Viva l'antipopulismo.
Da qui:
https://ilsaltodirodi.com/2023/08/31/il-buon-senso-del-popolo-che-fa-proprio-schifo/Io Mattia Feltri, direttore dell’HuffPost, lo voterei a occhi chiusi, subito, in qualunque partito si presentasse candidato; perché scrive, con una prosa che invidio e che io non ho mai posseduto, pensieri taglienti e liberi che condivido, solitamente, in pieno. Oggi il suo articolo è un capolavoro, esprime bene perché qui su Hic Rhodus io ormai scriva poco, sempre meno (lui no, non può: fa il giornalista, viene pagato per quello; e poi è più giovane, ha ancora un po’ di buccia da grattare).
Sperando di non fare arrabbiare Gedi, l’editore, ve ne presento ampi stralci. Li ha scritti lui, è merito suo; ma fate conto che li abbia scritti io.
Bisognerebbe dunque avere letto il generale Vannacci per criticarlo – lo si scrive di qui e di là. Bisogna averne compulsato le righe e il fra le righe per dire qualcosa sulla sua filosofia: la Russia di Putin è un giardino del buon ordine, […], e poi i neri non hanno fattezze italiane, […]. Oppure i gay sono diversi, sulla dottrina affatto razzista – che parolone: affatto scema, così va meglio – che pure Vannacci si dichiara diverso, e pertanto tutti siamo diversi nella nostra unicità.
E allora perché scriverlo? Perché leggerlo? Perché dibatterne?
Perché – si scrive di qui e di là – così la pensano molti italiani, e arricciare il naso è da snob, radical chic, parigini si diceva una volta. Ma davvero? Così la pensano molti italiani? Probabilmente la maggioranza? E io no. E molti altri no. La maggioranza degli italiani pensa anche che i politici siano tutti ladri. E infatti il prosperoso filone aperto con La Casta un decennio e mezzo fa, e seguito da titoli come Sanguisughe, Vampiri, Avvoltoi e l’intero bestiario della bestialità italiana, io non lo leggo. […] Non ho né voglia né bisogno di buttare via il mio tempo per assumere in forma saggistica quanto è assumibile in birreria o in una corsa in taxi con un tassista in vena di spiegarmi come va il mondo. I politici sono ladri, i gay sono diversi, i neri non sono del tutto italiani: lo pensa la maggioranza e non lo si trascuri.
E invece io lo trascuro. Lo so come la pensa la maggioranza, e penso sia un guaio che la pensi così. Penso sia un guaio correre dietro alla maggioranza per ottenere consenso o lettori. Lo chiamano il buon senso del popolo. Ah sì? […] Siamo qui per questo? Per questo buon senso? Perché il buon senso è quello del buttare la chiave per i criminali, dei parlamentari inutili e costosi, dei porti chiusi, dell’Ue e le circonferenze delle zucchine, e avanti con le minchiate da social che non servono a niente se non a fondare carrierine dei piccoli e campagne elettorali drogate e ubriache, che poi si va al governo e si passa per statisti perché no, non si può fare, tocca imbastire un minimo di politica non di buon senso, secondo la diffusa idea del buon senso.
Come Vannacci la pensano molti italiani? E come Giambruno? Benissimo: visto come vanno le cose, si può passare oltre e provare a pensare un po’ di più.
Io, invece, di buccia non ne ho quasi più, e di continuare a scrivere contro il buon senso del popolo che giudica, straparla, inveisce, mette i cuoricini, si fa i selfie, butta le cartacce per terra, guarda i talk show e fa il tifo per il piazzista di turno, si approfitta, non legge non viaggia non va a teatro ma discetta su tutto e vuole avere ragione, approfitta, delegittima, moraleggia se gli fa comodo, si abbandona alla retorica della Costituzione-più-bella-del-mondo ma solo se gli conviene, vuole i diritti ma guai a parlare di doveri, vota Meloni per ignavia e accidia, ma voterebbe alla stessa maniera anche Schlein, e anzi l’ha già fatto, ecco: io non ne posso più. Il “popolo” non mi piace proprio come concetto, che se ha avuto una sua nobiltà l’ha persa da un pezzo; e se me ne devo fare una ragione perché nel popolo ci vivo in mezzo, facendone parte a mia volta, non devo farmene andare bene anche la sua sciocca “saggezza”, o sapienza, o buon senso che dir si voglia.
Ma non ho quasi più buccia da grattare…