Sydney ha scritto:TORINO - Duecento e otto milioni di euro investiti in sei campagne acquisti, tra mercati estivi e di riparazione invernali. Una cifra ingente quella che l’ad Beppe Marotta ha avuto tra le mani per rifondare, e poi rinforzare, la Juventus dell’era Andrea Agnelli. Colpi ben piazzati, come l’acquisto di Vidal, il cui valore è triplicato, o Pogba, talento purissimo pagato appena un milione, e formule vincenti come i parametri zero (su tutti Pirlo, non certo Lucio) e i prestiti, escamotage di chi si deve ingegnare per prendere giocatori senza disporre della liquidità necessaria per comprarli subito. Ma accanto ai fiori all’occhiello del dirigente bianconero (da annoverare anche la cessione di Sissoko al Psg per 7 milioni), ci sono le note dolenti di meteore strapagate. Come non ricordare Martinez, fenomeno al Catania e comparsa in bianconero, o Elia, etichettato come campione, mai entrato in sintonia con Conte e i suoi metodi. Ma anche i cinque milioni spesi per Motta (poi ceduto in prestito) o per Padoin appaiono esagerati se confrontati con l’utilizzo e le prestazioni. Insomma, qualche errore è fisiologico, ma piuttosto che disperdere patrimoni in tanti acquisti mediocri bisognerebbe avere il coraggio di un investimento ingente per un campione vero.
Mah, è un discorso che lascia il tempo che trova e totalmente decontestualizzato da tutto.
Basti vedere quello che hanno speso le grandi europee o le cosiddette "grandi" italiane a fronte dei successi ottenuti (pregasi vedere City, Psg, Real, Inter, Roma).
In quasi tre anni di nuova gestione è arrivato uno scudetto, una supercoppa e gli ottimi risultati della stagione in corso (almeno fino a fine anno). Certo, per ora non abbiamo il potere economico per star dietro alle big d'europa, ma a piccoli passi colmeremo il gap.
Il prossimo anno avremo un pareggio di bilancio e negli anni successivi sono previsti i primi attivi.
Il monte stipendi è stato drasticamente ridotto da quando sono stati banditi il portaborracce e il nasone francese che avevano lasciato una squadra in macerie e con stipendi esorbitanti.
Rifondare ex novo una società praticamente distrutta, porta a questi esborsi, ma non è detto che porti agli stessi risultati che abbiamo ottenuto.
Anche il Milan ha vinto uno scudetto e una supercoppa ma ha un pesante passivo di bilancio e la smobilitazione non porterà risultati decenti per almeno un paio di stagioni (Balotelli potrebbe non portare la qualificazione in champions ai nano-boys, e allora saranno dolori de panza).
Il Napoli ha un bilancio in positivo e una coppa italia in bacheca, ma se non mette le mani sullo scudo quest'anno, con la partenza del Matador quasi scontata la prossima estate, potrebbe tornare ad un ruolo di secondo piano.
Per le altre, beh, si salvi chi può.
Va bene che ci sono sempre i citati Martinez e gli Elia, ma stando a tutto quello di cui sopra, c'è poco da lamentarsi. Ovvio che l'attaccante da 30 gol piacerebbe, ma alla fine della fiera io mi tengo il mio Marotta e la mia Juve.
"I vincenti trovano sempre una strada, i perdenti trovano sempre una scusa" JFK.