Parliamo di guerra

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

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tenente Drogo
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 06 gen 2025 23:11

bravissimo Giuliano Ferrara a ricordarci che papa indecente è Bergoglio

non bastava l'indulgenza nei confronti di Putin, che infatti ha ricambiato con gli auguri
non bastava l'elogio delle capacità di dialogo della Cina

"Ammicca alla teoria infame del genocidio, e altre bassezze, si accoda agli aspiranti carcerieri del capo del governo di Israele, perché Netanyahu non rispetta i diritti umani, e fa tutto questo a colloquio con una autorità accademica iraniana, dicasi iraniana. Le linee rosse le ha passate tutte, e malamente."
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 07 gen 2025 01:11

https://youtu.be/Yy6zGdytkhk?si=o5IkLpQ9-ZdUrzvF

"E poi chi c'è? Ah già, la Tamara
Un mignottone di Viale Zara
Che ha dato lezioni a Giuliano Ferrara
"
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Marco » 07 gen 2025 12:09

tenente Drogo ha scritto:bravissimo Giuliano Ferrara a ricordarci che papa indecente è Bergoglio



Bergoglio ha definitivamente affossato la Chiesa.
Che mai piu' tornerà ad essere quello che è sempre stato, prima di lui.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 07 gen 2025 12:50

tenente Drogo ha scritto:bravissimo Giuliano Ferrara a ricordarci che papa indecente è Bergoglio

non bastava l'indulgenza nei confronti di Putin, che infatti ha ricambiato con gli auguri
non bastava l'elogio delle capacità di dialogo della Cina

"Ammicca alla teoria infame del genocidio, e altre bassezze, si accoda agli aspiranti carcerieri del capo del governo di Israele, perché Netanyahu non rispetta i diritti umani, e fa tutto questo a colloquio con una autorità accademica iraniana, dicasi iraniana. Le linee rosse le ha passate tutte, e malamente."


Non sono d'accordo. Come mai potrebbe un Papa non protestare di fronte al numero di vittime civili?
Non è un militare, non è un diplomatico, la Chiesa ha altri obiettivi, e giustamente li rimarca.
Che poi anche l'Iran presenti gli stessi problemi è fatto collaterale.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 07 gen 2025 13:08

zampaflex ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:bravissimo Giuliano Ferrara a ricordarci che papa indecente è Bergoglio

non bastava l'indulgenza nei confronti di Putin, che infatti ha ricambiato con gli auguri
non bastava l'elogio delle capacità di dialogo della Cina

"Ammicca alla teoria infame del genocidio, e altre bassezze, si accoda agli aspiranti carcerieri del capo del governo di Israele, perché Netanyahu non rispetta i diritti umani, e fa tutto questo a colloquio con una autorità accademica iraniana, dicasi iraniana. Le linee rosse le ha passate tutte, e malamente."


Non sono d'accordo. Come mai potrebbe un Papa non protestare di fronte al numero di vittime civili?
Non è un militare, non è un diplomatico, la Chiesa ha altri obiettivi, e giustamente li rimarca.
Che poi anche l'Iran presenti gli stessi problemi è fatto collaterale.


criticare Netanyahu è giusto, ma lo fa in presenza di rappresentanti del clero criminale iraniano responsabili della destabilizzazione del Medio Oriente (Hamas, Hezbollah, Houthi), inoltre non ha mai detto una parola contro Putin
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 07 gen 2025 16:13

zampaflex ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:bravissimo Giuliano Ferrara a ricordarci che papa indecente è Bergoglio

non bastava l'indulgenza nei confronti di Putin, che infatti ha ricambiato con gli auguri
non bastava l'elogio delle capacità di dialogo della Cina

"Ammicca alla teoria infame del genocidio, e altre bassezze, si accoda agli aspiranti carcerieri del capo del governo di Israele, perché Netanyahu non rispetta i diritti umani, e fa tutto questo a colloquio con una autorità accademica iraniana, dicasi iraniana. Le linee rosse le ha passate tutte, e malamente."


Non sono d'accordo. Come mai potrebbe un Papa non protestare di fronte al numero di vittime civili?
Non è un militare, non è un diplomatico, la Chiesa ha altri obiettivi, e giustamente li rimarca.
Che poi anche l'Iran presenti gli stessi problemi è fatto collaterale.

Il Papa chiede pace e stop al massacro, critica il macellaio Bibi come praticamente il mondo intero (esclusi i sodali, svelati o mascherati) ma ormai Bergoglio è bollato come "comunista" da destra, alla macchina della propaganda di Libero e della Verità (sono mesi che questi quotidiani lo martellano in prima pagina) ora si aggiunge il Foglio Quotidiano, ottima compagnia direi.
Che poi la critica arrivi da Ferrara squalifica l'autore e il livello di ogni giudizio a favore.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Tex Willer » 07 gen 2025 16:48

Bergoglio mette sullo stesso piano il regime teocratico di Teheran con la grande democrazia in stile occidentale israeliana. Il Papa attuale è un Gesuita, uno che quello che vuole dire lo dice attraverso raffinati sistemi di comunicare.
Ne esce un attacco senza precedenti ad una democrazia che si fa beffa del diritto internazionale.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 07 gen 2025 17:47

non ha mai criticato apertamente Putin, ha utilizzato la metafora della NATO che abbaia alla frontiera russa, come i propagandisti del Cremlino, ha elogiato le capacità di dialogo della Cina e questo basta per definirlo il peggior pontefice degli ultimi anni
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 07 gen 2025 18:22

Abbiamo avuto un papa che per compiacere "qualcuno" si faceva fotografare invitato da un conclamato dittatore assassino in Cile, invece di sostenere i deboli e vessati popoli centro e sud americani (Guatemala, Salvador, Honduras, Argentina) chiudeva gli occhi su dittature e omicidi di uomini di Chiesa (monsignor Romero).
Poi ha rigorosamente vietato l'uso dei condom in Africa dove dilagava l'AIDS e mi fermo a fatti storici evidenti non opinioni (lascio fuori dai fatti acclarati lo IOR e i tanti gossip vari).
Lo hanno fatto santo.
Se esiste una scala di valori logica, a Bergoglio lo devono fare super santo upgrade.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Trabateo » 07 gen 2025 18:27

l'oste ha scritto:Abbiamo avuto un papa che per compiacere "qualcuno" si faceva fotografare invitato da un conclamato dittatore assassino in Cile e non ha mai preso le difese dei deboli e vessati popoli centroamericani (Guatemala, Salvador, Honduras...).
Poi ha rigorosamente vietato l'uso dei condom in Africa dove dilagava l'AIDS e mi fermo a fatti storici evidenti non opinioni (lascio fuori dai fatti acclarati lo IOR e i tanti gossip vari).
Lo hanno fatto santo.
Se esiste una scala di valori logica, a Bergoglio lo devono fare super santo upgrade.


Sta a vedere che anche Papa Bergoglio è stato eletto grazie ai brogli e/o influenze digitali e non di Putin: ha stato lui sicuramente :mrgreen:
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 07 gen 2025 19:36

Trabateo ha scritto:
l'oste ha scritto:Abbiamo avuto un papa che per compiacere "qualcuno" si faceva fotografare invitato da un conclamato dittatore assassino in Cile e non ha mai preso le difese dei deboli e vessati popoli centroamericani (Guatemala, Salvador, Honduras...).
Poi ha rigorosamente vietato l'uso dei condom in Africa dove dilagava l'AIDS e mi fermo a fatti storici evidenti non opinioni (lascio fuori dai fatti acclarati lo IOR e i tanti gossip vari).
Lo hanno fatto santo.
Se esiste una scala di valori logica, a Bergoglio lo devono fare super santo upgrade.


Sta a vedere che anche Papa Bergoglio è stato eletto grazie ai brogli e/o influenze digitali e non di Putin: ha stato lui sicuramente :mrgreen:


eccolo là il grillino che dice che Putin non è un problema

bravi, continuate così, poi ci faremo due risate se Putin riuscirà a scatenare la guerra civile in Alto Adige tramite il partito neonazista austriaco che controlla

ma siamo noi quelli fissati con Putin, come no
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 07 gen 2025 19:40

Trabateo ha scritto:
Sta a vedere che anche Papa Bergoglio è stato eletto grazie ai brogli e/o influenze digitali e non di Putin: ha stato lui sicuramente :mrgreen:

Per finire questa maledetta guerra con Putin bisogna parlare. È ovvio quanto inutile criticarlo per il delirio di imperialismo evidente.
Per collocare tutto in una visione ampia non bisogna dimenticare gli altri protagonisti di questo scenario mondiale così violento, umanamente e verbalmente.
In pochi anni da giocare a Monopoli si è passati a Risiko.
Ma rimettere solo a Putin, Iran e Cina le loro sacrosante colpe non è però un giudizio completo ed obbiettivo viceversa sa di miope e puerile.
Ci sono altri macellai e dittatori (anche in Europa e confini) che però "conviene" non disturbare troppo da ovest e mandargli armi e intelligence e impiantare basi militari.
Inoltre molti che oggi si sfilano o li attaccano, prima con russi e cinesi hanno fatto affari, debiti, scambi, fotografie, endorsment e li hanno in qualche modo sdoganati, perché conveniva economicamente.
Le responsabilità di industria, commercio, politica e banche occidentali sono evidenti collusioni mascherate dal business.
Hanno guardato alla convenienza del breve termine, facendo finta di non sapere che nel medio e lungo periodo ci sarebbe stato un corto circuito.
Ignorarlo sarebbe come dire che le prostitute sul lato A della strada sono più zoccole di quelle del lato B.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Nexus1990 » 07 gen 2025 19:51

l'oste ha scritto:
Trabateo ha scritto:
Sta a vedere che anche Papa Bergoglio è stato eletto grazie ai brogli e/o influenze digitali e non di Putin: ha stato lui sicuramente :mrgreen:

Per finire questa maledetta guerra con Putin bisogna parlare. È ovvio quanto inutile criticarlo per il delirio di imperialismo evidente.
Per collocare tutto in una visione ampia non bisogna dimenticare gli altri protagonisti di questo scenario mondiale così violento, umanamente e verbalmente.
In pochi anni da giocare a Monopoli si è passati a Risiko.
Ma rimettere solo a Putin, Iran e Cina le loro sacrosante colpe non è però un giudizio completo ed obbiettivo viceversa sa di miope e puerile.
Ci sono altri macellai e dittatori (anche in Europa e confini) che però "conviene" non disturbare troppo da ovest e mandargli armi e intelligence e impiantare basi militari.
Inoltre molti che oggi si sfilano o li attaccano, prima con russi e cinesi hanno fatto affari, debiti, scambi, fotografie, endorsment e li hanno in qualche modo sdoganati, perché conveniva economicamente.
Le responsabilità di industria, commercio, politica e banche occidentali sono evidenti collusioni mascherate dal business.
Hanno guardato alla convenienza del breve termine, facendo finta di non sapere che nel medio e lungo periodo ci sarebbe stato un corto circuito.
Ignorarlo sarebbe come dire che le prostitute sul lato A della strada sono più zoccole di quelle del lato B.

Purtroppo qui in nome di una mal riposta pretesa di realismo si continua a ragionare per “blocchi”, come 80 anni fa. Quindi l’obiettività non la troverai mai, almeno finchè chi parla si sentirá apprtenente a un blocco e in guerra contro un altro.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 07 gen 2025 19:58

l'oste ha scritto:
Trabateo ha scritto:
Sta a vedere che anche Papa Bergoglio è stato eletto grazie ai brogli e/o influenze digitali e non di Putin: ha stato lui sicuramente :mrgreen:

Per finire questa maledetta guerra con Putin bisogna parlare. È ovvio quanto inutile criticarlo per il delirio di imperialismo evidente.
Per collocare tutto in una visione ampia non bisogna dimenticare gli altri protagonisti di questo scenario mondiale così violento, umanamente e verbalmente.
In pochi anni da giocare a Monopoli si è passati a Risiko.
Ma rimettere solo a Putin, Iran e Cina le loro sacrosante colpe non è però un giudizio completo ed obbiettivo viceversa sa di miope e puerile.
Ci sono altri macellai e dittatori (anche in Europa e confini) che però "conviene" non disturbare troppo da ovest e mandargli armi e intelligence e impiantare basi militari.
Inoltre molti che oggi si sfilano o li attaccano, prima con russi e cinesi hanno fatto affari, debiti, scambi, fotografie, endorsment e li hanno in qualche modo sdoganati, perché conveniva economicamente.
Le responsabilità di industria, commercio, politica e banche occidentali sono evidenti collusioni mascherate dal business.
Hanno guardato alla convenienza del breve termine, facendo finta di non sapere che nel medio e lungo periodo ci sarebbe stato un corto circuito.
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come se non si fosse provato a dialogare con Putin
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 07 gen 2025 20:03

Nexus1990 ha scritto:
l'oste ha scritto:
Trabateo ha scritto:
Sta a vedere che anche Papa Bergoglio è stato eletto grazie ai brogli e/o influenze digitali e non di Putin: ha stato lui sicuramente :mrgreen:

Per finire questa maledetta guerra con Putin bisogna parlare. È ovvio quanto inutile criticarlo per il delirio di imperialismo evidente.
Per collocare tutto in una visione ampia non bisogna dimenticare gli altri protagonisti di questo scenario mondiale così violento, umanamente e verbalmente.
In pochi anni da giocare a Monopoli si è passati a Risiko.
Ma rimettere solo a Putin, Iran e Cina le loro sacrosante colpe non è però un giudizio completo ed obbiettivo viceversa sa di miope e puerile.
Ci sono altri macellai e dittatori (anche in Europa e confini) che però "conviene" non disturbare troppo da ovest e mandargli armi e intelligence e impiantare basi militari.
Inoltre molti che oggi si sfilano o li attaccano, prima con russi e cinesi hanno fatto affari, debiti, scambi, fotografie, endorsment e li hanno in qualche modo sdoganati, perché conveniva economicamente.
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Purtroppo qui in nome di una mal riposta pretesa di realismo si continua a ragionare per “blocchi”, come 80 anni fa. Quindi l’obiettività non la troverai mai, almeno finchè chi parla si sentirá apprtenente a un blocco e in guerra contro un altro.


ci sono le democrazie (con tutti i loro difetti) e i regimi, dunque i blocchi ci sono

se non ti è chiara la differenza prova a vivere in Russia o in Iran

e poi non si tratta di "sentirsi" in guerra, siamo in guerra e non l'abbiamo dichiarata noi

poi, se volete continuare a temperare la punta al cazzo con inutili sofismi divertitevi pure
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Nexus1990 » 07 gen 2025 20:06

tenente Drogo ha scritto:
Nexus1990 ha scritto:
l'oste ha scritto:
Trabateo ha scritto:
Sta a vedere che anche Papa Bergoglio è stato eletto grazie ai brogli e/o influenze digitali e non di Putin: ha stato lui sicuramente :mrgreen:

Per finire questa maledetta guerra con Putin bisogna parlare. È ovvio quanto inutile criticarlo per il delirio di imperialismo evidente.
Per collocare tutto in una visione ampia non bisogna dimenticare gli altri protagonisti di questo scenario mondiale così violento, umanamente e verbalmente.
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Ma rimettere solo a Putin, Iran e Cina le loro sacrosante colpe non è però un giudizio completo ed obbiettivo viceversa sa di miope e puerile.
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Inoltre molti che oggi si sfilano o li attaccano, prima con russi e cinesi hanno fatto affari, debiti, scambi, fotografie, endorsment e li hanno in qualche modo sdoganati, perché conveniva economicamente.
Le responsabilità di industria, commercio, politica e banche occidentali sono evidenti collusioni mascherate dal business.
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Purtroppo qui in nome di una mal riposta pretesa di realismo si continua a ragionare per “blocchi”, come 80 anni fa. Quindi l’obiettività non la troverai mai, almeno finchè chi parla si sentirá apprtenente a un blocco e in guerra contro un altro.


ci sono le democrazie (con tutti i loro difetti) e i regimi, dunque i blocchi ci sono

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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 07 gen 2025 20:09

Nexus1990 ha scritto:
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Ci sono altri macellai e dittatori (anche in Europa e confini) che però "conviene" non disturbare troppo da ovest e mandargli armi e intelligence e impiantare basi militari.
Inoltre molti che oggi si sfilano o li attaccano, prima con russi e cinesi hanno fatto affari, debiti, scambi, fotografie, endorsment e li hanno in qualche modo sdoganati, perché conveniva economicamente.
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Purtroppo qui in nome di una mal riposta pretesa di realismo si continua a ragionare per “blocchi”, come 80 anni fa. Quindi l’obiettività non la troverai mai, almeno finchè chi parla si sentirá apprtenente a un blocco e in guerra contro un altro.


ci sono le democrazie (con tutti i loro difetti) e i regimi, dunque i blocchi ci sono

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scusa, ma questo relativismo mi ha rotto il cazzo
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Nexus1990 » 07 gen 2025 20:10

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Per finire questa maledetta guerra con Putin bisogna parlare. È ovvio quanto inutile criticarlo per il delirio di imperialismo evidente.
Per collocare tutto in una visione ampia non bisogna dimenticare gli altri protagonisti di questo scenario mondiale così violento, umanamente e verbalmente.
In pochi anni da giocare a Monopoli si è passati a Risiko.
Ma rimettere solo a Putin, Iran e Cina le loro sacrosante colpe non è però un giudizio completo ed obbiettivo viceversa sa di miope e puerile.
Ci sono altri macellai e dittatori (anche in Europa e confini) che però "conviene" non disturbare troppo da ovest e mandargli armi e intelligence e impiantare basi militari.
Inoltre molti che oggi si sfilano o li attaccano, prima con russi e cinesi hanno fatto affari, debiti, scambi, fotografie, endorsment e li hanno in qualche modo sdoganati, perché conveniva economicamente.
Le responsabilità di industria, commercio, politica e banche occidentali sono evidenti collusioni mascherate dal business.
Hanno guardato alla convenienza del breve termine, facendo finta di non sapere che nel medio e lungo periodo ci sarebbe stato un corto circuito.
Ignorarlo sarebbe come dire che le prostitute sul lato A della strada sono più zoccole di quelle del lato B.

Purtroppo qui in nome di una mal riposta pretesa di realismo si continua a ragionare per “blocchi”, come 80 anni fa. Quindi l’obiettività non la troverai mai, almeno finchè chi parla si sentirá apprtenente a un blocco e in guerra contro un altro.


ci sono le democrazie (con tutti i loro difetti) e i regimi, dunque i blocchi ci sono

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e poi non si tratta di "sentirsi" in guerra, siamo in guerra e non l'abbiamo dichiarata noi

poi, se volete continuare a temperare la punta al cazzo con inutili sofismi divertitevi pure

Avevo già risposto al messaggio iniziale, quello non aggiornato con questo pregevole sofisma finale
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Nexus1990 » 07 gen 2025 20:11

tenente Drogo ha scritto:
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l'oste ha scritto:Per finire questa maledetta guerra con Putin bisogna parlare. È ovvio quanto inutile criticarlo per il delirio di imperialismo evidente.
Per collocare tutto in una visione ampia non bisogna dimenticare gli altri protagonisti di questo scenario mondiale così violento, umanamente e verbalmente.
In pochi anni da giocare a Monopoli si è passati a Risiko.
Ma rimettere solo a Putin, Iran e Cina le loro sacrosante colpe non è però un giudizio completo ed obbiettivo viceversa sa di miope e puerile.
Ci sono altri macellai e dittatori (anche in Europa e confini) che però "conviene" non disturbare troppo da ovest e mandargli armi e intelligence e impiantare basi militari.
Inoltre molti che oggi si sfilano o li attaccano, prima con russi e cinesi hanno fatto affari, debiti, scambi, fotografie, endorsment e li hanno in qualche modo sdoganati, perché conveniva economicamente.
Le responsabilità di industria, commercio, politica e banche occidentali sono evidenti collusioni mascherate dal business.
Hanno guardato alla convenienza del breve termine, facendo finta di non sapere che nel medio e lungo periodo ci sarebbe stato un corto circuito.
Ignorarlo sarebbe come dire che le prostitute sul lato A della strada sono più zoccole di quelle del lato B.

Purtroppo qui in nome di una mal riposta pretesa di realismo si continua a ragionare per “blocchi”, come 80 anni fa. Quindi l’obiettività non la troverai mai, almeno finchè chi parla si sentirá apprtenente a un blocco e in guerra contro un altro.


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scusa, ma questo relativismo mi ha rotto il cazzo

Non c’è alcun relativismo nella mia affermazione. Consiglio di aggiornare il software nella sezione “comprensione del testo”. Comunque non discuterò più con te, noto con dispiacere che sei pacato con tutti tranne che con me, pur essendo io uno dei pochi (l’unico?) che non alza mai i toni
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Re: Parliamo di guerra

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Nexus1990 ha scritto:Purtroppo qui in nome di una mal riposta pretesa di realismo si continua a ragionare per “blocchi”, come 80 anni fa. Quindi l’obiettività non la troverai mai, almeno finchè chi parla si sentirá apprtenente a un blocco e in guerra contro un altro.


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scusa, ma questo relativismo mi ha rotto il cazzo

Non c’è alcun relativismo nella mia affermazione. Consiglio di aggiornare il software nella sezione “comprensione del testo”. Comunque non discuterò più con te, noto con dispiacere che sei pacato con tutti tranne che con me, pur essendo io uno dei pochi (l’unico?) che non alza mai i toni


" si continua a ragionare per “blocchi”, come 80 anni fa"

avrò capito male ...
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

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Trabateo
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Trabateo » 07 gen 2025 20:24

tenente Drogo ha scritto:
Trabateo ha scritto:
l'oste ha scritto:Abbiamo avuto un papa che per compiacere "qualcuno" si faceva fotografare invitato da un conclamato dittatore assassino in Cile e non ha mai preso le difese dei deboli e vessati popoli centroamericani (Guatemala, Salvador, Honduras...).
Poi ha rigorosamente vietato l'uso dei condom in Africa dove dilagava l'AIDS e mi fermo a fatti storici evidenti non opinioni (lascio fuori dai fatti acclarati lo IOR e i tanti gossip vari).
Lo hanno fatto santo.
Se esiste una scala di valori logica, a Bergoglio lo devono fare super santo upgrade.


Sta a vedere che anche Papa Bergoglio è stato eletto grazie ai brogli e/o influenze digitali e non di Putin: ha stato lui sicuramente :mrgreen:


eccolo là il grillino che dice che Putin non è un problema

bravi, continuate così, poi ci faremo due risate se Putin riuscirà a scatenare la guerra civile in Alto Adige tramite il partito neonazista austriaco che controlla

ma siamo noi quelli fissati con Putin, come no


Te lo chiedo e te lo dico ancora una volta, in modo garbato e gentile: non etichettare persone che non conosci...o almeno, non farlo con me.
Fammi sapere se il concetto ti è chiaro, altrimenti parliamone in separata sede, grazie.
Su Putin ho già avuto modo di dire la mia diverse volte ed è un pensiero che nasce da ben prima che invadesse l'Ucraina, se non ti è chiaro non so proprio cosa farci.
Su tutto il circo che ci sta intorno ognuno la pensi come vuole...sono più orientato a condividere quanto ha scritto l'Oste: points of view

PS: se non ti riesce a etichettarmi, fammi un grosso piacere, evitami.
Grazie
Un passo alla volta, un respiro alla volta.
Tanto se non sopravvivi alla pallottola più vicina alla fronte, non devi preoccuparti di quella dopo...
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 07 gen 2025 21:00

Nessuno vorrebbe vivere come le formiche cinesi o i soldatini russi.
Temo però che purtroppo molte persone pensanti qui dentro, ma soprattutto fuori di qui, abbiano ben chiare le responsabilità e metodi di tutti i modelli, blocchi, territori, visioning, chiamiamoli come si vuole.
Ma per abitudine (indotta) sono costretti a scegliere e accettano il male minore.
Invece di lottare per un bene maggiore ci si accontenta, si accettano libertà imperfette, il potere della finanza dei "soldi che fanno soldi", si vive con sistemi e regole di consumo selvaggi, grazie alla creazione di "bisogni" e di dipendenze fisiche e virtuali che alla fine, come per ogni dipendenza, danno assuefazione, serve una dose più forte altrimenti ci si sente depressi, apatici.
Il problema è che antropologicamente, endorfinicamente, sentimentalmente e umanamente gli esseri umani hanno un'anima in un DNA molto complesso e antico e non basta stordirlo con status e botte di "piacere" usa e getta.
E prima o poi esce fuori, ecce homo.
Dentro di noi, in ognuno con dosi diverse, ci sono le vere cose non acquistabili che fanno più bella la vita come l'amore, la famiglia, le passioni, l'osservazione della natura.
Purtroppo dentro di noi, in ognuno con dosi diverse esiste anche lo spogliatoio dove vediamo chi lo ha più lungo, chi vince a braccio di ferro o chi ha il papi con la macchina più ricca.
Ci manca solo il chip della consapevolezza più forte di quello dell'invidia.
Peccato, altrimenti saremmo perfetti, altro che Dei.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 14 gen 2025 19:53

I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda mennella » 15 gen 2025 10:58

Articolo interessante e approfondito.
Non vorrei che ci fosse troppo entusiamo da parte del relatore.
Forse ne capiremo di piu' nei prossimi mesi. Trump permettendo.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 17 gen 2025 12:36

mennella ha scritto:Articolo interessante e approfondito.
Non vorrei che ci fosse troppo entusiamo da parte del relatore.
Forse ne capiremo di piu' nei prossimi mesi. Trump permettendo.


un po' troppo ottimista secondo me
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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