Messaggioda zampaflex » 14 mar 2020 18:25
Come vanno le cose in ospedale. Milano.
"Più passano i giorni più si vedono arrivare persone sulla cinquantina e in tanti, soprattutto degli anziani, non ce la fanno. Alcuni—se hanno più di 70 anni e altre patologie importanti — arrivano con la sigla “ncr”, non candidabili alla rianimazione».
Chi decide che sono «ncr»?
«L’anestesista, lo pneumologo e l’infettivologo. Non è che li abbandoniamo a loro stessi, sia chiaro. Vengono spostati in un altro reparto Covid dove vanno a continuare le cure palliative».
E come vanno fuori. Veneto.
Quanti tamponi farete?
«Quindicimila al giorno, contro i duemila attuali».
Perché solo ora un’iniziativa così forte?
«Perché abbiamo avuto i risultati dell’indagine epidemiologica su Vo’, dove si è dimostrato che la maggior parte delle persone contagiate sono asintomatiche. È la prima volta al mondo che viene dimostrata una cosa del genere. Oltre il 50 per cento dei contagiati non accusavano alcun malessere, ma erano una formidabile fonte di contagio. Isolandoli, la percentuale di malati è passata dal 3,2% allo 0,3%, da 88 a 7 infetti, oltre 10 volte in meno».
E visto quanto succede negli altri paesi, dopo essere stati additati come untori e respinti, adesso dappertutto stanno facendo quello che facevamo noi due settimane fa, tra assalti agli scaffali e fughe nelle seconde case.
Con la differenza che noi, alla fine, avremo agito più incisivamente e velocemente pur essendo il primo paese occidentale colpito, e quindi senza la necessaria esperienza.
Non progredi est regredi