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Rinaldi

Inviato: 11 feb 2025 18:41
da Pot
Brunate e Tre Tine:

2015
2016
2017
2018

Una bottiglia per tipo e per annata, quindi 8 in totale, grazie.

Re: Rinaldi

Inviato: 13 feb 2025 11:00
da Pot
Nessuno?

Re: Rinaldi

Inviato: 13 feb 2025 11:39
da Wineduck
I prezzi sono oggettivamente in calo ma nessuno vuole sbilanciarsi su quanto: quando salgono è tutto più semplice perchè sono i traders (ufficiali o meno) a diffondere ai quattro venti i prezzi a cui vorrebbero vendere le bottiglie che hanno a disposizione.
Quando però la domanda è nettamente inferiore all'offerta, spariscono tutti: gente distratta, gente che fischietta guardando il cielo, gente occupata a mettere in ordine i cartoni incantina...ecc. :D
Diciamo che ad oggi, se questi fossero titoli azionari, potremmo dire che "non fanno prezzo", nel senso che chi vorrebbe comprare sarebbe disposto a farlo a valori molto lontani da quelli spuntati fino a poche settimane or sono e chi ha le bottiglie non è, nella maggioranza dei casi, disposto a svenderle. I prezzi al ribasso si fanno "in privato", nessuno ha l'interesse a far sapere di aver svenduto e chi compra a prezzo down, spera che i vecchi prezzi tornino in fretta per poter realizzare una plusvalenza facile e veloce (quindi di essere stato semplicemente più furbo degli altri).
Come al solito il tempo è la variabile principe: se hai fretta, dovresti accontentarti di valori medi sotto i 200 euro, se invece non avessi fretta (ma non so dirti quanto tempo di vorrà), i prezzi reali potrebbero tornare sopra i 220-250 a seconda delle annate.

Re: Rinaldi

Inviato: 13 feb 2025 11:48
da Pot
Grazie mille, tutto molto chiaro!

Re: Rinaldi

Inviato: 13 feb 2025 17:33
da vinogodi
Pot ha scritto:Grazie mille, tutto molto chiaro!
...l'analisi di Alessandro è sempre degna di un maestro in economia . Tastando il polso di produttori, distributori ed enotecari , la cosa si complica molto , perchè l'effetto speculazione è fortemente in ribasso e , giustamente , c'è chi spera in una inversione di tendenza rispetto a quella attuale , a breve, per tornare a realizzare in maniera indegna oppure, per chi ha comprato male , non rimetterci le mutande: secondo me chi ha comprato altissimo l'anno scorso, rimane con il cerino in mano ed aspettare peggiorerà la situazione, perchè è una parabola contingente prevista lunghissima : prezzi eccessivi, ormai, rispetto alla capacità d'acquisto di chi compra , quindi forbice sempre più ampia (inflazione sproporzionata rispetto al potere d'acquisto della classe media o medio bassa, costo materie prime ed energia sempre più alto, diminuzione dell'appeal/Hype del prodotto vino per ragioni salutistiche/penalizzazioni causa i fruitori e ristorazione sulle ginocchia ) . Eppoi il delta è veramente , ancora, eccessivo fra prezzo reale e quello di mercato che porterà ad un ridimensionamento generale : siamo sinceri ... comprare le bottiglie in cantina a 50 - 60 Euro e ritrovarsele sul "mercato libero" a 250 - 300 andava bene 5 anni fa per gli allocchi , oggi il giochino si sta sgonfiando , le voci e il web sono armi letali , anche se l'omertà serviva a tutti. Anche per l'estero : se gli appassionati sapessero quanto costa al ristoratore francese Coche Dury, Ramonet, Rousseau , Mugner & C ...ci sarebbero molti più vaffanculo on line sul Compra & Vendi rispetto a quelli attuali... 8)

Re: Rinaldi

Inviato: 13 feb 2025 17:42
da Pot
Grazie anche a te Marco.
A breve proverò a metterle in vendita :D