tenente Drogo ha scritto:l'oste ha scritto:zampaflex ha scritto:
E la Meloni sta orchestrando una campagna di stampa per addossare alla magistratura colpe e desideri che non ha, per fare propaganda alla sua legge sulla separazione delle carriere.
Quoto.
ripeto per l'ennesima volta: la separazione delle carriere c'è praticamente in tutta Europa ed anche Falcone era favorevole
non è una legge della Meloni
ma perché ancora ci cascate, curva di lettori di Repubblica?
Sebbene io non legga Repubblica né ho la tessera di alcuna curva, eccetto il mio cervello, rispondo alla tua provocazione.
Dalle tribune vip dei lettori del Foglio Quotidiano forse non siete informati a dovere.
La "separazione delle carriere", come viene erroneamente ma volutamente definita dal governo la riforma Meloni, non ha solo quell'obbiettivo che, come dici giustamente è norma applicata in molti stati, anche se non in "tutta Europa".
Il governo Meloni sta ogni giorno di più gettando la maschera, con azioni disturbatorie per nascondere i propri gravi problemi interni (la ministra del turismo, la rottura durissima con Salvininho, il calo di fiducia dei loro elettori, l'affare Almasri). Anche il nuovo carico di migranti per l'Albania fa parte deĺla strategia del "vedete? Stiamo facendo quello che abbiamo promesso". E la magistratura, quella seria e sana è un nuovo nemico da mettere alla gogna, i poteri forti, i giudici comunisti (cit.) così i loro adepti avranno un colpevole da ripetere come un mantra al bar e i loro quotidiani i soliti titoli.
Ma dai rumors e qualche info più diretta la riforma meloniana della giustizia non ha niente che possa aiutare il cittadino ("il popolo") ad avere benefici, tempi brevi, eccetera.
Il titolo "separazione delle carriere" nasconde in realtà una mordaccia per la magistratura, che sebbene come nella politica abbia mele marce, oggi ha il dovere ed il potere di verificare eventuali reati anche dei politici, cosa che questo governo vorrebbe cancellare per non avere più ostacoli.
Del resto mentono in continuazione su tutto, come dice giustamente zampaflex anche su Li Gotti, missino di lungo corso che invece ieri è stato definito da Giorgia uno vicino alla sinistra.
Oltre a mentire si contraddicono continuamentr con sé stessi (accise, Bin Salman, richieste di dimissioni quando erano all'opposizione mentre oggi tengono la pitonessa inchiodata al minisfero, aumento delle pensioni e delle spese sanitarie, il ponte prima no adesso si....).
Ce stanno a provà, o adesso o mai più sfruttando l'amicizia del piuriccodelmondo, la "congiuntura" trumpiana perchè si avvicina sempre più il rischio che la gente capisca i loro trucchi e maquillages.