zampaflex ha scritto:Ti ho criticato perché affermi: "Il M5S non è un movimento serio. O meglio, è un partitello addomesticato dentro i recinti parlamentari e nato solo per limitare l'astensionismo che torna utile all'opposizione."
A me non pare proprio. Anzi, è un partito rivoluzionario che come tutti i partiti rivoluzionari farà temporaneamente piazza pulita di parlamentari attuali.......
Il solo merito di Grillo è stato quello di partire dal virtuale sfruttando la propria notorietà, per poi sconfinare nel mondo reale lanciando in tempi brevi un partito di successo, con robusti quozienti elettorali.
Ma si tratta di un partito, non di un movimento popolare rivoluzionario come millantano i grillini, e per di più un partito totalmente liberaldemocratico, cioè interno al sistema, che a parte le
catzate propagandistiche sulla democrazia diretta (in rete), sull'uscita dalla UE e dalla NATO e sul doppio euro, non aspira ad uscire dai suoi steccati.
Dal 2013, anno di incoronamento come partito d' opposizione, ad oggi, non si è visto un beneficio ne tantomeno un programma dal punto di vista delle politiche concrete applicate al paese: nulla per contrastare la povertà dilagante, la disoccupazione massiva, il precariato diffuso, la fiscalità di rapina contro lavoratori e pensionati, la svendita o la distruzione della struttura produttiva nazionale. Nulla di nulla. Solo aria fritta, e il refrain del caritatevole reddito di cittadinanza.
Per il mio punto di vista il partito di Grillo al momento assolve a tre funzioni principali:
- veicolare e inglobare su un binario morto il dissenso di milioni di incaz zati ( da tastiera logicamente!)
- fornire eventuale appoggio alla maggioranza di governo (come nel caso delle elezioni dei giudici della corte costituzionale!)
- sostituire l'attuale governo alle prossime elezioni 2018, lasciandosi guidare dolcemente dalle direttive della troika
zampaflex ha scritto:Quindi secondo te la ggente preferisce meno PIL per tutti? Sei proprio sicuro? Viva la fame?
Veramente io affermavo il contrario. La maggior parte della
ggente, come la maggior parte dei partiti, sono favorevoli alla candidatura di Roma perchè è preferibile avere più lavoro, più cantieri, più opere, più soldi che girano che non avere nulla. Poi, se dietro ad ogni commessa c'è totò riina o qualche capo bastone de noantri, pazienza
sò cose che capitano!