la dichiarazione, l' intervista o l' articolo ( a tua libera scelta ) in cui Mélenchon ha espresso questa sua negazione degli orrendi stupri perpetrati dai terroristi di Hamas
...

grazie

Negare che il 7 ottobre ci sia stata una strage , sostenere che è una storia preparata da Israele, è negazionismo oppure no?

inizialmente Melenchon è stato ambiguo

https://www.ouest-france.fr/monde/israe ... 45a72a9f3a

poi ha rettificato

nel frattempo il Ministero degli Esteri russo si schiera apertamente con Le Pen



come dicevo scelta non è tra Melenchon e Le Pen, ma tra il razzismo e la russofilia di Le Pen e una coalizione che comprende anche Melenchon ma per fortuna non solo lui

e io non avrei dubbi su chi votare

Sono al sud della Francia e i manifesti sono per lo più di RN
Ma fortunatamente ci sono tanti ragazzi, visti oggi, che fanno volantinaggio per NFP. I macroniani latitano, anche se per strada ho visto che intervistavano Attali.
Lo squilibrio c'è perché gaullisti e repubblicani sono in grande crisi. Vedremo domenica sera.

Tex Willer ha scritto:

maxer ha scritto:

Tex Willer ha scritto:... Melenchon oltre che dichiaratamente antisemita non ha MAI preso le distanze da Hamas sul 7 ottobre ed anzi nega gli stupri avvenuti in quei giorni

... in linea di massima sono d' accordo con te

ti chiedo solo una cosetta :

per favore, pubblica la dichiarazione, l' intervista o l' articolo ( a tua libera scelta ) in cui Mélenchon ha espresso questa sua negazione degli orrendi stupri perpetrati dai terroristi di Hamas
...

grazie

Negare che il 7 ottobre ci sia stata una strage , sostenere che è una storia preparata da Israele, è negazionismo oppure no?

...
ti ho SOLO chiesto di dimostrarmi dove, come, quando Mélenchon ha negato GLI STUPRI commessi

e, a questo punto, di riportare le sue dichiarazioni, interviste o articoli di stampo CHIARAMENTE NEGAZIONISTA
...

ri-grazie

sai, non leggo i giornali francesi, non conosco la lingua d' Oltralpe, non ne guardo i programmi tv

però amo il loro Champagne e la Borgogna ( bianca però )

maxer ha scritto:

Tex Willer ha scritto:

maxer ha scritto:

Tex Willer ha scritto:... Melenchon oltre che dichiaratamente antisemita non ha MAI preso le distanze da Hamas sul 7 ottobre ed anzi nega gli stupri avvenuti in quei giorni

... in linea di massima sono d' accordo con te

ti chiedo solo una cosetta :

per favore, pubblica la dichiarazione, l' intervista o l' articolo ( a tua libera scelta ) in cui Mélenchon ha espresso questa sua negazione degli orrendi stupri perpetrati dai terroristi di Hamas
...

grazie

Negare che il 7 ottobre ci sia stata una strage , sostenere che è una storia preparata da Israele, è negazionismo oppure no?

...
ti ho SOLO chiesto di dimostrarmi dove, come, quando Mélenchon ha negato GLI STUPRI commessi

e, a questo punto, di riportare le sue dichiarazioni, interviste o articoli di stampo CHIARAMENTE NEGAZIONISTA
...

ri-grazie

sai, non leggo i giornali francesi, non conosco la lingua d' Oltralpe, non ne guardo i programmi tv

però amo il loro Champagne e la Borgogna ( bianca però )

No i giornali francesi non li leggo neanche io
Però in Italia se vuoi ne trovi quanti te ne pare.
Ma tu con Melenchon ci faresti accordi di desistenza-politici(perchè non si capisce se non si dovesse formare una maggioranza di destra chi governerebbe e con quali prospettive)?
cioè preferisci Melenchon a Le Pen?(la risposta che li affogheresti entrambi non vale)

maxer ha scritto:
però amo il loro Champagne e la Borgogna ( bianca però ) [/size]

Concordo sulla borgogna bianca.
Ma sono all'inizio e se in privato mi dai un po' di nomi di cantine che ti garbano, potrei un giorno anche concordare su altro.
Grazie.

tenente Drogo ha scritto:qualcuno considera il partito di Macron di destra?

Di sinistra ?
Di centrosinistra ?
Dicci, dicci...