Se vuoi provare qualche altro cesanese, per una panoramica tra quelli da me assaggiati, oltre a damiano ciolli:
direi imprescindibile La Visciola; Piero Macciocca è un po’ da tutti considerato un punto di riferimento. La zona è quella del piglio, e i suoi cesanese sono giocati molto sull’eleganza. Mozzatta è il suo cru più vocato anche se nelle ultime annate ho trovato nelle mie corde più il vignali (la 14 era fantastica). Prezzo intorno ai 25€. Non male anche la sua passerina come anche quella di carlo noro.
Della zona di olevano due base interessanti, più materici come tipologia ma con una bella beva; sono il collepazzo di riccardi reale, e il cesanese di giacobbe, entrambi sui 15€, pure meno.
Interessante è anche il progetto di maria ernesta berucci, ma sono vini che conosco meno e non mi sbilancio.
Ai castelli, zona monte porzio, da seguire cantina ribelà. Daniele e Chiara si sono trasferiti li da qualche anno ristrutturando un casale e facendone la loro casa/cantina, circondata da vigne ad anfiteatro e alberi da frutto. Posto meraviglioso che merita una visita. nei vini cercano acidità e profondità. che non sempre riescono a trovare. ma i vini sono buoni. per me i loro bianchi tra i migliori castellani. il ferrigno è prodotto da vecchie vigne di cesanese recuperate, se capita è da assaggiare. Costo un po’ più alto sui 30.
Infine due rosati sempre intorno ai 10€ al piglio l’altro macciocca, mario, e abbia nova. Semplici, sapidi (caratteristica che ho trovato comune nei rosati di zona), gastronomici.
C’è molto altro. Poi ohhh dipende dai gusti. non mi insultate
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Porchetta
Un invito a cena, un menu improvvisato, un ingrediente difficile: i dubbi e le curiosità sugli abbinamenti canonici o più insoliti sono sempre tanti!