beluga ha scritto:In ogni caso questa partitona del Milan non l'ho vista.
Ha fatto un catenaccione spaventoso che ha funzionato solo perché il Barca era fuori forma. Con un po' più di velocità e Messi in partita con quella tattica ne prendevano quattro.
Il Barcellona irriconoscibile si è scoraggiato visto che andavano a sbattere contro un muro si sono aperti e hanno lasciato spazio in contropiede.
A mio avviso giocare passivi chiusi davanti alla propria area con una squadra con quelle caratteristiche può funzionare solo se quelli sono fuori della partita.
Non concedere palle gol al Barcellona è sempre un segnale che stai facendo bene, soprattutto se comunque, un po' qua e un po' la, il Milan al di la dei gol altre 2/3 situazioni pericolose le ha create. Una squadra che annovera Zapata, Constant, Mexes, Muntari, Pazzini e batte 2-0 il Barça vuol dire che è andata al massimo delle sue potenzialità.
La partita era preparata in quel modo e tutto è venuto alla perfezione; questo significa fare un partitone in base a quelli che erano i programmi.
E non è neanche semplice fare catenaccio come si vuol far credere; penso che tante formazioni ci provino, ma ci vuole sapienza tattica dell'allenatore, calciatori che si sacrificano, concentrazione massima e sincronismi perfettamente provati e riprovati.
Se li vuoi battere, devi giocare di catenaccio e ripartenza; se ti accontenti di perdere giocando bene puoi fare anche il calcio champagne.
Sarà un caso, ma le uniche squadre che hanno sbattuto fuori i catalani, hanno fatto un catenaccio old style e sono state l'Inter, il Chelsea (addirittura in quelle occasioni era un super Barça che creava molto e non passava lo stesso) e il Milan (anche se chiaramente c'è ancora il ritorno da giocare).
Tutto ciò non toglie che Messi&C erano palesemente fuori fase e se stanno bene, 9 su 10 ti fanno la pelle anche se fai il miglior catenaccio del mondo.
"I vincenti trovano sempre una strada, i perdenti trovano sempre una scusa" JFK.
..., comunque l'anno scorso 4 a 0 contro l'Arsenal, qualcuno si ricorda il ritorno, che dopo 45 minuti gli inglesi vincevano 3 a 0, però quest'anno c'è il fattore Ibra, di solito chi vende lo svedese vince la Champions l'anno successivo.
