Dudley ha scritto:
Totti inferiore a Mancini?
Detto da un doriano che di Mancini ha visto quasi tutte le partite giocate in casa con la maglia blucerchiata, manco per idea: Totti di Mancini ne fa due.
Su Baggio: tecnicamente Roby più forte, fisicamente Totti é di un altro pianeta, tatticamente Totti é molto più versatile, come leader di un gruppo non c'è nemmeno confronto a favore di Totti.
Non scherziamo.
Faccio sempre fatica a fare classifiche tra giocatori diversi per ruolo o epoca. Tolti alcuni casi eclatanti che fanno una classifica a sè, diciamo quella decina di giocatori
alltimes che, per me, stanno sopra a tutti.
Nei miei top ten non ci sono nè Totti nè Mancini, pur essendo stati entrambi di una bellezza folgorante in molte loro giocate e gol. Mentre in questa mia lista personale, Roberto Baggio c'è. Superiore a Totti e Mancini per tecnica, fantasia, scatto, imprevedibilità e serietà professionale, in campo e fuori. Certo non ha avuto il fisico, il lancio e la sassata di Totti, nè alcune intuizioni del Mancio (per me il meno determinante dei tre, per risultati e costanza di prestazioni), ma il piacere di aver visto giocare Roberto Baggio "in diretta" è per me altissimo, un piacere soprattutto estetico e umano che va oltre al tifo o simpatia per le squadre in cui ha militato. Il bello di Baggio è che ha unito più che dividere, mentre sia Totti che Mancini, mi sembra l'opposto, soprattutto per il modo sbruffone di fare le primadonne. Anche Baggio era una primadonna, soprattutto nel carattere, fragile ma estremamente coraggioso, sempre alla ricerca di affetto e fiducia attorno. Non a caso soffrì davvero a lasciare Firenze, Mancini credo meno a lasciare Genova.
Totti in questo campo, gli vada a merito, ha preferito diventare un simbolo per la sua città e squadra, invece di cercare più successi e più denaro. E, con le dovute cautele, mi spingo a pensare che Totti anche nel modo di giocare a volte strafottente sia proprio il sunto di una parte di romanità popolana, fatta di simpatiche canaglie, che irridono o "...come dite a Roma, a pijà pe' i fondelli..." (citazione filmica, non molto semplice, ma storica). Non a caso di calcioni, plateali, voluti o casuali, ne ha presi parecchi in carriera.
Peccato per l'insano gesto dell'altra sera, resterà una brutta macchia, a prescindere: i gesti goliardici e gli sfottò sono fastidiosi ma accettabili se non volgari (vedi Chivu). Gli attacchi alle spalle no.