Si infatti, questi giudizi categorici ed unilaterali possono riferirsi a livello generale e superficiale all'andamento dell'annata.
Il territorio e la mano del produttore sono variabili molto rilevanti da tenere in considerazione per gli acquisti / assaggi personali, contestualizzando il valore dell'annata nello specifico caso.
A mio parere ci sono le annate "brutte" ma in ogni brutta annata ho trovato bevute piacevoli e soddisfacenti ricercando produttori nella mia "comfort zone".
Di quelle citate a mio parere la peggiore è la 2014, qualche chicca c'è stata ma è la più trascurabile dell'ultimo periodo.
17 regala sorprese
18 si beve bene oggi ma ha i suoi limiti
15 è ormai certo che sia una buona annata, la materia si sta integrando.
Le 16 ad oggi mi sono rifiutato di aprirle....vorrei fare una panoramica a 10 anni dalla vendemmia
Se quanto di cui sopra lo relazioniamo al nostro budget personale allora la situazione cambia ancora e chiaramente i sacrifici saranno orientati verso annate più "meritevoli", ma la 2021 per me rientrerà (rientra?) tra queste ultime.