Messaggioda Dudley » 18 ott 2010 00:50
Tanto per tornare un secondo a Italia-Serbia.
Le forze dell'ordine preparano la partita come se fosse Genoa-Rivarolese.
200 divise nei pressi dello stadio: nessuno del reparto celere.
Nessuno segue i serbi a spasso per la città, dove fanno il cazzo che vogliono, esattamente come i tifosi dell'Hajduk Spalato prima di un estivo Samp-Hajduk di qualche anno fa.
Quando arrivano allo stadio, l'istruzione agli stewards e per i pochi poliziotti é precisa: non perquisire i serbi, non caricarli (mentre, invece, dall'altra parte si perquisiscono anche donne e bambini).
Perché, se no, ci fanno un culo così (2000 contro 200).
Dentro lo stadio succede di tutto, il Ferraris non é l'Olimpico (dove é difficile far arrivare in campo la quantità di roba che hanno tirato i serbi - questione di distanza) e, soprattutto, la celere non é ancora arrivata.
Partita sospesa.
Dopo un po' arriva la celere.
E allora arrivano le legnate.
I serbi vengono gonfiati di brutto, prima negli spazi immediatamente fuori dallo stadio (dove la polizia isola i cinquanta che saranno denunciati) e poi in questura, dove pare che i cinquanta ne prendano un sacco e una sporta.
Questo é quello che é successo.
Visto, vissuto dal vivo, a parte l'ultima frase che ho appreso oggi dai soliti ben informati.
Roberto Dal Ponte