Parliamo di guerra

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

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zampaflex
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 26 ott 2023 13:50

lloyd142 ha scritto:In questa desolata landa del "copiaincolla", ogni tanto e' bello leggere qualcuno che si fa delle domande...


La prima domanda che dovresti porti è: chi posta un contenuto esterno è d'accordo con quanto riportato?
Evidentemente si.
Quindi equivale ad affermare una propria idea.
A volte invece può essere un semplice spunto di discussione.
Ma di fronte a mille civili trucidati barbaramente ogni cavillo passa in secondo piano.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 26 ott 2023 14:11

Evidentemente tra noi quattro gatti siamo tutti d'accordo che separare gli stati potrebbe essere la soluzione definitiva, o per le meno, quella a più alta probabilità di riuscita. Sempre che la destra israeliana, sempre più segnata dall'immigrazione ultraortodossa di matrice ashkenazita (europea orientale), la smetta di cianciare di diritti divini sul sacro suolo.

Sull'uovo e la gallina di chi ha cominciato ad attaccare l'altro, limitandoci allo scenario mediorientale, segnalo come il trentennio di protettorato britannico seguente alla caduta dell'Impero Ottomano, preliminare alla nascita di Israele sia stato segnato da continue tensioni, con gli arabi che hanno sempre cercato di restare padroni unici dell'area, fino ad opporsi alla risoluzione ONU che sanciva la nascita dello stato, e la prima guerra scatenata da diversi paesi contro Israele nello stesso giorno in cui veniva proclamato lo Stato. Quante volte è stato attaccato Israele? Quante altre volte dovrà difendersi dal puro odio arabo, prima che gli riconoscano una legittimità non basata puramente sulla paura di prenderle di santa ragione? E' tutta storia, nessuna interpretazione personale.

Rimane perciò, come principale punto di discussione, se non unico, la credibilità delle fonti.
Vi contesto la vostra deriva, il non credere per forza alla versione ufficiale, il cercare sempre dietro l'angolo. Non perchè non sia giusto farlo, assolutamente, ma perché non si può applicare ad ogni momento della vita: ci sono fatti che sono tali e restano tali da qualunque angolazione li si guardi e non c'è niente da interpretare. Nel non volere credere alla versione israeliana, che diventa quella americana in quanto alleati, vi trasformate esattamente in quei seguaci del complottismo che apparentemente schifate. Perché dovrebbe essere vero che il missile sull'ospedale sia israeliano e non possibile il contrario? Perché istintivamente scartate quest'ultima ipotesi? Fatevi questa domanda.
Perché non state credendo alla voce di chi è stato attaccato?
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 26 ott 2023 14:21

Travolta ha scritto:
lloyd142 ha scritto:In questa desolata landa del "copiaincolla", ogni tanto e' bello leggere qualcuno che si fa delle domande...


Se poi i copia incolla provengono da Cappellini,dalla Pompili del Foglio o da Formiche.net la cosa diventa sinceramente tristissima.Davvero non riesco a capire come si possa pensare non dico di far cambiare opinione ma anche solo di poterci ragionare sopra ad articoli di tali autori.


Riguardo la questione mediorientale ho un convincimento un po' articolato anche rispetto all'area politica nella quale per comodita' mi potete collocare, troppo lungo da esporre qui sopra e che quindi evitero' di fare .
Per semplificare diciamo che sono favorevole ai "2 popoli e 2 stati" e quindi condanno chiunque si opponga a questa concezione di un ipotetico vivere pacifico tra i 2 popoli.


capisco che Cappellini possa essere percepito come un giornalista che semplifica un po' troppo e condivido in parte

non capisco però le critiche a Giulia Pompili, che fa un preziosissimo lavoro di informazione sulle vicende cinesi, tanto da essere stata anche intimidita da un funzionario dell'ambasciata cinese durante la visita di Xi Jin Ping in Italia nel 2019

https://www.ilfoglio.it/politica/2019/0 ... -244900%2F

per esempio l'attività cinese in occidente nel campo della disinformazione - oggetto del più recente articolo di Giulia Pompili - è un fatto che non può essere negato
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Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 26 ott 2023 14:54

zampaflex ha scritto:Rimane perciò, come principale punto di discussione, se non unico, la credibilità delle fonti.
Vi contesto la vostra deriva, il non credere per forza alla versione ufficiale, il cercare sempre dietro l'angolo. Non perchè non sia giusto farlo, assolutamente, ma perché non si può applicare ad ogni momento della vita: ci sono fatti che sono tali e restano tali da qualunque angolazione li si guardi e non c'è niente da interpretare. Nel non volere credere alla versione israeliana, che diventa quella americana in quanto alleati, vi trasformate esattamente in quei seguaci del complottismo che apparentemente schifate. Perché dovrebbe essere vero che il missile sull'ospedale sia israeliano e non possibile il contrario? Perché istintivamente scartate quest'ultima ipotesi? Fatevi questa domanda.
Perché non state credendo alla voce di chi è stato attaccato?


questo è uno di quei momenti della vita in cui invece penso si debba ragionare con scetticismo e non con cieca aderenza alle "versioni ufficiali".
C'è il mondo da interpretare: questo attacco è reale, lo per una parte, non lo è per una parte, lo è in toto?
Cos'è hamas, espressione del popolo palestinese fomentata da una parte dei politici israeliani? è espressione genuina della volontà popolare? è creazione di israele?
Mille altre domande ci si potrebbe porre su queste due questioni... non ci sono fatti che le determinino esaustivamente, a parte, forse, i file di wikileaks.

le ragioni sono sostanziali:
hamas è una creazione di bibi,
la propaganda e creazione di contenuti impazza da ambo le parti, come fai ad essere sicuro di chi racconta la verità?
le balle che sono state raccontate fino ad oggi minano la credibilità di pierino che grida al lupo, quando il lupo potrebbe pur esserci veramente...
Perchè devi immediatamente bollare una posizione di questo tipo come complottista? O anche e solo partigiana?
Guarda che io non sto dicendo che israele sia il male e hamas il bene, nè faccio il tifo per l'una o l'altra posizione, come ti ho detto nella risposta precedente...
è questa semplificazione del mondo, fonte ufficiale si/fonte ufficiale no, che io non condivido!
può anche essere che il missile sia jihadista, ma cambia la questione che stiamo assistendo a una vendetta che falcia migliaiai di esseri umani, molti dei quali bambini?
Inorridivamo per 4 bimbi in croce accoppati in ucraina e non possiamo mostrare lo stesso sdegno per quelli palestinesi, fammi capire? Sono morti giustificati perchè israele ha subito un attacco che non ha saputo prevenire?
Ma ha voluto prevenirlo questo attacco oppure hamas è una superpotenza militare che il mossad gli fa una pippa?
oppure ancora...

Prendo con le molle la voce di "chi è stato attaccato" da quando utilizza questa scusa per fare una pulizia etnica e un'invasione di cui non si capisce nè il capo nè la coda
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 26 ott 2023 15:34

Hamas creazione di Netanyahu è un'opinione, non un.fatto

"Pulizia etnica" a proposito delle azioni di guerra di Israele è un termine oltremodo improprio
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 26 ott 2023 15:47

tenente Drogo ha scritto:Hamas creazione di Netanyahu è un'opinione, non un.fatto


https://imemc.org/article/60238/
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 26 ott 2023 15:50

bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:Hamas creazione di Netanyahu è un'opinione, non un.fatto


https://imemc.org/article/60238/


quindi tu non ti fidi di nessuno tranne Wikileaks
(che comunque sta dicendo che Israele avrebbe supportato Hamas, non creato Hamas)
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 26 ott 2023 15:51

tenente Drogo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:Hamas creazione di Netanyahu è un'opinione, non un.fatto


https://imemc.org/article/60238/


quindi tu non ti fidi di nessuno tranne Wikileaks


Hai dodgiato ogni mio punto di vista fin' ora... di certo non ti aspettare una risposta a questa provocazione
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 26 ott 2023 15:53

bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:Hamas creazione di Netanyahu è un'opinione, non un.fatto


https://imemc.org/article/60238/


quindi tu non ti fidi di nessuno tranne Wikileaks


Hai dodgiato ogni mio punto di vista fin' ora... di certo non ti aspettare una risposta a questa provocazione


non era una provocazione, ma un fatto

(e non ho la minima idea di cosa vuol dire "dodgiato")
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 26 ott 2023 16:14

tenente Drogo ha scritto:(e non ho la minima idea di cosa vuol dire "dodgiato")


ah trovato, significa "schivare", "eludere"
ma parla come magni :lol:
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 26 ott 2023 16:22

tenente Drogo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:(e non ho la minima idea di cosa vuol dire "dodgiato")


ah trovato, significa "schivare", "eludere"
ma parla come magni :lol:


E sicuramente non conosci il campionato di Dodgeball!
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 26 ott 2023 16:59

Riguardo al tweet -poi cancellato- di un portavoce israeliano che diceva di aver colpito una base di Hamas in un'ospedale?
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 26 ott 2023 17:04

bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:Rimane perciò, come principale punto di discussione, se non unico, la credibilità delle fonti.
Vi contesto la vostra deriva, il non credere per forza alla versione ufficiale, il cercare sempre dietro l'angolo. Non perchè non sia giusto farlo, assolutamente, ma perché non si può applicare ad ogni momento della vita: ci sono fatti che sono tali e restano tali da qualunque angolazione li si guardi e non c'è niente da interpretare. Nel non volere credere alla versione israeliana, che diventa quella americana in quanto alleati, vi trasformate esattamente in quei seguaci del complottismo che apparentemente schifate. Perché dovrebbe essere vero che il missile sull'ospedale sia israeliano e non possibile il contrario? Perché istintivamente scartate quest'ultima ipotesi? Fatevi questa domanda.
Perché non state credendo alla voce di chi è stato attaccato?


questo è uno di quei momenti della vita in cui invece penso si debba ragionare con scetticismo e non con cieca aderenza alle "versioni ufficiali".
C'è il mondo da interpretare: questo attacco è reale, lo per una parte, non lo è per una parte, lo è in toto?
Cos'è hamas, espressione del popolo palestinese fomentata da una parte dei politici israeliani? è espressione genuina della volontà popolare? è creazione di israele?
Mille altre domande ci si potrebbe porre su queste due questioni... non ci sono fatti che le determinino esaustivamente, a parte, forse, i file di wikileaks.

le ragioni sono sostanziali:
hamas è una creazione di bibi,
la propaganda e creazione di contenuti impazza da ambo le parti, come fai ad essere sicuro di chi racconta la verità?
le balle che sono state raccontate fino ad oggi minano la credibilità di pierino che grida al lupo, quando il lupo potrebbe pur esserci veramente...
Perchè devi immediatamente bollare una posizione di questo tipo come complottista? O anche e solo partigiana?
Guarda che io non sto dicendo che israele sia il male e hamas il bene, nè faccio il tifo per l'una o l'altra posizione, come ti ho detto nella risposta precedente...
è questa semplificazione del mondo, fonte ufficiale si/fonte ufficiale no, che io non condivido!
può anche essere che il missile sia jihadista, ma cambia la questione che stiamo assistendo a una vendetta che falcia migliaiai di esseri umani, molti dei quali bambini?
Inorridivamo per 4 bimbi in croce accoppati in ucraina e non possiamo mostrare lo stesso sdegno per quelli palestinesi, fammi capire? Sono morti giustificati perchè israele ha subito un attacco che non ha saputo prevenire?
Ma ha voluto prevenirlo questo attacco oppure hamas è una superpotenza militare che il mossad gli fa una pippa?
oppure ancora...

Prendo con le molle la voce di "chi è stato attaccato" da quando utilizza questa scusa per fare una pulizia etnica e un'invasione di cui non si capisce nè il capo nè la coda


Hamas (SCIITA), finanziata dall'Iran (SCIITA) che si sono dati ambedue insieme ad Hezbollah (SCIITA) la missione di distruggere Israele, che occupa militarmente la striscia di Gaza avendo buttato fuori con un colpo di stato l'OLP, a dispetto dei suoi abitanti dominati col terrore e con la blandizie delle distribuzioni ad minchiam di alimentari, ha voluto prendersi un momento di gloria uccidendo civili, catturando ostaggi, dimostrando la vulnerabilità di Israele, sabotando i colloqui di pace recenti che avrebbero avvicinato l'Arabia (SUNNITA) ad Israele, rinfocolando l'odio delle masse arabe contro il nemico sionista, attirando l'esercito israeliano in una trappola dopo anni di preparativi comprendenti tunnel scavati talmente in profondità da non essere rilevati dai sismografi e nemmeno dai georadar, beh, mi sembra tutto fuorché una marionetta israeliana.
Israele che pensava di potere vivere in pace (vigile) rispetto ai suoi vicini gazioti, cosa dovrebbe fare se non rispondere a questo atto di terrorismo?
Nemmeno il più folle complottista potrebbe concepire ed accettare il fatto che una nazione decida di sacrificare mille propri cittadini per potere acquisire la scusa per radere al suolo il nemico confinante. *

Lecito protestare per i morti palestinesi, assolutamente.
Ma almeno avendo la lucidità di riconoscere che il conflitto è stato da loro voluto, cercato e trovato, ben sapendo che i propri concittadini avrebbero dovuto fare da scudo contro il nemico.
Altro che propaganda.

* PS: beh no, mi sono ricordato che qualcuno disse lo stesso degli aerei sulle torri... :roll:
Ultima modifica di zampaflex il 26 ott 2023 17:25, modificato 1 volta in totale.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 26 ott 2023 17:06

l'oste ha scritto:Riguardo al tweet -poi cancellato- di un portavoce israeliano che diceva di aver colpito una base di Hamas in un'ospedale?


Lo sento da te ora.
Possiamo completamente escludere l'ipotesi che fosse semplicemente una dichiarazione avventata? E che poi successive indagini abbiano fatto comprendere la reale natura dell'accaduto?
Non sarebbe la prima volta che succede, lì o altrove.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 26 ott 2023 17:30

zampaflex ha scritto:
Lecito protestare per i morti palestinesi, assolutamente.
Ma almeno avendo la lucidità di riconoscere che il conflitto è stato da loro voluto, cercato e trovato


te sei tra quelli che non distinguono tra hamas e palestinesi, vero? :roll:
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 26 ott 2023 17:31

tenente Drogo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:(e non ho la minima idea di cosa vuol dire "dodgiato")


ah trovato, significa "schivare", "eludere"
ma parla come magni :lol:


ma buttate :D
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 26 ott 2023 17:31

zampaflex ha scritto:
l'oste ha scritto:Riguardo al tweet -poi cancellato- di un portavoce israeliano che diceva di aver colpito una base di Hamas in un'ospedale?


Lo sento da te ora.
Possiamo completamente escludere l'ipotesi che fosse semplicemente una dichiarazione avventata? E che poi successive indagini abbiano fatto comprendere la reale natura dell'accaduto?
Non sarebbe la prima volta che succede, lì o altrove.

Non sono abilitato a linkare, puoi trovarlo su TG la7.
Che un portavoce del premier in un momento di guerra faccia una dichiarazione avventata mi pare follia ingiustificabile, date le vittime.
Siamo certi che la stessa indulgenza e silenzio mediatico su questo fatto sarebbero state identiche a "dichiarazione avventata" invertita?
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 26 ott 2023 17:36

bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Lecito protestare per i morti palestinesi, assolutamente.
Ma almeno avendo la lucidità di riconoscere che il conflitto è stato da loro voluto, cercato e trovato


te sei tra quelli che non distinguono tra hamas e palestinesi, vero? :roll:

La comunità Occidentale, "libera da condizionamenti e alleanze" ha già risposto da qualche decennio, viste le risoluzioni ONU non applicate da Israele. Infatti adesso ONU e Guterres per gli israeliani sono diventati influencer di Hamas.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 26 ott 2023 17:58

zampaflex ha scritto:Lecito protestare per i morti palestinesi, assolutamente.
Ma almeno avendo la lucidità di riconoscere che il conflitto è stato da loro voluto, cercato e trovato


questo iniziato il 7 ottobre assolutamente sì

ma certamente c'è un pregresso
i governi israeliani negli ultimi venti anni sono diventati sempre più favorevoli alle prepotenze dei coloni

peccato che nel 2000 Arafat abbia rifiutato il miglior accordo di pace che Israele potesse offrire
con lo schifoso governo israeliano attuale purtroppo adesso se la sognano un'offerta così

e non è la prima volta che si fanno del male da soli
avessero accettato la risoluzione ONU del 1947 per esempio

Abba Eban disse che gli arabi non perdono mai l'occasione di perdere un'occasione
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 26 ott 2023 18:16

bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Lecito protestare per i morti palestinesi, assolutamente.
Ma almeno avendo la lucidità di riconoscere che il conflitto è stato da loro voluto, cercato e trovato


te sei tra quelli che non distinguono tra hamas e palestinesi, vero? :roll:


Ho forse scritto Palestinesi?
No, ho scritto Hamas. E gazioti usati come scudi umani.
:wink:
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 26 ott 2023 18:17

Comunque il fatto triste e preoccupante è che da una parte come dall'altra, alleati di ogni parte compresi e complici, sembra che non si aspettasse altro che l'occasione per "regolare i conti", "sistemare la questione".
Temo ma spero di sbagliare, che questa guerra in crescendo e in allargamento di altre nazioni coinvolte, sarà molto più impattante e condizionante per moltissimi aspetti rispetto al conflitto "Russia/Ucraina".
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 26 ott 2023 18:18

l'oste ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Lecito protestare per i morti palestinesi, assolutamente.
Ma almeno avendo la lucidità di riconoscere che il conflitto è stato da loro voluto, cercato e trovato


te sei tra quelli che non distinguono tra hamas e palestinesi, vero? :roll:

La comunità Occidentale, "libera da condizionamenti e alleanze" ha già risposto da qualche decennio, viste le risoluzioni ONU non applicate da Israele. Infatti adesso ONU e Guterres per gli israeliani sono diventati influencer di Hamas.


Ha in parte risposto il Tenente.
La destra israeliana se ne è strafottuta degli accordi, li ha proprio sabotati a partire dalla famigerata passeggiata di Shamir.
Ho infatti scritto che sono corresponsabili del casino nell'area.
Ma tutto quello che è avvenuto in passato non può giustificare l'orrore perpetrato dai criminali di Hamas.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 26 ott 2023 18:54

E mettiamo per la gioia di tutti la seconda parte dell'articolo di Cappellini...

Il cospirazionismo è come una slot truccata ma al contrario: per vincere comunque.
C’è sempre un modo di “dimostrare” che la tesi complottista è vera, anche quando l’evidenza dimostra il contrario.
Uno degli esempi più clamorosi è l’assalto golpista a Capitol Hill del gennaio 2021. Come difendere un atto così violento e antidemocratico? Semplice: sostenendo che non era un assalto e tantomeno un golpe. Le porte del Campidoglio sono state
aperte a trabocchetto, e i manifestanti gentilmente accolti all’interno, solo affinché le intemperanze di qualche testa calda potessero essere scaricate su tutti i manifestanti e sul loro nume tutelare, The Donald.
Una surreale versione sostenuta già il giorno dopo i fatti, sul canale Byoblu, dall’ex giornalista Rai Fulvio Grimaldi, ex Lotta continua ed ex Rifondazione comunista: «L’ingresso deve essere avvenuto perché la polizia che presidiava il Parlamento ha
aperto i cordoni e permesso loro di entrare. Il risultato, come prevedibile, è stato l’unanime condanna verso Trump». Ma c’è di più: Grimaldi traccia un parallelo tra la tattica usata dalla polizia statunitense e quelle adoperate da Francesco Cossiga,
quando era ministro dell’Interno, contro il movimento del ’77: «Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle università. Infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino.
Dopodiché, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri».
L’analogia di Grimaldi non è solo tecnica. Tende un parallelo tra i contestatori dell’ultrasinistra e i vichinghi trumpiani: in entrambi i casi una lotta per sovvertire il sistema. Byoblu è da svariati anni una centrale del rossobrunismo italiano: un
misto di antimperialismo da campo Hobbit e anticapitalismo da Terza posizione, servito in salsa complottista.
Nel suo libro manifesto del 2021, Il disallineato, pubblicato da Rizzoli, il fondatore Claudio Messora, ex M5S, si presenta così: «Ho deciso di raccontarvi quello che ho imparato negli anni, osservando come si muovono dietro le quinte i guru dell’informazione, spesso più importanti dei politici stessi. Ho lavorato al loro fianco e appreso le loro tecniche senza
tuttavia mai utilizzarle perché credo in una dimensione diversa dell’impegno per il bene comune. Perché quel mondo funziona solo se nessuno rende pubblici i suoi segreti". Il fatto che il principale spin doctor al cui fianco Messora ha lavorato quando era in politica sia Rocco Casalino dovrebbe già dare il senso delle cose. Ma il cospirazionismo è forte perché non lascia che la verità possa sporcare la bellezza di una narrazione. Agli adepti si offre l’ebbrezza di un doppio livello esoterico: da una parte c’è il Sistema, che custodisce i segreti grazie ai quali domina e opprime la massa, dall’altro un manipolo di coraggiosi che lavora a scoprirli e denunciarli. L’iniziato vede ovunque indizi del complotto e chiavi per decrittare i misteri del potere. Per questo sui forum di discussione in Rete e nei canali Telegram le chat cospirazioniste sono indistinguibili da quelle degli appassionati di crime che si scambiano informazioni e pareri sulla soluzione dei cold case. Da notare il passaggio di Messora sul fatto che gli spin doctor siano i veri depositari del potere, ben più dei politici, loro burattini.
Una suggestione che contiene al suo interno uno dei pilastri della trama cospirazionista: il deep State, lo Stato occulto, l’idea che il potere non stia nelle mani di chi lo detiene formalmente bensì in quelle nascoste e avide e omicide e sataniche di chi gestisce il Piano. Se pensate che questa griglia di lettura sia usata solo da frange di fanatici, riascoltate il discorso che Giorgia Meloni ha inviato ai militanti di Fratelli d’Italia domenica scorsa: depurata degli eccessi, c’è dentro tutta la mitologia del
deep State che sabota il governo democraticamente eletto, che briga, trama, spodesta.
L’esistenza del Piano è uno dei capisaldi del pensiero, a definirlo tale, di Qanon. Cos’è Qanon? Una comunità e una corrente politica, una teoria del complotto e al contempo un gioco di ruolo, un horror alla Wes Craven e una trama di Dan Brown.
Per i seguaci di Qanon la Terra è dominata da una setta occulta di potenti, Cabal, accento sulla a, chiaro rimando agli ebrei, che tutto controlla e dispone e che rapisce bambini per seviziarli e ucciderli, ma soprattutto per estrarre dalle loro
ghiandole adrenocromo, una sostanza usata come elisir di lunga vita. L’adrenocromo, inteso come sostanza alchemica, nella paperinesca tavola degli elementi dei complottisti si affianca al grafene, il metallo che sarebbe iniettato a tradimento
nei corpi dei “sierati”, versione spregiativa dei vaccinati. Tra i principali esponenti di Cabal ci sarebbero Hillary Clinton, George Soros, Bill Gates, attori e cantanti come Tom Hanks e Beyoncè. Ci sarebbe però all’opera un’altra setta segreta,
questa volta di buoni che combattono Cabal, il cui capo in incognito è Donald J. Trump. Lui, Trump.
Arrivato infine alla presidenza per completare l’opera di distruzione di Cabal grazie all’unica istituzione rimasta immune al potere pervasivo dei satanisti pedofili, cioè l’esercito (Vannacci, ci sente?). Su Telegram il canale italiano The Storm Q-17, che deve il suo nome a una battuta di Trump adottata da Qanon come il segnale dell’inizio della rivoluzione, «the quiet before
the storm», la calma prima della tempesta, ha radunato 41 mila iscritti.
Questa è la chiamata alle armi: «Nulla è come appare. Sappi che tutto ciò che vedi accade per un motivo ben preciso. Ogni pedina del sistema corrotto sarà fatta fuori al momento giusto. È in atto l’operazione di intelligence più grande della storia.
La chiave siamo noi. Abbi fede. Enjoy the show».
Qanon deve il suo nome a Q, un fantomatico funzionario infiltrato nel Sistema che dal 2017 - prima sulla piattaforma 4Chan, quindi su 8Chan – ha cominciato a pubblicare brevi e criptici messaggi, una via di mezzo tra la Sibilla cumana e Chance il giardiniere, il personaggio del film Oltre il giardino che diventava un guru di Palazzo grazie alla sua naturale produzione di aforismi idioti che i politici scambiavano per geniali consigli o premonizioni.
In Italia la maggior parte degli sherpa complottisti ha un curriculum sinistrorso, ma anche negli Usa sono numerosi i fan di Bernie Sanders risucchiati da Qanon dopo la delusione per la mancata nomination del leader dell’ala sinistra dei dem. Quando due anni fa il mensile del Fatto quotidiano (giornale che gode del primato di citazioni nei canali Telegram qanonisti) ha pubblicato un numero monografico sul cospirazionismo italiano, il curatore delle interviste ha preso atto che alcuni tra i più attivi membri del Qanon italiano erano elettori di sinistra che avevano smesso di essere tali.
Il rovesciamento delle parti o, se preferite, il cambio di segno – una cornice di sinistra per un quadro di destra - è particolarmente evidente in Italia e ha una spiegazione che precede Qanon e ne prescinde, E ha anche un nome: Beppe Grillo.
Non progredi est regredi
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 26 ott 2023 19:04

Fulvio Grimaldi ... uno che in confronto Giulietto Chiesa era un moderato

se c'è un prototipo del "rossobruno" è lui
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

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Travolta
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Travolta » 26 ott 2023 19:13

zampaflex ha scritto:
l'oste ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Lecito protestare per i morti palestinesi, assolutamente.
Ma almeno avendo la lucidità di riconoscere che il conflitto è stato da loro voluto, cercato e trovato


te sei tra quelli che non distinguono tra hamas e palestinesi, vero? :roll:

La comunità Occidentale, "libera da condizionamenti e alleanze" ha già risposto da qualche decennio, viste le risoluzioni ONU non applicate da Israele. Infatti adesso ONU e Guterres per gli israeliani sono diventati influencer di Hamas.


Ha in parte risposto il Tenente.
La destra israeliana se ne è strafottuta degli accordi, li ha proprio sabotati a partire dalla famigerata passeggiata di Shamir.
Ho infatti scritto che sono corresponsabili del casino nell'area.
Ma tutto quello che è avvenuto in passato non può giustificare l'orrore perpetrato dai criminali di Hamas.


Io pero' qui sopra non ho letto nessuno che giustifichi ,e ci mancherebbe altro, l'orrore perpetrato dai fanatici criminali di Hamas.Penso siamo tutti d'accordo sul considerarli criminali ,la domanda che ci dobbiamo porre noi occidentali e' pero' come abbiamo fatto a consegnare la maggioranza dei palestinesi a parteggiare per una organizzazione del genere. La Palestina libera che invocavo da ragazzo era una Palestina non dico socialista ma almeno laica si ,lontana anni luce dal fanatismo religioso. Tanti compagni che mettono la bandierina palestinese cosi come fosse un derby calcistico e non differenziano tra hamas e palestina ( non molti ma alcuni ci sono ) imo non si rendono conto che un domani potrebbero consegnare i palestinesi ad un regime stile quello iraniano per poi mettere a quel punto la foto di una ragazza martirizzata per un velo mal messo e se posso capire e giustificare che in quel tranello ci finiscano dei ragazzi che vivono in un campo profughi da quando sono nati non lo capisco per nulla se quell'errore lo facciamo noi con culo comodamente seduto e con il cervello che deve per forza di cose ragionare .Politicamente purtroppo quella di Hamas e' stata un'azione dal loro punto di vista vincente perche' ha portato all'odio anche quella parte di israeliani ,e non erano pochi ,che si batteva per una politica diversa rispetto alla destra di governo.
Ultima modifica di Travolta il 26 ott 2023 19:30, modificato 3 volte in totale.

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